L’uccello di fuoco
Balletto in un atto e due quadri
Musica
Igor Fëdorovič Stravinskij
(Oranienbaum, oggi
Lomonosov, 17 giugno 1882 – New York, 6 aprile 1971)
Coreografia
Michail Fokin (San Pietroburgo, 23 aprile 1880 –
New York, 22 agosto 1942)
Prima rappresentazione: Parigi, Opéra, 25 giugno 1910
Struttura
1. Introduzione
2. Quadro primo: Giardino incantato di Kascej
3. Apparizione dell’Uccello di fuoco inseguito
dallo Zarevic Ivan
4. Danza dell’Uccello di fuoco
5. Lo Zarecic Ivan cattura l’Uccello di fuoco
6. Supplica dell’Uccello di fuoco
7. Apparizione della Tredicesima Principessa
Incantata
8. Gioco della Principessa con le mele ‘oro -
Scherzo
9. Improvvisa comparsa dello Zarevic Ivan
10.
Il Khorovod della
Principessa
11.
Alba
12.
Carillon magico:
apparizione dei mostri a guardia del giardino di Kascej; cattura dello Zarevic
Ivan
13.
Arrivo di Kascej
lImmortale; dialogo con lo Zarevic Ivan; intercessione della Principessa
14.
Apparizione dell'Uccello
di fuoco
15.
Danza della scorta di
Kascej sotto l'incanto dell'Uccello di fuoco
16.
Danza infernale di tutti
i sudditi di Kascej
17.
Ninna-nanna
18.
Morte di Kascej
19.
Quadro secondo:
Sparizione del palazzo e dissoluzione delle magie di Kascej; liberazione dei
guerrieri pietrificati; rigraziamento generale
Trama
Il
Principe Ivan Tsarevitch penetra in una fitta foresta illuminata dal chiaro di
luna e scorge, nei pressi di un misterioso albero del male, l’Uccello di Fuoco.
Catturato, l’Uccello convince il Principe a rendergli la libertà consegnandogli
una piuma dai poteri magici e promettendogli di tornare in suo soccorso nel
caso di necessità.
Dal
castello del mago Kascheij, il gigante immortale dalle lunghe dita verdi, Ivan
vede uscire le principesse prigioniere. Il Principe rimane colpito dalla bellezza
di Tsarevna e si presenta. Ella racconta come il mago
sia riuscito a rapirla assieme alle sue ancelle e di come abbia catturato
numerosi eroi viaggiatori, trasformandoli in mostri al suo servigio e lo esorta
a fuggire. Scoperto, Ivan, viene aggredito dai mostri e condotto al cospetto
del terribile mago. Kascheij inizia il suo
maleficio per trasformare anche Ivan in mostro. Il principe riesce a salvarsi
grazie all’intervento dell’Uccello di fuoco, richiamato dalla piuma magica.
L’Uccello distrae con un incantesimo il Mago e la sua corte dando il tempo al Principe di scovare lo scrigno-uovo che racchiude l’anima di Kaschchei. Ivan, distrutto l’uovo ed annientato così il potere malefico del mago, può riabbracciare Tsarevna e farla sua sposa. I mostri riprendono le fattezze umane e tutte le principesse sono libere.