04 febbraio 2023

"Don Chisciotte": la trama

Don Chisciotte
Balletto in un prologo e tre atti dall'omonimo romanzo di Miguel de Cervantes

Libretto
Marius Petipa (Marsiglia, 11 marzo 1818  Gurzuf, 14 luglio 1910)


Coreografia
Marius Petipa, poi ripensata da Alexander Gorsky (San Pietroburgo, 6 agosto 1871 Mosca, 20 ottobre 1924) 

Musica
Ludwig Minkus (Vienna, 23 marzo 1826 – Ivi,  7 dicembre 1917)

Trama

Prologo

Don Chisciotte, un eccentrico gentiluomo di campagna, si ritiene legittimo successore dei cavalieri erranti medievali, sui quali ha letto moltissimo. Ormai sogna soltanto la sua nobile dama Dulcinea, per la quale combatterò le sue battaglie. I suoi sogni sono però bruscamente interrotti dal suo vicino Sancho Panza, che sta fuggendo dopo aver rubato un pollo, inseguito da alcune serve. Don Chisciotte, lo nomina immediatamente suo scudiero e insieme a lui parte per avventure cavalleresche di guerra e di amore.

 

Atto I

Kitri, figlia dell’oste Lorenzo, è alla ricerca del suo innamorato, il barbiere Basilio, che incontra sulla piazza del villaggio. Le loro allegre danze si fermano improvvisamente all’apparire del padre di Kitri, che vuole costringerla a sposare il nobile e ricco Gamache. Kitri rifiuta decisamente.

 

Nel frattempo sopraggiungono Don Chisciotte e il suo servo Sancho e Lorenzo offre loro ospitalità nella sua locanda. Ammirando Kitri, Don Chisciotte ravvisa in lei l’adorata Dulcinea e galantemente le offre il braccio per una danza. A Gamache, furioso, non rimane altro che partecipare alle danze. Protetti dalla confusione Kitri e Basilio scappano.

 

Atto II

Kitri e Basilio trovano rifugio presso un mulino a vento dove vengono assaliti dagli zingari, che però si accorgono subito che i due non possiedono niente e spostano la loro attenzione su Lorenzo e Gamache andati alla ricerca dei due ragazzi.

 

Vedendo arrivare anche Don Chisciotte, i due innamorati si accordano con gli zingari per provocare l’ira di quest'ultimo contro Lorenzo e Gamache. L’attenzione di Don Chisciotte viene però improvvisamente attratta dal mulino a vento, che la sua fantasia trasforma in un gigantesco nemico da combattere.

 

Ma le pale del mulino lo gettano a terra. Inoltre viene spaventato dagli zingari, per l'occasione travestiti da mostri, mentre Kitri e Basilio fuggono nuovamente. In stato di semicoscienza per le ferite riportate, Don Chisciotte sogna di essere trasportato in un giardino incantato, come premio per il suo coraggio e la fedeltà dimostrata.

 

La regina delle Driadi lo conduce da Dulcinea, alla quale egli dichiara il suo amore. Ma la visione svanisce all'improvviso.

 

Atto III

Kitri e Basilio, rifugiatisi in una taverna, festeggiano, felici, il loro incontro con gli amici, ma sono raggiunti da Lorenzo, Gamache, Don Chisciotte e Sancho Panza. Lorenzo è più che mai deciso a dare sua figlia in sposa a Gamache. Disperato, Basilio tenta di salvare la situazione con un trucco e simula il suicidio, mentre Kitri implora l’aiuto di Don Chisciotte.

 

Questi costringe Lorenzo a benedire i due innamorati, prima che a morte li separi per sempre. Ma appena ricevuta la sospirata benedizione, Basilio svela l’inganno, rialzandosi più vivo che mai. Indignato, Gamache sfida a duello Don Chisciotte, che ritiene responsabile dell'accaduto, ma ne esce sconfitto. Tra i festeggiamenti e il gran finale Don Chisciotte e il suo scudiero ripartono in cerca di nuove avventure.