07 gennaio 2023

L’addio di Barenboim alla Staatsoper di Berlino

Con un lungo messaggio, Daniel Barenboim ha annunciato le sue dimissioni da direttore musicale della Staatsoper Unter den Linden


«Purtroppo, la mia salute è peggiorata notevolmente nell’ultimo anno. Non posso più fornire le prestazioni giustamente richieste a un direttore musicale. Quindi chiedo la vostra comprensione nel dimettermi dal 31 Gennaio 2023 da questa carica e chiedo al Senatore della Cultura di rescindere il contratto dalla data sopra indicata».


È con queste parole che inizia il lungo messaggio di Daniel Barenboim con il quale ha comunicato ieri, 6 gennaio 2023, le sue dimissioni da GMD (Generalmusickdirektor) della Staatsoper Unter den Linden, ruolo che ricopriva, insieme a quello di direttore artistico a vita, dal 1992.

 

Il messaggio continua così: «Dal 1992 sono il direttore musicale della Staatsoper Unter den Linden Berlin. Gli anni ci hanno ispirati musicalmente e umanamente sotto ogni aspetto. Penso che per me e la Staatsoper sia stata una fortuna reciproca. Sono particolarmente felice e orgoglioso che la Staatskapelle mi abbia scelto come direttore èrincipale a vita. Siamo diventati e rimarremo una famiglia musicale nel corso degli anni. Apprezzo tutti i membri della Staatskapelle, anche quelli che ora sono andati in pensione. Ma esprimo anche la mia ammirazione per i cantanti, i componenti del coro e tutto lo staff dell'Opera di Stato, soprattutto per la mia assistente personale Antje Werkmeister. Mi ha anche fatto particolarmente piacere che la Cancelliera Angela Merkel e il Presidente del Bundestag Wolfgang Schäuble mi abbiano accompagnato così piacevolmente. Ringrazio anche il senatore per la cultura Klaus Lederer che mi è stato accanto anche nei momenti difficili. Naturalmente, io - finché avrò vita - resto strettamente connesso alla musica e sono pronto a proseguire la mia attività come direttore d'orchestra in futuro, anche e specialmente con la Staatskapelle».

 

Questo il commento del sovrintendente della Staatsoper, Matthias Schulz: «La Staatsoper Unter den Linden ha un immenso debito di gratitudine con Daniel Barenboim. Per oltre 30 anni, ha portato la sua inesauribile energia come personalità artistica dal carisma mondiale in questo teatro e nella sua Staatskapelle di Berlino. È con grande rispetto che Daniel Barenboim compie questo passo nello spirito dell'istituzione e si dimette dalla carica di direttore musicale alla fine di questo mese. Si può solo immaginare quanto debba essere stato difficile questo passo per Daniel Barenboim. Tutti noi auguriamo a Daniel Barenboim il meglio per il suo ulteriore recupero! Daniel Barenboim rimarrà per sempre associato a questo teatro e alla Staatskapelle.»

 

Biografia di Daniel Barenboim tratta dal sito @filarmonica.it 

Nato a Buenos Aires nel 1942, cinque anni prende le prime lezioni di pianoforte con la madre per poi proseguire gli studi musicali col padre, che sarà anche il suo unico insegnante. A sette anni dà il suo primo concerto ufficiale nella sua città natale. Nel 1952 si trasferisce con la sua famiglia in Israele. A dieci anni debutta come pianista a Vienna e a Roma, poi a Parigi nel 1955, a Londra nel 1956, e a New York nel 1957 sotto la direzione di Leopold Stokowski.

 

Da allora compie regolari tournées in Europa, negli Stati Uniti, in Sud America, in Australia e in Estremo Oriente. E' Direttore Principale della Chicago Symphony Orchestra dal 1991 al giugno 2006, anno in cui è nominato Direttore Onorario a vita dai musicisti dell'Orchestra stessa. Con la Staatskapelle lavora a grandi cicli del repertorio sia operistico che sinfonico e, accanto al grande repertorio classico-romantico, si dedica sempre più alla musica contemporanea. Nel 1999 assieme all’intellettuale palestinese Edward Said, scrittore e professore di letteratura comparata, fonda il workshop “West-Eastern Divan” che ogni estate invita giovani musicisti d’Israele e dei Paesi arabi a lavorare insieme in orchestra. Attraverso la comune esperienza musicale, il workshop intende creare un dialogo tra le diverse culture del Vicino Oriente. Barenboim avvia anche un progetto per l’educazione musicale nei territori palestinesi che comprende la fondazione di un asilo musicale e l’istituzione di un’orchestra giovanile palestinese. Nell’estate 2005 la West-Eastern Divan Orchestra ha tenuto a Ramallah (Palestina) un concerto di significato storico. Riceve numerosi premi e alte onorificenze: il “Toleranzpreis” della Evangelische Akademie Tutzing, il “Großes Verdienstkreuz mit Stern” della Repubblica Federale Tedesca, la Medaglia “Buber-Rosenzweig”, il “Premio per le Arti” del Knesset israeliano. È inoltre insignito del “Kulturgroschen”, massimo riconoscimento del Kulturrat tedesco. Recentemente è stato anche nominato Ambasciatore delle Nazioni Unite per la Pace dal Segretario Generale Ban Ki Moon. Dalla stagione 2007-08 avvia una stretta collaborazione con il Teatro alla Scala in qualità di “Maestro scaligero”: dirige regolarmente opere e concerti, oltre a suonare in concerti da camera.

 

Pubblica quattro libri: A Life in Music Paralleli e paradossi, scritto in collaborazione con Edward Said, La musica sveglia il tempo, sull’estetica e sulla democrazia della musica e nel dicembre 2008 Dialoghi su musica e Teatro - “Tristano e Isotta”, con il regista Patrice Chéreau.


Adriana Benignetti