Il maestro italiano dirigerà a gennaio nove recite dell’opera di Rossini nella
leggendaria Opéra de Paris
Il direttore
italiano Riccardo Frizza, uno dei
più rinomati specialisti del repertorio operistico italiano dell’attualità,
tornerà sul podio della Opéra National de Paris (ONP) nel mese di gennaio per
dirigere nove recite del capolavoro di Gioachino Rossini, Il Barbiere
di Siviglia.
«Dopo aver diretto all’Opèra La Cenerentola, Il Barbiere e L'Italiana in Algeri – la trilogia buffa di Rossini al completo –, oltre a Lucia di Lammermoor di Donizetti lo scorso anno, sono davvero contento di tornare in questo teatro emblematico con questa opera incantevole. Barbiere è considerata, giustamente, l’apice dell’opera comica rossiniana e di tutto il genere buffo decenni prima della nascita di Falstaff di Verdi», afferma Frizza, che sarà al comando di una produzione firmata dal regista Damiano Michieletto con un cast composto da giovani stelle della lirica internazionale: il mezzosoprano Olga Kulchynska, i baritoni Massimo Cavalletti e Florian Sempey e i tenori René Barbera e Levy Sekgapane, tutti con un’importante carriera o recenti vincitori dei migliori concorsi internazionali.
© Joan Tomás - Fidelio Artist |
«Dopo aver diretto all’Opèra La Cenerentola, Il Barbiere e L'Italiana in Algeri – la trilogia buffa di Rossini al completo –, oltre a Lucia di Lammermoor di Donizetti lo scorso anno, sono davvero contento di tornare in questo teatro emblematico con questa opera incantevole. Barbiere è considerata, giustamente, l’apice dell’opera comica rossiniana e di tutto il genere buffo decenni prima della nascita di Falstaff di Verdi», afferma Frizza, che sarà al comando di una produzione firmata dal regista Damiano Michieletto con un cast composto da giovani stelle della lirica internazionale: il mezzosoprano Olga Kulchynska, i baritoni Massimo Cavalletti e Florian Sempey e i tenori René Barbera e Levy Sekgapane, tutti con un’importante carriera o recenti vincitori dei migliori concorsi internazionali.
Riccardo
Frizza, direttore musicale del Donizetti Opera Festival di Bergamo, è un
esperto del repertorio italiano in generale e del bel canto romantico, di cui
Rossini, Bellini e Donizetti sono i rappresentanti. A Parigi il maestro ha
anche diretto una versione in concerto di Otello di Verdi alla
Salle Pleyel (2014, con Roberto Alagna, Svetla Vassileva ed il recentemente
mancato Dmitri Hvorostovsky al comando dell'Orchestre National d'Ile-de-France)
ed è tornato nel 2015 al Théâtre des Champs-Élysées con Norma di
Bellini (Maria Agresta, Marco Berti e Sonia Ganassi, Orchestre de Chambre de
Paris). Questa volta ritornerà nella capitale francese nella stagione della ONP
dopo aver diretto a novembre La Traviata (Verdi) al New
National Theatre di Tokyo (Giappone). Più tardi lo attendono, tra gli altri
impegni, Norma (Bellini, di nuovo in Giappone), Luisa
Miller (Verdi, a Zurigo, Svizzera) e L'elisir d'amore (Donizetti,
a Venezia).
Per maggiori informazioni:
(comunicato
stampa)