Il direttore d’orchestra di Valencia riprenderà a dicembre “La vedova allegra” a Verona, prima di dirigere opere e concerti a
Barcellona, Oviedo, Las Palmas, Madrid e Ferrara
Foto: © Sergio Alapont |
La carriera
internazionale del direttore spagnolo Sergio
Alapont è inarrestabile e continua a consolidarsi. Se questo mese il
giovane maestro di Valencia dirigerà al Teatro Filarmonico di Verona La
vedova allegra, di Lehár – i giorni 17,
19, 21, 23, 27, 29 e 31 dicembre, con artisti del calibro di Desirée
Rancatore –, nel mese di gennaio tornerà in Spagna combinando il repertorio
lirico e sinfonico.
Per il suo primo impegno salirà sul podio della Filarmonica
di Oviedo con la Prima Sinfonia di Mendelssohn e la Quinta di
Chaikovsky (17 gennaio), tre giorni
prima del suo ritorno a Barcellona per dirigere la Sinfonica del Gran Teatre
del Liceu nel concerto di chiusura con i vincitori del Concorso Internazionale
Francisco Viñas (21 gennaio) con
arie d’opera di stili diversi.
Nel mese di
febbraio il maestro Alapont viaggerà a Las Palmas per inaugurare la stagione di
Amigos Canarios de la Ópera con La forza del destino (Verdi)
alla guida di un cast che comprende il soprano Sae Kyung Rim come Leonora e il
tenore Aquiles Machado come Don Alvaro.
E in
primavera lo attende il suo ritorno al Teatro Real di Madrid dove dirigerà un
gala lirico con i vincitori del Concorso Viñas per poi spostarsi al Teatro
Comunale di Ferrara con Lucia di Lammermoor. Nella stagione
2018-2019 risalta il suo debutto negli Stati Uniti dove dirigerà La
Rondine, di Puccini, alla Minnesota Opera.
Tra gli
altri impegni, durante la stagione 2017-18 il maestro ha diretto al Teatro
Comunale di Treviso, al Palau de les Arts di Valencia, al Festival Illica di
Piacenza e al Santanyí Opera Festival di Mallorca, oltre a numerosi concerti
insieme alla Haifa Symphony Orchestra (Israele) e nella Stagione Lirica
Internazionale Virginia Zeani (Torino).
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(comunicato
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