Dopo il recente successo
di “Nabucco”, il mezzosoprano bresciano interpreterà
Bersi nell’ “Andrea Chenier” in occasione dell’apertura della stagione lirica del
teatro milanese
© Silvia Lelli |
La carriera del mezzosoprano bresciano Annalisa
Stroppa prosegue a vele spiegate attraverso spettacoli nei più grandi e
importanti teatri del mondo e collaborazioni con direttori d’orchestra e
registi di fama internazionale. Tra gli ultimi impegni, il ritorno all’Opera di
Monte-Carlo con la sua acclamata Rosina ne Il Barbiere di Siviglia, Maddalena
in Rigoletto al Teatro dell’Opera di Amsterdam e il debutto al
Festival di Bregenz (Austria) nei panni della popolare protagonista della Carmen di
Bizet.
È inoltre consolidato il fruttuoso legame con il Teatro alla Scala di
Milano, dove, dopo aver debuttato nel
2015 con Otello e con Rigoletto, ha inaugurato la
stagione 2016/2017 interpretando il ruolo di Suzuki nella Madama
Butterfly, con esito trionfale, rimanendo nel cuore sia del pubblico che
della critica, che l’ha definita “la Suzuki che sempre si vorrebbe” (Il Corriere della Sera). Ha inoltre
recentemente cantato all’Opera di Astana (Kazakistan) nel ruolo di Meg in Falstaff (Verdi),
in tournée con il Teatro alla Scala, all’interno della ripresa di un
allestimento già da lei interpretato nella scorsa stagione lirica. In ottobre, sempre
sul palco milanese, ha vestito i panni di Fenena del Nabucco (Verdi).
Per il secondo anno consecutivo sarà protagonista della prestigiosa inaugurazione del Teatro alla Scala del 7 dicembre
debuttando nel ruolo di Bersi in Andrea Chenier (Giordano), i
cui spettacoli sono programmati per il 7, 10, 13, 16, 19, 22, 27 dicembre ed il 2, 5 gennaio. «È un grande
onore e un piacere immenso essere nuovamente presente a questo evento, una
notte inaugurale tanto importante e rinomata nel mondo dell’opera», commenta
Annalisa Stroppa, che sarà diretta da Riccardo Chailly nella nuova produzione di Mario Martone e
reciterà al fianco di Anna Netrebko come Maddalena di Coigny.
«Dopo questo
impegno sarò al Teatro Carlo Felice di Genova», prosegue l’artista «per affrontare un ruolo a me molto caro, quello di
Adalgisa nella Norma, che ho già interpretato in teatri come il Massimo di
Palermo, il Verdi di Padova e il Liceu di Barcellona».
Successivamente
interpreterà Rosina ne Il Barbiere di Siviglia al Semperoper
Dresden, Giovanna Seymour in Anna
Bolena al Teatro Filarmonico di Verona, Dorabella in Così fan tutte al Teatro Regio di Torino
e Carmen nell’omonima opera al Teatro Pérez Galdós di Las Palmas e al Bregenzer Festspiele.
Per maggiori informazioni:
(Comunicato
stampa)