Il cantante italiano lancia a dicembre “Melancholia”,
un disco che
sarà presentato ufficialmente a Milano nel prossimo mese di febbraio e che
rappresenta un viaggio
attraverso le grandi arie di Händel
Ai primi di
dicembre uscirà per il mercato internazionale Melancholia (Egea
Music), un album di arie del più importante compositore del periodo barocco
dell’opera italiana, il tedesco
naturalizzato inglese Georg Friedrich Händel, che il riconosciuto basso italiano
Andrea Mastroni ha da poco
registrato insieme all’Orchestra Accademia dell'Annunciata diretta da Riccardo
Doni.
Questo nuovo disco si concentra su arie poco note pensate per le corde di un basso profondo,
soprattutto per il cantante Antonio Montagnana – opere come Ezio e Orlando
–, un interprete straordinario che, grazie al suo talento e alle sue doti, ha
ispirato al compositore personaggi appositamente creati per un basso, un ruolo
che all’epoca aveva poca presenza nel teatro musicale di fronte all’assoluto
protagonismo delle primedonne o dei castrati.
«Cercando materiale per questo album», dice Andrea Mastroni, «mi sono trovato di fronte ad una personalità
artistica al servizio di una ‘parola scenica’ ante
litteram a tutto tondo e di un clima drammaturgico fortemente
espressivo». Il cantante italiano ha voluto
incarnare alcuni dei personaggi a cui questo straordinario artista ha dato vita consentendo al genio di
Handel la creazione di ruoli dal forte impatto teatrale.
Il repertorio di Melancholia comprende anche arie per altri importanti artisti dell’epoca, come Gustavus Waltz e Giuseppe Mari Boschi, che hanno dato vita a opere come Ariodante, Riccardo I Re d'Inghilterra e Aci, Galatea e Polifemo, un tour de force che sarà presentato ufficialmente a Milano il 4 febbraio 2018 e che riporta in vita un repertorio
oggi quasi dimenticato.
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(comunicato
stampa)