09 maggio 2017

Ultimo appuntamento della 72ª Stagione sinfonica de “I Pomeriggi”

Gran finale (giovedì 11 e sabato 13 maggio) per La Tradizione del Nuovo, la 72ª Stagione sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali: I Pomeriggi e il Coro Costanzo Porta saranno i protagonisti nella grandiosità della Nona Sinfonia di Beethoven.



Con la Nona si chiude anche il fil rouge beethoveniano che ha attraversato tutta la stagione 2016/2017 e che ha visto l’esecuzione integrale di tutte le sinfonie del Maestro di Bonn.

 

Sarà il M° Donato Renzetti, da sempre sodale dei Pomeriggi, a salire sul podio per questo appuntamento, che vedrà la partecipazione dei solisti: Martina Bortolotti (soprano), Agostina Smimmero, (mezzosoprano), Marco Ciaponi (tenore) e Dario Russo (basso). Il Coro Costanzo Porta sarà diretto invece dal M° Antonio Greco.

Con quest'imperdibile concerto I Pomeriggi Musicali vogliono salutare e ringraziare il loro affezionato pubblico, al quale danno appuntamento per la prossima stagione sinfonica.


DONATO RENZETTI, direttore
Dopo aver studiato Composizione e Direzione d’Orchestra al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ha ottenuto numerosi riconoscimenti in importanti concorsi internazionali: Diapason d’Argento nel 1975, Concorso Gino Marinuzzi di Sanremo nel 1976, Premio Ottorino Respighi all’Accademia Chigiana di Siena nel 1976, Medaglia di Bronzo al I Concorso Ernest Ansermet di Ginevra nel 1978; nel 1980 è stato proclamato vincitore assoluto del X Concorso Guido Cantelli del Teatro alla Scala di Milano. Da allora la sua carriera non ha avuto soste, alternando l’attività sinfonica con produzioni d’opera lirica e registrazioni discografiche. Ha collaborato con Orchestre prestigiose, quali: la London Philarmonic, la London Sinfonietta, l’English Chamber Orchestra e la Philarmonia di Londra, la BRT di Bruxelles, la RIAS di Berlino, la Capitole de Toulouse, l’Orchestra National de Lyon, la Filarmonica di Tokyo, la Filarmonica di Buenos Aires, l’Orchestra di Stato Ungherese, l’Orchestra Sinfonica di Atene, l’Orchestra Sinfonica Portoghese, le Orchestre RAI di Milano, Roma, Torino e Napoli, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l’Orchestra del Teatro alla Scala. È stato invitato nei maggiori teatri lirici del mondo: Opera di Parigi, Covent Garden di Londra, Grand Theatre de Ginevra, Capitole de Toulouse, Opera di Lyon, Opera di Montpellier, Opera di Bonn, Opera di Monaco di Baviera, Teatro San Carlo di Lisbona, Megaron di Atene, Colon di Buenos Aires, Lyric Opera di Chicago, Opera di San Francisco, Opera di Detroit, Dallas Opera, Metropolitan e Carnegie Hall di New York e tutti i teatri italiani. È stato ospite dei Festival Internazionali di Glyndebourne, Spoleto, Pesaro e al Festival Verdi di Parma. Ha debuttato giovanissimo all’Arena di Verona: nel 1987, con i complessi artistici di questo Ente, ha tenuto una tournee in Egitto dove, per la prima volta a Luxor, è stata rappresentata l’Aida di Giuseppe Verdi. Dal 1987 è Docente di Direzione d’Orchestra all’Accademia Musicale Pescarese, scoprendo talenti di nuove generazioni tra i quali: Massimo Zanetti, Gianandrea Noseda e Michele Mariotti. Nel 2002 il Collegio dei Ragionieri di Lanciano in Abruzzo gli ha conferito il Premio Frentano d’Oro per i meriti artistici ottenuti in Italia e all’Estero. L’Associazione Amici della Lirica dell’Opera Festival di Pesaro lo ha onorato con l’assegnazione del Premio Rossini d’Oro 2006. Nel 2009 gli è stato assegnato il 26° Premio Luigi Illica ed il Premio Nino Carloni dalla Fondazione Barattelli dell’Aquila. Da gennaio 2015 è Direttore Principale della Filarmonica Gioachino Rossini di Pesaro. Dal 2010 collabora con il Festival della Valle d’Itria come docente e direttore di varie produzioni tra cui Il novello Giasone di Francesco Cavalli/ Alessandro Stradella, prima rappresentazione mondiale in tempi moderni, con la regia di Juliette Deschamps – esecuzione trasmessa in diretta da Radio 3.

MARTINA BORTOLOTTI, soprano
Martina Bortolotti si diploma in Canto Lirico con Luise Gallmetzer e segue i corsi di Lied e Oratorio con Othmar Trenner presso il Conservatorio Claudio Monteverdi di Bolzano. Consegue il diploma Accademico di primo e secondo livello presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano in Canto Lirico con Rita Orlandi Malaspina e in Musica Vocale da Camera con Daniela Uccello con il massimo dei voti. Ha frequentato, inoltre, l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano e vinto una borsa di studio Erasmus alla Hochschule Für Musik di Monaco di Baviera. Segue masterclasses con K. Ricciarelli, T. Berganza, R. Kabaivanska, S. Mingardo, E. Battaglia, R. Clemencic, G. Kuhn, B. Fassbaender e  D. Baldwin. Vincitrice del Concorso Paul Harris 2005 di Milano e Voci Nuove Pucciniane 2008 a Innsbruck, riceve anche la Menzione d’Onore al Concorso Palma d’Oro ed è finalista al Concorso Caruso Milano, al Concorso Città di Merano e al Concorso per l’Accademia di Alto perfezionamento dell’Arena di Verona. Ha interpretato con successo alcuni fra i principali ruoli d’opera e operetta, Esibendosi in diversi Teatri tra cui: Festpielhaus Erl Tiroler Festspiele, Teatro Coccia di Novara, Teatro alla Scala di Milano, Comunale di Bolzano, Municipale di Piacenza, Comunale di Modena, Comunale di Ferrara, München Hofresidenz, Teatro Nuovo di Torino, Teatro Sociale Biella, Teatro Alfieri Asti, Teatro Toselli Cuneo Teatro Dal Verme Milano, Teatro Morlacchi Perugia. È stata invitata dalla Corea del Sud per debuttare nel ruolo di Mimì nella Bohème di Puccini presso il Teatro Comunale di Suncheon. Recentemente ha debuttato nella Principessa della Czarda il ruolo di Sylva Varescu in lingua originale presso il Teatro Waltherhaus di Bolzano ed il Forum di Bressanone e nell’opera Haensel e Gretel presso il Teatro Comunale di Bolzano trasmessa in diretta su Radio Rai 3 Suite.Collabora regolarmente con il pianista Giulio Garbin, con il quale è stata invitata dallo Smithsonian Museum per tenere un concerto all’interno della Stagione Concertistica 2014 a Washington DC.

AGOSTINA SMIMMERO, mezzosoprano
Il giovane mezzosoprano Agostina Smimmero si diploma in canto lirico presso il conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli con il massimo dei voti affermandosi come vincitrice di primi premi presso prestigiosi concorsi: International Singing Competition Montserrat Caballé nel settembre 2012, I Concorso Internazionale “Rosa Ponselle”, II Concorso Internazionale Simone Alaimo. Appena diciottenne Agostina Smimmero debutta come Tancredi sostituendo la collega Daniela Barcellona  per la produzione in scena al  Teatro La Maestranza di Siviglia accanto al soprano Mariella Devia e il tenore Gregory Kunde, da questo momento in poi debutta i principali ruoli del suo repertorio: Santuzza /Cavalleria Rusticana di P. Mascagni; Azucena ne Il Trovatore; La Baronessa di Champigny ne Il Cappello di Paglia di Firenze di Nino Rota; Maddalena nel Rigoletto; Mercedes nella Carmen di G. Bizet; Fenena nel Nabucco. Collabora regolarmente con direttori d’orchestra: Maurizio Benini, Sergio Alapont, Martin Andrè, Jader Bignamini, Antonino Fogliani, Juan Luis Martinez, Donato Renzetti, Ramon Tebar e registi quali: Andrea Cigni, Francesco Esposito, Enrico Stinchelli, Lucas Simon, Stefano Vizioli, Nicola Zorzi.

MARCO CIAPONI, tenore
Marco Ciaponi nasce nel 1989 a Barga (Lucca). Inizia la sua formazione musicale sotto la guida di Rebecca Berg per poi specializzarsi con Giuseppe Sabbatini e iscriversi all’Accademia Internazionale del Bel Canto di Modena. Molto giovane riscuote grande successo in importanti concorsi internazionali quali: "Spiros Argiris" a Sarzana; Magda Olivero (finalista); Ottavio Ziino a Roma; Beniamino Gigli jr (terzo premio); Adriano Belli di Spoleto; Pertile" di Padova. Nel 2015 è il vincitore assoluto dei prestigiosi concorsi Flaviano Labò di Piacenza e il Concorso Internazionale Voci Verdiane di Busseto. Il suo repertorio include opere quali: Gianni Schicchi, Rigoletto, Traviata, Lombardi alla prima crociata, L’elisir d’amore, Il barbiere di Siviglia, Lucia di Lammermoor. Ha interpretato Tamino nel Flauto Magico in una riduzione dell’opera per bambini con la compagnia teatrale FantaTeatro di Bologna, in scena alla manifestazione Sestola InCanto e al Teatro Comunale Pavarotti di Modena. E' stato Alfredo Germont nella Traviata a Cremona e Milano; Nemorino ne L’Elisir d’Amore a Lucca, Piacenza, Ravenna, Bari (Fondazione Petruzzelli) e Mantova; ha debuttato il ruolo di Don Ottavio in Don Giovannia Tirana e a Trieste diretto da Gianluigi Gelmetti, che lo ha inoltre diretto ne Die Schöpfung di Haydn sempre al Teatro Verdi di Trieste. Ha recentemente debuttato il ruolo di Malcom in Macbeth a Piacenza. Attivo inoltre sul versante concertistico, tra i suoi impegni recenti ricordiamo: la IX Sinfonia di Beethoven presso il Teatro Lirico di Cagliari diretto da Gérard Korsten.

DARIO RUSSO, basso
Dario Russo si laurea in Lingue e Letterature straniere russa e tedesca. Nel 2008 è invitato a far parte dell’Opera Studio Nederland di Amsterdam e nello stesso anno vince le selezioni per il progetto Lirica Junior del Teatro Carlo Felice di Genova. Grazie al bel timbro nobile di basso cantabile ed alle notevoli doti interpretative ha l’opportunità di cantare per prestigiose istituzioni teatrali nazionali ed internazionali quali Teatro alla Scala di Milano, Teatro San Carlo di Napoli, Liceu di Barcelona, Regio di Torino, Teatro Massimo Bellini di Catania, Teatro Massimo di Palermo, Regio di Parma, Teatro dell’Opera di Roma, ABAO di Bilbao, Teatro Campoamor di Oviedo, Concertgebouw di Amsterdam, Bunka Kaj Kan di Tokyo, Aichi Geijutsu Gekijo di Nagoya, Royal Opera House Muscat in Oman, Aditorium Principe Felipe di Oviedo. Sotto la guida di direttori come Fabio Luisi, Nello Santi, Donato Renzetti, Sebastian Weigle e di registi come Laurent Pelly, Robert Carsen, Claus Guth, Pier Luigi Pizzi, Gianni Amelio, Gabriele Lavia, Dario Russo debutta nei ruoli di Attila (Attila), Zaccaria (Nabucco), Conte di Walter (Luisa Miller), Enrico VIII (Anna Bolena), Colline (Bohéme), Oroveso (Norma), Banquo (Macbeth), Ramfis/Re (Aida), Raimondo (Lucia di Lammermoor), Padre guardiano (La forza del destino), Timur (La Turandot), Procida (I vespri siciliani), Commendatore (Don Giovanni), Capulet (Romeo et Juliette), Lorenzo (I Capuleti e i Montecchi), Moser (I Masnadieri), Monterone (Rigoletto), Orosmane (Zaira), Zuniga (Carmen), Don Fernando (Fidelio), Hans Foltz (Die Meistersinger von Nuernberg), Wagner (Faust). Dario Russo svolge inoltre un’intensa attività concertistica che spazia dalla musica da camera al repertorio sacro, nel suo repertorio il Requiem di Verdi, la Messa di Gloria di Puccini, il Requiem di Mozart, la Petite Messe Solennelle e lo Stabat Mater di Rossini, lo Stabat Mater di Dvořák, i Coronation Anthems di Händel, Die erste Walpurgisnacht di Mendelssohn, Colombo di Gomes.

 ANTONIO GRECO, direttore del coro
A sette anni ha iniziato la propria esperienza nel canto corale sotto la guida di monsignor Dante Caifa, già maestro di Cappella della Cattedrale di Cremona, del quale è in seguito divenuto assistente. Si è diplomato in Pianoforte con Mario Gattoni, presso il Conservatorio Campiani di Mantova, in Musica corale e direzione di coro con Domenico Zingaro presso il Conservatorio Verdi di Milano, e ha conseguito con lode il Diploma Accademico di II livello in Polifonia rinascimentale sotto la guida di Diego Fratelli, presso il Conservatorio Schipa di Lecce. Attualmente è docente di Esercitazioni Corali presso l’istituto pareggiato di Ravenna. Nel 1993 ha fondato il Coro Costanzo Porta, alla cui guida ha vinto premi in concorsi nazionali ed internazionali, ed ha preso parte ad importanti rassegne concertistiche quali il Festival dei due Mondi di Spoleto, il Ravenna Festival, il Festival Monteverdi di Cremona, il Maggio Musicale Fiorentino, la rassegna Musica e poesia a San Maurizio organizzata dalla Società del Quartetto di Milano, collaborando con gruppi strumentali quali Accademia Bizantina, I Virtuosi italiani, Orchestra Barocca di Venezia, Ensemble Elyma, Ensemble La Risonanza, Orchestra Cantelli di Milano. Nel 2006 ha avviato la propria collaborazione con As.Li.Co e il Circuito Lirico Lombardo, del quale è stato nominato Maestro del Coro. In qualità di maestro del coro ha al proprio attivo oltre trenta titoli del repertorio operistico, dal primo barocco al Novecento storico.

ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
27 novembre 1945, ore 17.30: al Teatro Nuovo di Milano debutta l’Orchestra I Pomeriggi Musicali. In programma Mozart e Beethoven accostati a Stravinskij e Prokov’ev. Nell’immediato dopoguerra, nel pieno fervore della ricostruzione, l’impresario teatrale Remigio Paone e il critico musicale Ferdinando Ballo lanciano la nuova formazione con un progetto di straordinaria attualità: dare alla città un’orchestra da camera con un solido repertorio classico ed una specifica vocazione alla contemporaneità. Il successo è immediato e l’Orchestra contribuisce notevolmente alla divulgazione popolare in Italia della musica dei grandi del Novecento censurati durante la dittatura fascista: Stravinskij, Hindemith, Webern, Berg, Poulenc, Honegger, Copland, Yves, Français. I Pomeriggi Musicali avviano, inoltre, una tenace attività di commissione musicale. Per I Pomeriggi compongono infatti Casella, Dallapiccola, Ghedini, Gian Francesco Malipiero, Pizzetti, Respighi. Questa scelta programmatica si consolida nel rapporto con i compositori delle leve successive: Berio, Bussotti, Luciano Chailly, Clementi, Donatoni, Hazon, Maderna, Mannino, Manzoni, Margola, Pennisi, Testi, Tutino, Panni, Fedele, Francesconi, Vacchi. Oggi I Pomeriggi Musicali contano su un vastissimo repertorio che include i capolavori del Barocco, del Classicismo e del primo Romanticismo insieme alla gran parte della musica moderna e contemporanea. Compositori come Honegger e Hindemith, Pizzetti, Dallapiccola, Petrassi e Penderecki hanno diretto la loro musica sul podio de I Pomeriggi Musicali, che diventano trampolino di lancio verso la celebrità di tanti giovani artisti. È il caso di  Claudio Abbado, Leonard Bernstein, Rudolf Buchbinder, Pierre Boulez, Michele Campanella, Giuliano Carmignola, Aldo Ceccato, Sergiu Celibidache, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Gianandrea Gavazzeni, Carlo Maria Giulini, Vittorio Gui, Natalia Gutman, Angela Hewitt, Leonidas Kavakos, Alexander Lonquich, Alexander Igor Markevitch, Zubin Mehta, Carl Melles, Riccardo Muti, Donato Renzetti, Hermann Scherchen, Thomas Schippers, Christian Thielemann, Salvatore Accardo, Antonio Ballista, Arturo Benedetti Michelangeli, Bruno Canino, Dino Ciani, Severino Gazzelloni, Franco Gulli, Nikita Magaloff, Nathan Milstein, Massimo Quarta, Maurizio Pollini, Corrado Rovaris e Uto Ughi. Tra i Direttori stabili dell’Orchestra, ricordiamo Nino Sanzogno, il primo, Gianluigi Gelmetti, Giampiero Taverna e Othmar Maga, per arrivare ai milanesi Daniele Gatti, Antonello Manacorda e Aldo Ceccato, direttore emerito dell’Orchestra. In alcuni casi, la direzione musicale è stata affiancata da una direzione artistica; in questa veste: Italo Gomez, Carlo Majer, Marcello Panni, Marco Tutino, Gianni Tangucci, Ivan Fedele, Massimo Collarini e, da luglio 2013, Maurizio Salerno. L’Orchestra I Pomeriggi Musicali svolge la sua attività principalmente a Milano e nelle città lombarde, mentre in autunno contribuisce alle stagioni liriche dei Teatri di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Mantova, Pavia – all’interno del cartellone di Opera Lombardia – e alla stagione di balletto del Teatro alla Scala. Invitata nelle principali stagioni sinfoniche italiane, l’Orchestra è ospite anche delle maggiori sale da concerto europee. I Pomeriggi Musicali sono una Fondazione costituita dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano, dalla Provincia di Milano, e da enti privati, riconosciuta dallo Stato come istituzione concertistico-orchestrale e dalla Regione Lombardia come ente primario di produzione musicale. Sede dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali è lo storico Teatro Dal Verme, sito nel cuore di Milano.

CORO COSTANZO PORTA
Il Coro Costanzo Porta, nato nel 1993 per volontà di Antonio Greco, si è messo in luce aggiudicandosi premi in concorsi nazionali ed internazionali. Ha preso parte a importanti rassegne quali il Festival dei due Mondi di Spoleto, il Ravenna Festival, il Festival Monteverdi di Cremona, il Maggio Musicale Fiorentino, la rassegna Musica e poesia a San Maurizio di Milano, il Festival Pergolesi/Spontini di Jesi, Istituzione Universitaria dei Concerti de La Sapienza di Roma e Università degli studi di Pavia, Associazione Scarlatti di Napoli, Emilia Romagna Festival, Anima mundi di Pisa, MiTo a Milano e Torino, Festival dell’Ascensione della Associazione NOEMA a Milano, Tage Alter Musik di Ratisbona, Sagra Musicale Malatestiana di Rimini, Note Etiche di Milano, la rassegna Focus on Purcell del Concertgebow di Bruges, esibendosi inoltre presso i teatri Ponchielli di Cremona, Fraschini di Pavia, Nuovo di Udine, Piccini di Bari, Valli di Reggio Emilia, Comunale di Ferrara, Alighieri di Ravenna, Sociale di Como, Grande di Brescia, St. John’s Smith Square di Londra, Theater am Bismarckplatz di Ratisbona, Piccolo Teatro Strehler di Milano, Concertgebow di Bruges. Ha intrapreso diverse collaborazioni con gruppi strumentali quali Accademia Bizantina, diretta da Ottavio Dantone, con cui ha preso parte alle produzioni de L’Orfeo(2003/04), de Il ritorno di Ulisse in patria (2004/05) e del Vespro della Beata Vergine (2005) di Monteverdi, e al Dixit Dominus di Händel (2009); con I Virtuosi italiani ha eseguito la Johannes-Passion di Bach sotto la direzione di Michael Radulescu (2000); con l’Orchestra Barocca di Venezia e Andrea Marcon, negli allestimenti dell’Andromeda Liberata di Vivaldi (2006) e de L’Orfeo di Monteverdi (2007) per la regia di Andrea Cigni; con Ensemble Elyma, diretto da Gabriel Garrido, ha messo in scenaLa Dafne di Marco da Gagliano (2007), sotto la regia di Davide Livermore; con l’Orchestra i Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Cantelli di Milano, l’Ensemble Dolce & Tempesta, l’Orquesta Juvenil Universidad Nacional de Tucumán (2009) e i celeberrimi Tallis Scholars (2011- 2012); con l’Ensemble Sentieri Selvaggi di Carlo Boccadoro ha messo in scena Il sogno di una cosa di Mauro Montalbetti (2014), opera contemporanea per la regia di Marco Baliani; con l’Ensemble La Risonanza di Fabio Bonizzoni ha eseguito il Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi (2008) e l’opera Dido and Aeneas di Henry Purcell (2014) per la regia coreografica di Francesca La Cava. Nel 2013 il coro ha partecipato al Progetto MusMa, creato dal Programma Culturale dell’Unione Europea, eseguendo la prima mondiale di 4 pezzi contemporanei per coro, composti appositamente per questo progetto.

Giovedì 11 maggio ore 21.00
Sabato 13 maggio ore 17.00
Generale aperta – giovedì 11 maggio ore 10.00

Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano

Beethoven, Sinfonia n. 9 in re minore per soli, coro e orchestra, op. 125


Direttore: Donato Renzetti 
Direttore del coro: Antonio Greco 
Soprano: Martina Bortolotti 
Mezzosoprano: Agostina Smimmero 
Tenore: Marco Ciaponi 
Basso: Dario Russo 
Coro Costanzo Porta 
Orchestra I Pomeriggi Musicali

Biglietti

Interi     Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 20,00 + prevendita
              Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 14,50 + prevendita
              Balconata: € 11,00 + prevendita

Ridotti* Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 16,00 + prevendita
              Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 12,50 + prevendita
              Balconata € 9,00 + prevendita


Biglietti per I Pomeriggi in anteprima

Interi     € 10,00 + prevendita
Ridotti* € 8,00 + prevendita

* (Giovani under 26; Anziani over 60; Cral; Associazioni Culturali; Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)

Biglietteria TicketOne - Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00

Biglietteria on-line: www.ticketone.it


(comunicato stampa)