Il direttore di Madrid, uno
dei maggiori esperti del belcanto romantico, dirige “Lucia di Lammermoor” a
Minorca, “Aureliano in Palmira” in Germania e “La Cenerentola” in
Cile
Pochi direttori conoscono in modo così dettagliato il repertorio
belcantistico romantico come il maestro madrileno José
Miguel Pérez-Sierra. La sua padronanza delle opere di Rossini, Bellini e
Donizetti è riconosciuta a livello internazionale, e la prova sono i suoi
prossimi impegni.
Nel mese di giugno dirigerà una produzione
di Lucia di Lammermoor interpretata da Elena Mosuc, Celso
Albelo, Vladimir Stoyanov e Simon Orfila, con la Sinfonica Illes Balears e con
la direzione di scena di Stefano Mazzonis di Pralafera (2 e 4 giugno). Successivamente, nel mese di luglio (14 e 22), riprenderà la sua bacchetta per dirigere l’opera,
raramente programmata, Aureliano
in Palmira, di Rossini, al Rossini in Wildbad Belcanto Opera Festival
(Germania), uno dei più famosi del repertorio. Nello stesso scenario,
Pérez-Sierra dirigerà anche un programma in omaggio al leggendario baritono
Antonio Tamburini, grande interprete di Bellini, Donizetti e Mercadante.
Nel mese di agosto (giorni 19, 21, 23 e 25) il maestro di Madrid passerà dall’estate europea al freddo australe con il suo ritorno al Teatro Municipale di Santiago del Cile per dirigere una Cenerentola firmata da Jérôme Savary e che conterà sulle voci di José Maria Lo Monaco, Michele Angelini, Joan Martín-Royo, Pietro Spagnoli e Ricardo Seguel.
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(comunicato
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