26 aprile 2017

Doppio appuntamento dedicato al contemporaneo al Teatro Dal Verme



 
Giovedì 27 aprile ore 21.00
Sabato 29 aprile ore 17.00
Generale aperta – giovedì 27 aprile ore 10.00

Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano

Stravinskij, Otto piccole miniature
Galante, Racconti di pioggia e di luna, per due pianoforti e orchestra – commissione I Pomeriggi Musicali 
Pärt, Greater Antiphons
Stravinskij, Danses concertantes

Direttore: Carlo Boccadoro
Pianoforti: Luca Schieppati e Andrea Rebaudengo
Orchestra I Pomeriggi Musicali


Doppio appuntamento dedicato al contemporaneo. Sotto la guida dell’esperta direzione di Carlo Boccadoro, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali incastonerà, fra due piccoli gioielli novecenteschi firmati da Igor Stravinskij, una prima esecuzione assoluta e commissionata dai Pomeriggi Musicali e un brano di Arvo Pärt di non frequente ascolto.

Dopo le Otto piccole miniature stravinskijane, il concerto infatti proseguirà con Racconti di Pioggia e di Luna, brano scritto da Carlo Galante per due pianoforti e orchestra, che il compositore affida alla sapiente tecnica di Luca Schieppati e Andrea Rebaudengo per la sua prima esecuzione assoluta.

Il programma affronterà poi un brano di Pärt che per la prima volta trova spazio sui palcoscenici milanesi, Greater Antiphons, per chiudere nuovamente con le note di Stravinskji e delle sue Danses concertantes.  

Carlo Boccadoro ha studiato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano dove si è diplomato in Pianoforte e Strumenti a Percussione. Nello stesso istituto ha studiato Composizione con diversi insegnanti, tra i quali Paolo Arata, Bruno Cerchio, Ivan Fedele e Marco Tutino. Dal 1990 la sua musica è presente in importanti stagioni concertistiche e sale da concerto tra cui: Teatro alla Scala, Biennale di Venezia, Bang On A Can Marathon di New York, Orchestra Filarmonica della Scala, Gewandhaus di Lipsia, Aspen Music Festival, Monday Evening Concerts (Los Angeles), Detroit Symphony Orchestra, Musikverein di Vienna, Salle Pleyel di Parigi, Teatro La Fenice di Venezia, Barbican Centre di Londra, Alte Oper di Francoforte, Festival di Lucerna, Concertgebouw di Amsterdam, National Concert Hall Dublin, Royal Academy di Glasgow, Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Filarmonica ‘900 del Regio di Torino, I Pomeriggi Musicali, Orchestra Giuseppe Verdi di Milano, Arena di Verona, Festival MITO, Unione Musicale di Torino; Mittelfest di Cividale del Friuli; Tiroler Festpiel; Società del Quartetto di Milano, Festival Bolzano Danza, Settimane Musicali di Stresa; Teatro Comunale di Bologna; Ferrara Musica, Aterforum, Orchestra Arturo Toscanini dell'Emilia Romagna, Teatro Regio di Parma; Orchestra della Toscana; Cantiere Internazionale D’Arte di Montepulciano; Accademia Filarmonica Romana; RomaEuropa Festival, Teatro Massimo di Palermo; Teatro Comunale di Cagliari, e molti altri. Ha collaborato con artisti provenienti da mondi molto diversi, tra i quali Riccardo Chailly, Omer Meir Wellber, Gianandrea Noseda, John Axelrod, Franco Battiato, Luca Ronconi, Gavin Bryars, David Lang, Enrico Dindo, Lu Ja, Antonio Ballista, Donald Crockett, James MacMillan, Vicky Ray, Evan Ziporyn, Bruno Canino, Marcello Panni, Eugenio Finardi, Domenico Nordio, Mario Brunello, Enzo Cucchi, Gianluigi Trovesi, Gianni Coscia, Federico Maria Sardelli, Giovanni Mancuso, Giuseppe Albanese, il duo Pepicelli, Roberto Prosseda, Claudio Bisio, Moni Ovadia, Andrea Lucchesini, Ars Ludi, Bruno Casoni, Danilo Rossi, Emanuele Segre, Fabrizio Meloni, Valerio Magrelli, Giovanni Sollima, Pietro De Maria, Lina Sastri, Abdullah Ibrahim, Jim Hall, Paolo Fresu, Maria Pia De Vito, Mauro Negri, Paolo Birro, Bebo Ferra, Glauco Venier, Roberto Dani, Andrea Dulbecco, Paolino Dalla Porta, Emanuele Cisi, Furio Di Castri, Chris Collins. Nel 2001 è stato selezionato dalla Rai per partecipare alla Tribuna Internazionale dei Compositori dell’UNESCO a Parigi. Nel 2004 Luciano Berio gli ha commissionato, per l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l'opera per ragazzi La nave a tre piani, eseguita all'Auditorium di Roma diretta dall'Autore stesso nel 2005 e successivamente ripresa lo stesso anno dal Teatro Regio di Torino. Ha inoltre scritto altre quattro opere da camera: A qualcuno piace tango (eseguita a Torino, Milano, Palermo, Montepulciano, Narni, Terni, Amelia) Robinson (eseguita a Terni, Narni, Amelia, Torino e Napoli), Cappuccetto rosso (Modena) e Boletus (Terni). È tra i fondatori del progetto culturale Sentieri selvaggi, che comprende un Festival al Teatro Elfo Puccini di Milano e un Ensemble di cui è direttore artistico e musicale. Svolge anche attività come direttore d'orchestra: ha diretto l'Orchestra del Teatro alla Scala, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, la Royal Philarmonic Orchestra, I Pomeriggi Musicali di Milano, l'Orchestra Giuseppe Verdi di Milano, l'Orchestra della Toscana, L'Orchestra del Teatro Regio di Torino, l'Orchestra della Fondazione Arena di Verona e altre ancora. Diverse sue composizioni sono state registrate su etichette discografiche come EMI Classics, Sony Classical, Ricordi, Warner Classics, Canteloupe Music, Agorà, Velut Luna, Materiali Sonori, Sensible Records, Phoenix Classics.

Luca Schieppati è concertista, didatta e organizzatore di eventi musicali. Ha eseguito un vastissimo repertorio solistico e da camera, con particolare attenzione per Autori e brani di rara esecuzione, anche su strumenti antichi. Vincitore di concorso per titoli ed esami, insegna Pianoforte presso il Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara. A Milano cura la direzione artistica dei concerti di Spazio Teatro 89, dei Concerti Coop e del concorso internazionale “Coop Music Awards”. Collabora con l'Associazione Donatori di Musica, per cui ha svolto anche attività di consulente artistico. Musicista onnivoro e polimorfo, insofferente di ruoli e schemi predefiniti, ritiene che la Musica possa e debba far parte della vita di tutti, e vorrebbe che i concerti fossero momenti di incontro e di scambio di idee capaci di suscitare più domande che risposte; a questo fine, con modestia e perseveranza, si adopera da anni.

Andrea Rebaudengo è nato a Pesaro nel 1972. Ha studiato pianoforte con Paolo Bordoni, Lazar Berman, Alexander Lonquich, Andrzej Jasinsky e composizione con Danilo Lorenzini. Ha vinto il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale di Pescara nel 1998, il terzo premio al Concorso “Robert Schumann” di Zwickau nel 2000 e al Premio Venezia 1993. Ha suonato per le più importanti istituzioni concertistiche italiane, tra cui le Serate Musicali di Milano, l’Unione Musicale di Torino, il Festival di Ravello, gli Amici della musica di Padova, Musica Insieme di Bologna, il Ravenna Festival. Si è esibito in Russia, Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna, Inghilterra, Belgio, Polonia, Portogallo, Svizzera, Irlanda, Serbia, Turchia, Uzbekistan ed Emirati Arabi. Ha suonato come solista con numerose orchestre, tra cui l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Sinfonica di Zwickau, l’Orchestra Filarmonica di Torino e l’Orchestra Sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano. Viene spesso invitato in progetti che lo coinvolgono anche come musicista jazz e improvvisatore. E’ il pianista dell’ensemble Sentieri Selvaggi con il quale si è esibito all’Accademia di Santa Cecilia di Roma, al Teatro alla Scala di Milano, “Bang-on-a-can Marathon” di New York, Dom di Mosca, Sacrum Profanum di Cracovia, Festival MiTo, Festival della Letteratura di Mantova, Accademia Filarmonica Romana, Biennale di Venezia, presentando spesso prime esecuzioni di autori contemporanei e collaborando con compositori quali Louis Andriessen, Michael Nyman, David Lang, James MacMillan, Mark-Anthony Turnage, Julia Wolfe, Ivan Fedele e Fabio Vacchi. Suona in duo con la violista Danusha Waskiewicz, in duo pianistico con Emanuele Arciuli. Con Klaidi Sahatci e Sandro Laffranchini ha fondato l’Altus Trio, che ha debuttato nel 2010 al Teatro alla Scala di Milano. Come solista incide per Bottega Discantica (“All’aria aperta”), con Cristina Zavalloni per Egea (“Tilim-bom”), con Sentieri Selvaggi per Cantaloupe Records (“Child”, “ACDC”, “Zingiber”), con l’Altus Trio per Limen. Insegna al Conservatorio di Castelfranco Veneto.

Biglietti

Interi     Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 20,00 + prevendita
              Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 14,50 + prevendita
              Balconata: € 11,00 + prevendita

Ridotti*          Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 16,00 + prevendita
              Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 12,50 + prevendita
              Balconata € 9,00 + prevendita


Biglietti per I Pomeriggi in anteprima

Interi     € 10,00 + prevendita
Ridotti*          € 8,00 + prevendita

* (Giovani under 26; Anziani over 60; Cral; Associazioni Culturali; Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)

Biglietteria TicketOne - Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00
Biglietteria on-line: www.ticketone.it


(comunicato stampa)