10 maggio 2016

72ª Stagione Sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali

Presentata questa mattina in conferenza stampa “La Tradizione del Nuovo”, 72ª Stagione Sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali che si svolgerà dal 13 ottobre 2016 al 13 maggio 2017. 23 concerti, 19 nuove composizioni commissionate dai Pomeriggi, grande spazio ai giovani e un’attenzione particolare alle scuole. Ad aprire la Stagione, Mischa Maisky e Daniele Rustioni










«Caratterizzata dall’esecuzione in prima assoluta di ben diciannove nuove composizioni commissionate dai Pomeriggi, Architetture dell’Invisibile ha proposto un cartellone ricercato e originale che ha spaziato nel grande repertorio della musica classica e contemporanea con una coerenza che mai ha cercato il facile consenso. In un momento in cui le istituzioni musicali devono fare i conti con una generale flessione delle presenze, aver scelto di offrire alla città un programma tanto raffinato quanto stimolante è stato un atto di fiducia premiato dal pubblico dei Pomeriggi al quale va il nostro sentito ringraziamento. […] La Tradizione del Nuovo è dunque il titolo della 72ª Stagione Sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali, all’apparenza un ossimoro, in realtà una dichiarazione di indirizzo e di programma. Da sempre, infatti, I Pomeriggi hanno creduto e investito nel nuovo, con la commissione musicale, con la ricerca di nuove possibilità d’intersezione tra le varie arti, con il lancio dei giovani talenti sulla scena nazionale e internazionale. Con la promozione dell’Orchestra dei Conservatori della Lombardia e del Canton Ticino, la Fondazione fa un ulteriore passo nella direzione della formazione dei giovani professori d’orchestra, attività intrapresa ormai dieci anni orsono, con l’Istituzione dell’Accademia di Formazione Orchestrale I Piccoli Pomeriggi Musicali. L’Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali, vera fucina di talenti, oltre a tenere la fortunata stagione di concerti presso il Teatro Dal Verme, è anche il primo nucleo di quella meravigliosa compagine che è FuturOrchestra, e ha licenziato negli anni un gran numero di allievi che oggi collaborano professionalmente con le maggiori istituzioni musicali. Le nove stagioni dei Piccoli Pomeriggi Musicali hanno consentito alla Fondazione di svolgere un importante lavoro di avvicinamento e promozione della musica presso il pubblico in età prescolare; l’impegno della Fondazione per la nuova Stagione è quello di raggiungere ora con maggiore incisività gli adolescenti e giovani. Riteniamo, infatti, che La Tradizione del Nuovo con il suo ampio respiro, con la variegata proposta di grandi classici e la perfetta attinenza con i programmi di studio ministeriali, rappresenti la migliore opportunità per consolidare un rapporto di fiducia con gli operatori culturali soprattutto in ambito scolastico. Sarà dunque ampliato l’Ufficio Scuole. Gli ex allievi dell’Accademia di Formazione Orchestrale saranno gli inviati speciali dei Pomeriggi Musicali negli istituti scolastici con il compito di presentare agli studenti i programmi della 72ª Stagione Sinfonica. Giovani parleranno ad altri giovani e cercheranno di instaurare un dialogo tra coetanei per favorire l’avvicinamento ad un repertorio pregiudizialmente vissuto come “difficile”, “noioso”, “vecchio”. Per le Scuole saranno inoltre realizzate speciali guide all’ascolto dei concerti, editate nella forma del graphic novel grazie alla collaborazione con la sezione didattica di Wow Spazio Fumetto, il Museo del Fumetto di Milano. Al pubblico scolastico sarà riservato un intero settore di platea al Teatro Dal Verme in occasione delle Anteprime dei concerti programmate nei giovedì mattina, con un biglietto al prezzo speciale di 5,00 € (stesso prezzo sarà riconosciuto al pubblico scolastico che potrebbe preferire assistere al concerto serale). In generale va detto che I Pomeriggi sono particolarmente attenti al valore della promozione e divulgazione della musica colta e si impegnano con grandi energie in azioni che garantiscano la più ampia accessibilità all’offerta musicale. La sana gestione della Fondazione ha consentito – nonostante gli anni difficili vissuti dal nostro Paese – di aumentare e diversificare le Produzioni permettendo all’Orchestra I Pomeriggi Musicali di avere una fortissima presenza sul territorio e di incentivare la presenza del pubblico anche attraverso una severa e convinta politica di contenimento del prezzo del biglietto. I concerti delle Stagioni Sinfoniche eseguiti al Teatro dal Verme di Milano, vengono più volte replicati nei diversi teatri della Lombardia e nelle maggiori città del Nord Italia, grazie anche ad una vivace attività di scambio con le maggiori Istituzioni Concertistico-Orchestrali. La Stagione Estiva 2016 sarà presentata prossimamente, ma possiamo anticipare che a Milano I Pomeriggi Musicali saranno orgogliosamente presenti nel nuovo cartellone di Expo in Città, promosso dal Comune di Milano. Si rinnoveranno le collaborazioni con la Fondazione Stelline, con la ricca proposta di concerti di musica da camera realizzata nello splendido Cortile della Magnolia, e con Anteo SpazioCinema. È inoltre in fase di chiusura il calendario di concerti nelle più belle dimore e nei più suggestivi scenari naturali della Regione Lombardia». Il Presidente, Paola Ghiringhelli

La Tradizione del Nuovo
Tramandare il nuovo, far conoscere e promuovere la nuova musica e i giovani, nuovi interpreti: ecco uno dei tratti distintivi dei Pomeriggi Musicali, una tradizione, che si rinnova da settantadue anni e che questa nuova Stagione conferma e riafferma. Le nove sinfonie di Beethoven rappresenteranno l’asse portante della Stagione e saranno proposte in ordine cronologico. Aldo Ceccato – Direttore Emerito dell’Orchestra – dirigerà la Sinfonia n. 1, guidando una compagine formata dai migliori studenti dei conservatori della Lombardia e del Canton Ticino. Il progetto, realizzato assieme ai Conservatori di Brescia, Como, Lugano, Mantova e con la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano, sarà riproposto in diverse città lombarde. Un itinerario di promozione e valorizzazione dei giovani interpreti che si evidenzia anche nella larga presenza di interpreti under 35 all’interno dell’intera Stagione. Tra gli altri: Rustioni, Conunova, Taverna, Giani, Ioniță, Colli, Cabassi, Altstaedt, Chauhan, Paredes, Feddeck, Bouchkov e Cardaropoli, solo diciottenne. L’esordio della Stagione sarà affidato a un grande solista del violoncello, Mischa Maisky e al direttore Daniele Rustioni, già ricordato tra i giovani interpreti, con Dvořák e Sibelius. Seguirà una serata interamente dedicata a Prokof’ev, diretta da Alessandro Cadario, col Concerto per violino e orchestra n. 2 e con Pierino e il Lupo. Mendelssohn e Mozart, diretti da Piercarlo Orizio, con il pianoforte di Antonio Taverna ci condurranno poi al quinto concerto della rassegna e alla Sinfonia n. 2 di Beethoven, diretta da Gianluca Capuano. Il programma della serata sarà completato dalla musica di Mozart, col Concerto per clarinetto, interpretato da Marco Giani. Borodin, Casella e Šostakovič, con la Sinfonia n. 9, preludiano a una nuova serata beethoveniana con l’“Eroica”, diretta da George Pehlivanian. Nello stesso programma – in collaborazione con la Gioventù Musicale d’Italia – Andrei Ioniță, al violoncello, interpreta le Variazioni su un tema rococò di Čajkovskij. Alessandro Cadario torna poi con la Sinfonia n. 4 di Beethoven, e col Concerto per pianoforte n. 2 di Saint-Saëns, solista Federico Colli. Una terna di serate precede poi il successivo appuntamento beethoveniano. I Virtuosi Italiani proporranno un programma estremamente vario, col Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 di Chopin e con la trascrizione per archi del Quartetto n. 8 di Šostakovič. Torna, ospite graditissimo, Alexander Lonquich, nel ruolo di direttore e solista, con un programma dedicato a Schumann e a Mozart. E ancora Šostakovič, quasi un alter ego novecentesco del grande sinfonismo beethoveniano, col Concerto per pianoforte, tromba e archi, diretto da Stefano Montanari, altro apprezzatissimo ritorno; al pianoforte, Davide Cabassi. Il programma della serata sarà completato dal Concerto per archi di Rota e dalla Sinfonia “Militare” di Haydn. Va ricordato che I Pomeriggi Musicali sono l’Orchestra Regionale della Lombardia e Orchestra del Circuito Lirico OperaLombardia. Nel prossimo autunno saranno cinque i titoli d’opera che vedranno I Pomeriggi protagonisti nelle Stagioni dei Teatri di Tradizione della Lombardia. A questo proposito desideriamo esprimere il nostro ringraziamento alla Regione Lombardia e, in particolare all’Assessore alle Culture, Identità e Autonomie, Cristina Cappellini, per il prezioso impegno di OperaLombardia, che ha imposto un modello produttivo esemplare per l’ottimizzazione dei costi delle produzioni d’opera garantendo rappresentazioni di alta qualità. Al Comune di Milano, e in particolare all’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno, desideriamo esprimere la profonda gratitudine per l’attenzione e la fiducia che ha rivolto alla Fondazione I Pomeriggi Musicali e per essere stato promotore di un vero e proprio rinnovamento nel mondo dell’arte e della cultura con l’originale modello di Expo in Città. Maurizio Salerno, Direttore Artistico Orchestra I Pomeriggi Musicali

LA STAGIONE

La Tradizione del Nuovo presenterà dunque un cartellone di 23 concerti per i consueti appuntamenti del giovedì sera (ore 21:00) e del sabato pomeriggio (ore 17:00) al Teatro dal Verme di Milano. È previsto, inoltre, un concerto straordinario fuori abbonamento: il festoso Gran Concerto di Natale, con valzer, polke e quadriglie della tradizione viennese, proposto in un doppio appuntamento: martedì 20 dicembre 2016 alle ore 17:00 e alle ore 21:00. Gli Abbonati dei Pomeriggi riceveranno, all’atto della sottoscrizione dell’abbonamento, un biglietto omaggio per partecipare ad una delle due esecuzioni. Con Daniele Rustioni sul podio e Mischa Maisky al violoncello, I Pomeriggi debutteranno la Stagione 2016-2017 il 13 e il 15 ottobre prossimi. In programma il Concerto per violoncello e orchestra op. 104 di Dvořák e la Sinfonia n. 5 di Sibelius. Prenderà così il via La Tradizione del Nuovo, che vedrà ben 14 dei suoi 23 programmi affidati a musicisti under 35 e che si svilupperà intorno al nucleo rappresentato dall’esecuzione delle nove sinfonie di Beethoven (27 e 29 ottobre 2016, dir. Aldo Ceccato; 10 e 12 novembre 2016, dir. Gianluca Capuano; 1 e 3 dicembre 2016, dir. George Pehlivanian; 12 e 14 gennaio 2017, dir. Alessandro Cadario; 9 e 11 febbraio 2017, dir. Stefano Montanari; 16 e 18 febbraio 2017, dir. Rossen Gergov; 16 e 18 marzo 2017, dir. Dietrich Paredes; 23 e 25 marzo 2017, dir. James Feddeck; 11 e 13 maggio 2017, dir. Donato Renzetti).

La Stagione si sostanzierà attraverso le esecuzioni di capisaldi della letteratura settecentesca con la musica di Cherubini, Pergolesi, Haydn, Mozart, spazierà largamente nel repertorio romantico, si soffermerà sul Novecento con Prokof’ev, Sǒstakovič, Stravinskij, Casella, Rota, Respighi, ritroverà Ščedrin, Widman, Pärt. Sul fronte del concertismo settecentesco ci piace segnalare il programma del 10 e 12 novembre 2016, che vedrà l’esecuzione del Concerto per clarinetto e orchestra di Mozart affidato a Marco Giani, giovane Primo Clarinetto dei Pomeriggi. Il concerto sarà diretto da Gianluca Capuano, altro giovane talento forte, tra l’altro, del recente e applauditissimo debutto alla Staatskapelle Dresden nell’Orlando di Händel. Di Mozart anche il Concerto per pianoforte e orchestra n. 21 che gli ascoltatori dei Pomeriggi avranno modo di ascoltare nella settimana precedente (3 e 5 novembre 2016), presentata dalla prima delle Orchestre ospiti della 72ª Stagione, l’Orchestra Filarmonica del Festival Pianistico di Brescia e Bergamo diretta da Piercarlo Orizio. Al pianoforte Alessandro Taverna, trentatreenne musicista già molto richiesto sulla scena internazionale. Il 23 e 25 febbraio 2017 farà il suo debutto con I Pomeriggi Christoph Altstaedt, nella doppia veste di solista e direttore d’orchestra. A lui sono stati affidati il Concerto per violoncello e orchestra n. 1 di Haydn e la Sinfonia n. 9, “La Grande”, di Schubert. Altstaedt, nato nel 1982 e vincitore di numerosi concorsi internazionali, è attualmente Artista in Residence presso il Musikverein di Graz. Una componente importante di questa nuova Stagione sarà l’attenzione per il repertorio del Romanticismo. Oltre al già citato Concerto per violoncello e orchestra di Dvořák, ascolteremo le Variazioni su un tema rococò di Čajkovskij eseguite da Andrei Ioniță, classe 1994, Premio Čajkovskij nel 2015 (1 e 3 dicembre 2016, dir. George Pehlivanian).
Eseguirà il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Saint-Saëns Federico Colli, classe 1988, vincitore del Concorso Pianistico Mozart di Salisburgo e Medaglia d’oro al Concorso Pianistico di Leeds. Lanciato verso una solida carriera internazionale, è recente il suo debutto al Concertgebouw di Amsterdam (concerti al Dal Verme: 12 e 14 gennaio 2017, dir. Alessandro Cadario). Sicuramente attesi i Concerti per pianoforte e orchestra n. 1 e n. 2 di Chopin, affidati rispettivamente Maurizio Baglini (19 gennaio 2017, dir. Alberto Martini con I Virtuosi Italiani) e a Giuseppe Albanese (16 e 18 febbraio 2017, dir. Rossen Gergov). Dal vincitore 2013 del Concorso Internazionale di Montreal, il belga Marc Bouchkov, ascolteremo invece il Concerto per violino e orchestra n. 2 di Paganini (30 marzo e 1° aprile 2014, dir. Charles Olivieri-Munroe). Ancora un concerto per violino e orchestra di Paganini, il n. 1, sarà presentato invece dal violinista Gennaro Cardaropoli, diciottenne salernitano, vincitore del Premio Abbado 2015 (4 e 6 maggio 2017, dir. Pavel Berman). L’ampio focus sull’Ottocento riserva poi grande attenzione a molte tra le più famose sinfonie dell’epoca. In programma, tra le altre, la Sinfonia n. 9, “Dal Nuovo Mondo”, di Dvořák (24 e 26 novembre 2016 eseguita da I Piccoli Pomeriggi Musicali-FuturOrchestra e diretta da Kristiina Poska), la Sinfonia n. 5 di Schubert (2 e 4 marzo 2017, dir. Alpesh Chauhan, trentenne, inglese, ha da poco debuttato con il Maggio Musicale Fiorentino).

La “Renana” di Schumann sarà poi presentata il 23 e 25 marzo 2017 sotto la direzione di James Feddeck, vincitore del Premio Solti nel 2013. Passando al Novecento, la prima opera che avremo modo di ascoltare sarà il Concerto per violino e orchestra n. 2 di Prokof’ev eseguito da Alexandra Conunova, Premio Joseph Joachim Hannover 2012. Sempre di Prokof’ev la seconda parte del programma, che vedrà l’attore Mattia Pozzi, interprete di Pierino e il Lupo. I Pomeriggi saranno diretti da Alessandro Cadario (20 e 22 ottobre 2016). Ancora Prokof’ev chiuderà il concerto del 2 e 4 marzo 2017 con l’esecuzione della Sinfonia n. 1, “Classica”, diretto da Alpesh Chauhan. Avremo anche il piacere di ascoltare più volte, nel corso della Stagione, Sǒstakovič. In particolare, il primo appuntamento sarà con la Sinfonia n. 9, presentata dall’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius (19 novembre 2016), seguirà poi il bellissimo Concerto per pianoforte, tromba e archi n.1 diretto da Stefano Montanari con Davide Cabassi, al pianoforte, e Sergio Casesi, Prima Tromba dei Pomeriggi Musicali (2 e 4 febbraio 2017). Un gioiello di rara esecuzione, tanto piacevole all’ascolto quanto impervio nell’esecuzione è la Carmen Suite di Ščedrin che I Pomeriggi presenteranno sotto la direzione di Sergej Krylov, il quale - nella prima parte del concerto - sarà impegnato anche come solista, interprete del capolavoro di Bruch, il Concerto per violino e orchestra n. 1 (9 e 11 marzo 2017). Stravinskij sarà invece protagonista dell’ultima parte della Stagione. Diretti da Carlo Boccadoro, I Pomeriggi presenteranno Le otto piccole miniature e le Danses concertates il 27 e il 29 aprile 2017, mentre Pavel Berman ne dirigerà la Suite dal balletto Pulcinella (4 e 6 maggio 2017). Due le commissioni dei Pomeriggi Musicali per La Tradizione del Nuovo, un concerto per violino e orchestra a Stefano Martinotti (9 e 11 febbraio 2017, dir. e vl. Stefano Montanari. In programma anche Gli Uccelli di Respighi e la Quinta sinfonia di Beethoven) e un concerto per due pianoforti e orchestra a Carlo Galante (27 e 29 aprile 2017; dir. Carlo Boccadoro, pf. Luca Schieppati e Andrea Rebaudengo). Nasce dalla tradizione del nuovo, l’idea di formare un’Orchestra dei Conservatori della Lombardia e del Canton Ticino che al suo debutto sarà diretta da Aldo Ceccato, Direttore Emerito dei Pomeriggi Musicali, il quale metterà la sua straordinaria esperienza a disposizione della formazione di giovanissimi. Il programma, completato dall’esecuzione dell’ouverture da Il portatore d’acqua di Cherubini e dalla Sinfonia n. 40 di Mozart, segnerà la partenza del focus su Beethoven con l’esecuzione della Sinfonia n. 1 (27 e 29 novembre 2016). Nella Stagione Estiva 2015, I Pomeriggi hanno incontrato il direttore Philippe Béran per l’esecuzione dal vivo delle musiche composte da Charlie Chaplin per il film Tempi Moderni. L’esperienza è stata davvero entusiasmante, tanto da indurre la Direzione Artistica a invitare nuovamente il M° Béran per una breve digressione rispetto alle linee generali della Stagione. In tal modo, il 6 e l’8 aprile 2017 assisteremo alla proiezione del film Luci della Città, con l’accompagnamento delle musiche composte da Chaplin stesso e eseguite dal vivo dai Pomeriggi.

Ricordando che la 72ª Stagione Sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali al Teatro Dal Verme di Milano si chiuderà l’11 e il 13 maggio 2017 con l’esecuzione della monumentale Nona sinfonia di Beethoven diretta da Donato Renzetti, non possiamo non citare le prestigiose presenze in cartellone di Katia e Marielle Labèque (24 e 26 novembre 2016) e di Alexander Lonquich, protagonista nel corso della 70ª e della 71ª Stagione Sinfonica dei Pomeriggi dell’esecuzione dell’integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven, e che il 26 e 28 gennaio prossimi eseguirà il Concerto per pianoforte e orchestra n. 24 di Mozart insieme alle ouverture da Genoveva e Hermann und Dorothea di Schumann, oltre allo Scherzo dalla Sinfonia n. 2 di Burgmüller (brano incompiuto completato sempre da Schumann). 

Per maggiori informazioni:
www.ipomeriggi.it