08 marzo 2016

Stefano Montanari al Teatro Dal Verme di Milano

Nella doppia veste di solista e direttore, Stefano Montanari sarà il protagonista, giovedì 10 e sabato 12 marzo, del prossimo appuntamento della 71a Stagione de I Pomeriggi Musicali. In programma musiche di Khayami, Mozart e Beethoven


Dopo due grandi concerti, che hanno lasciato il palco del Teatro Dal Verme ad alcuni fra i più famosi solisti del pianoforte, è ora il momento dell’esibizione di un altro grande direttore e solista, al violino questa volta: Stefano Montanari


Recentemente ospite dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali, sia in stagione, sia nelle rassegne estive, sia all’interno del circuito lirico di Opera Lombardia, Stefano Montanari questa volta si dedicherà al celeberrimo Concerto per violino e orchestra n. 3 in Sol maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart.

L’apertura spetta, come di consueto in questa stagione, al brano commissionato dai Pomeriggi Musicali questa volta a Mhedi Khayami, La città infelice, Raissa, cantata da Calvino fra le sue Città invisibili come un luogo infelice, ma che riesce a vivere anch’esso di piccoli sprazzi di gioia.

Il finale sarà grandioso, con l’Orchestra tutta che eseguirà la Sinfonia n. 7 in La maggiore di Ludwig van Beethoven, opera fra le più apprezzate del musicista di Bonn che al suo debutto, nel 1813 nella Redoutensaal dell’Università di Vienna, venne tributata di esplosioni di giubilo che, nelle parole del segretario di Beethoven, Anton Schindler: “superarono tutto quello che si era vissuto fino a quel momento nella sala da concerto” e che siamo sicuri verranno replicate nella sala del Teatro Dal Verme.

Diplomatosi in violino e pianoforte con il massimo dei voti e lode, Stefano Montanari ottiene il Diploma di alto perfezionamento in musica da camera con Pier Narciso Masi presso l’Accademia Musicale di Firenze, e il Diploma di solista con Carlo Chiarappa presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. Dal 1995, è primo violino concertatore dell’Accademia Bizantina di Ravenna, ensemble specializzato in musica antica, con cui effettua tournée in tutto il mondo. Collabora inoltre, con i più importanti esponenti nel campo della musica antica ed è docente di violino barocco all' Accademia Internazionale della Musica di Milano e ai Corsi di alto perfezionamento in musica antica di Urbino, nonché del Corso di II livello di violino barocco al Conservatorio Dall’Abaco di Verona. È da diversi anni direttore del progetto giovanile europeo “Jugendspodium” Incontri musicali Dresda-Venezia. È stato protagonista nel 2007 e nel 2011 del Concerto di Natale e del Concerto per la Festa della Repubblica al Senato della Repubblica Italiana, dove si è esibito in veste di direttore e solista eseguendo Le quattro stagioni di Vivaldi con l’Orchestra barocca di Santa Cecilia di Roma, in diretta Eurovisione. All’attività di solista, affianca sempre più anche quella di direttore: Montanari dirige regolarmente nella stagione del Teatro Donizetti di Bergamo (Don Gregorio, Elisir d’amore e Don Pasquale di Donizetti, La Cecchina di Piccinni) e ha inoltre diretto Don Pasquale di Donizetti al Teatro Coccia di Novara e Elisir d’amore al Teatro del Giglio di Lucca. Viene invitato regolarmente dal Teatro La Fenice di Venezia, dove ha recentemente diretto L’inganno felice di Rossini, Così fan tutte di Mozart, la Messa in si minore di Bach e diversi concerti in veste di solista-direttore. Tra gli altri suoi impegni segnaliamo: Così fan tutte, Nozze di Figaro e Don Giovanni all’Opéra de Lyon; Semiramide riconosciuta di Porpora al Festival di Beaune, alla testa dell’Accademia Bizantina; Don Giovanni all’Opera Atelier di Toronto; Carmen di Bizet all’Opéra de Lyon; Così fan tutte al Teatro Donizetti di Bergamo. Intensa è anche la sua attività alla tastiera, che lo impegna regolarmente come direttore dal cembalo e dal fortepiano (Elisir d’amore e La Cecchina al Teatro Donizetti di Bergamo; Don Giovanni di Mozart all’Opera Atelier di Toronto; diversi concerti con Accademia Bizantina). Recentemente è stato protagonista anche in veste di accompagnatore d’eccezione su tastiere storiche: al fortepiano, ha accompagnato Marianna Pizzolato in una concerto dedicato alla musica da camera di Rossini per l’apertura della stagione degli Amici della Musica di Firenze; è stato protagonista dei concerti di Natale a Venezia; di un concerto dedicato alle Sonate e partite per violino solo di Bach a Taranto, programma che verrà riproposto anche a Treviso. All'Opéra de Lyon ha diretto Il flauto magico, e ha riscosso grande successo di pubblico e critica per la sua lettura di Dido and Aeneas al Teatro Ristori di Padova e de La cambiale di matrimonio e Elisir d'amore alla Fenice di Venezia, e de Il barbiere di Siviglia a Palermo. È stato protagonista anche di un'importante tournée in Australia con il Brandeburg Consort. Recentemente ha diretto: Le Comte Ory a Lione; Stabat Mater di Rossini e Casanova remix, balletto su musiche barocche al filarmonico di Verona; una serie di concerti alla Fenice di Venezia; Così fan tutte al Bolshoi di Mosca; L'Eritrea di Cavalli; Don Giovanni e L'inganno felice alla Fenice di Venezia; Il barbiere di Siviglia alle Terme di Caracalla a Roma. Tra i suoi prossimi impegni ricordiamo: Il Viaggio a Reims ad Amsterdam; Il barbiere di Siviglia al Filarmonico di Verona; Orfeo ed Euridice al San Carlo di Napoli; Agrippina ad Anversa; Dido and Aeneas e la Messa in si minore a Firenze, dove sarà inoltre impegnato anche in una serie di concerti barocchi e Così fan tutte al Bolshoi di Mosca. Dirigerà poi una serie di concerti al Teatro Malibran di Venezia, al Teatro dal Verme con L'Orchestra I Pomeriggi Musicali nella doppia veste di direttore-solista e all'Opéra di Lione. Di particolare rilievo è la sua collaborazione con il jazzista Gianluigi Trovesi, con cui ha realizzato numerosi progetti discografici e partecipato ai più importanti festival internazionali. Ha inciso per importanti case discografiche fra cui: Foné, Frequenz, Denon, Opus 111, Naïve, Erato, Virgin, Tactus, Astrée, Thymallus, Symphonia, Bottega discantica, Decca, Oiseau Lyre, Arts. La sua incisione delle Sonate op. 5 di Corelli ha ottenuto il Diapason d’Or in Francia e numerosi riconoscimenti e premi internazionali. Nel 2007 e nel 2010 è risultato vincitore del premio Internazionale MIDEM, come miglior disco dell’anno di musica barocca. Per la casa editrice musicale Carisch ha curato Metodo per violino barocco.

Giovedì 10 marzo, ore 21.00
Sabato 12 marzo, ore 17.00
Generale aperta al pubblico – Giovedì 10 marzo, ore 10.00

Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano

Direttore e violino: Stefano Montanari
Orchestra I Pomeriggi Musicali

Khayami, La città infelice, Raissa, commissione I Pomeriggi Musicali 
Mozart, Concerto per violino e orchestra n. 3 in Sol maggiore, K 216 
Beethoven, Sinfonia n. 7 in La maggiore, op. 92

BIGLIETTI
Interi
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita

Ridotti (Giovani under 26; Anziani over 60; Cral; Ass.
Culturali, Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 15,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita

Biglietteria TicketOne
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00


(comunicato stampa)