11 marzo 2016

Matteo Fossi e Quartetto Savinio in concerto a Lucca

Domenica 13 marzo alle ore 17, presso l’Auditorium dell’Istituto musicale “L. Boccherini”, i musicisti saranno i protagonisti, per il penultimo appuntamento della Stagione cameristica 2016 dell’AML, di un concerto dedicato a Robert Schumann e Clara Wieck


Un concerto tutto dedicato ai coniugi Schumann, Robert e Clara, quello che segna il penultimo appuntamento della “Stagione cameristica 2016” dell’Associazione Musicale Lucchese. 


Domenica 13 marzo alle ore 17, presso l’Auditorium dell’Istituto musicale “L. Boccherini”, Matteo Fossi (pianoforte) e il Quartetto Savinio saranno i protagonisti del concerto intitolato “…il migliore dei cuori, tu, Clara”.



Robert Schumann e Clara Wieck si incontrarono nella casa paterna di Clara, dove Schumann studiava pianoforte. All’epoca, nonostante la giovane età, la ragazza era già una pianista di grande fama, tanto da conquistare prima dei 18 anni il titolo di “virtuosa di camera” dell’Imperatore, a Vienna. S’innamorò perdutamente di Robert, ma i due poterono sposarsi solo nel 1840, quando Clara raggiunse la maggiore età. Dopo la morte del marito, fu proprio lei a promuoverne i lavori in numerosi concerti.


Il concerto si aprirà con il Quartetto per archi in fa maggiore op. 41 n. 2 (una delle tre composizioni da camera di Schumann che non comprendono il pianoforte) e il Trio per pianoforte, violino e violoncello n. 3 in sol minore op. 110. Dopo l’intervallo, Fossi e il Quartetto Savinio eseguiranno la Romanza per pianoforte in sol minore op.11 n. 2 di Clara Wieck e il Quintetto per pianoforte e archi in mi bemolle maggiore op. 44 di Robert Schumann, primo capolavoro per l’insieme di pianoforte e classico quartetto d’archi che diverrà il modello per i quintetti di Brahms, Dvořák, Saint-Saëns, Franck e Fauré.

Matteo Fossi ha iniziato lo studio del pianoforte a otto anni alla Scuola di Musica di Fiesole, diplomandosi nel 1999 al Conservatorio di Ferrara col massimo dei voti. Molto attivo come concertista fin da giovanissimo, è ormai considerato uno dei principali cameristi italiani. Nel 1995 ha fondato il Quartetto Klimt e da qualche anno suona in duo pianistico con Marco Gaggini. Collabora costantemente con artisti di rilievo internazionale e ha un’intensissima attività discografica.

Fondato nel febbraio 2000 dai suoi quattro attuali componenti (Alberto Maria Ruta e Rossella Bertucci ai violini, Francesco Solombrino alla viola e Lorenzo Ceriani al violoncello), il Quartetto Savinio si è subito imposto all’attenzione di critica e pubblico per le sue eccellenti capacità tecniche e interpretative. Formatosi alla Scuola di Musica di Fiesole, grazie alla “Accademia Europea del Quartetto” ha avuto modo di avvalersi dei consigli di alcuni miti del quartetto d’archi. Nel 2005-2006, in occasione delle celebrazioni mozartiane, ha ideato e interpretato con Sandro Cappelletto il racconto-concerto “La notte delle dissonanze”.

Il costo del biglietto è 12 euro (ridotto 10 euro).
I ragazzi fino a 14 anni entrano gratis.

Si consiglia di recarsi all’auditorium almeno 30 minuti prima dell’inizio del concerto.


(Comunicato stampa)