Da
giovedì 15 ottobre, 6 incontri, organizzati dalla Società del Quartetto di
Milano, in collaborazione con il mensile “Amadeus,” per avvicinare la musica
Una guida all’ascolto di alcuni concerti
della stagione della Società del Quartetto di Milano, ma anche un’opportunità
di approfondimento, di esplorazione, di riflessione sulla grande musica.
Questo, in sintesi “Saper ascoltare”, un ciclo di 6 incontri, tenuti da
altrettanti personaggi di spicco del mondo musicale, che prenderà il via il
prossimo 15 ottobre alle ore 17.00
con Giorgio Pestelli e “Beethoven, un fervido dialogo tra violoncello e
pianoforte”.
Tutti gli appuntamenti, organizzati dalla
Società del Quartetto di Milano, in collaborazione con il mensile “Amadeus” si
terranno alle ore 17.00 presso il
Chiostro Nina Vinchi, Teatro Grassi, via Rovello 2, con ingresso libero su prenotazione.
Di seguito il programma completo degli
incontri:
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Giovedì 15 ottobre.
Giorgio Pestelli “Beethoven, un fervido dialogo tra violoncello
e pianoforte”
Preparazione
all’ascolto del ciclo integrale delle Sonate e Variazioni per violoncello e
pianoforte con Mario Brunello violoncello
e Andrea Lucchesini pianoforte (martedì
20 ottobre e 10 novembre al Conservatorio).
Beethoven è stato il
primo compositore a trattare la classica formazione violoncello e pianoforte in
forma ampia e moderna, svincolando il violoncello dal suo antico servizio di
basso continuo.
·
Giovedì 14 gennaio 2016 l’incontro con Cesare
Fertonani volgerà sul tema “Mozart, il
percorso dei 23 Quartetti“ relativo ai concerti
del Quartetto di Cremona (19 gennaio, 1 marzo, 17 maggio 2016)
L’intera
produzione quartettistica di Mozart, in un ciclo pensato con un criterio
rigorosamente cronologico (l’esecuzione proseguirà e si concluderà nella
stagione 20016-17)
·
Giovedì 28 gennaio Giovanni Gavazzeni e
“Il quartetto tra Romanticismo e
Novecento” sui concerti del Quartetto Haas (martedì
2 febbraio) e del Quartetto Apollon
Musagète (3 maggio 2016)
Dialogo
tra l’antico e il moderno con alcuni giganti che si sono dedicati a questo
genere di lavori con spirito differente: Beethoven e Schubert, Prokof’ev e
Šostakovič, Smetana e Webern.
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Giovedì 11 febbraio Nicoletta Sguben sul
tema “Beethoven, il congedo dal pianoforte”
relativo ai concerti di Maria João Pires e
Lilit Grigoryan (16 febbraio) e di Mitsuko
Uchida (10 maggio)
L’ultima
Sonata, la 111, e le Variazioni Diabelli rappresentano il monumentale
testamento spirituale di Beethoven.
·
Giovedì 18 febbraio Raffaele Mellace sul
tema “Bach, le Cantate di
Mühlhausen” che verranno eseguite da Gli
Angeli Genève martedì 23 febbraio
L’inizio della carriera di Bach nel breve periodo di Mühlhausen con la prima cantata scritta dal maestro luterano e l’unica a essere
pubblicata nel corso della sua vita.
·
Mercoledì 16 marzo La conversazione di
Emilio Sala su “Haydn, sette parole di consolazione” introduce il concerto di
martedì 22 marzo con Orchestre des Champs-Elysées e Collegium Vocale Gent diretti
da Philippe Herreweghe
Un rito antico. A
Cadice, il giorno del Venerdì Santo a mezzogiorno, a Cattedrale chiusa e
oscurata, il Vescovo dal pulpito commentava
ciascuna delle sette parole pronunciate da Gesù prima di spirare. Haydn
considerava Le
ultime sette parole di Cristo sulla Croce
uno dei suoi migliori lavori, tanto da preparare in seguito varie versioni.
I
relatori
Giorgio Pestelli, docente di Storia della Musica all'Università di Torino e di
Genova, ha pubblicato numerosi studi, si è occupato di storia dell'opera e di
storia della critica musicale, è stato Direttore Artistico dell'Orchestra
Sinfonica della Rai di Torino, collabora da oltre trent'anni con il quotidiano La Stampa, ha una rubrica fissa su Amadeus.
Cesare
Fertonani, insegna Musicologia e Storia della Musica all’Università
degli studi di Milano. Tra i suoi studi, segnaliamo il recentissimo Mozart e il violino (ed Archinto).
Collabora ad Amadeus da vari anni.
Giovanni
Gavazzeni,
critico musicale del Giornale e
musicologo, dal nonno Gianandrea Gavazzeni
– celebre direttore d'orchestra, Presidente del Quartetto negli anni Novanta,
finissimo intellettuale - ha ereditato anche l'arte dell'intrattenere il
pubblico e del comunicare. Collabora stabilmente ad Amadeus.
Nicoletta Sguben è da quasi
trent’anni firma musicale di La
Repubblica, dal 1996 collabora con
il mensile Amadeus. Pubblica saggi,
recensioni, articoli, scrive programmi
di sala, tiene brillanti conferenze e guide all’ascolto.
Raffaele Mellace, insegna all’Università di Genova, collabora
regolarmente con istituzioni concertistiche ed enti lirici nazionali ed
europei. È autore di numerosi articoli,
saggi, recensioni e di importanti volumi tra i quali ci piace ricordare il
voluminoso studio sulle cantate di Bach, strettamente legato alle
Settimane Bach, il decennale progetto dell’integrale delle cantate bachiane del
Quartetto.
Emilio Sala è professore di
Drammaturgia musicale presso l’Università statale di Milano, Si occupa
soprattutto dei rapporti tra la musica e le varie forme di spettacolo
(dall’opera al cinema, al melologo, alle musiche di scena). E’ membro di importanti comitati di progetti
di ricerca e fondazioni musicali, pubblica libri, saggi, articoli e recensioni
su riviste italiane (Amadeus tra
queste) e straniere, cura volumi miscellanei, è un conferenziere vivace e
comunicativo, molto apprezzato dal pubblico.
Per prenotare:
Società
del Quartetto di Milano info@quartettomilano.it tel. 02 76005500
Adriana Benignetti