13 settembre 2015

Alan Gilbert inaugura la Stagione Sinfonica 2015/2016 della Scala

Il debutto scaligero del direttore della New York Philharmonic apre una stagione di grandi maestri. Al Direttore Principale Riccardo Chailly, presente in due concerti, si affiancano Daniele Gatti, Zubin Mehta due maestri leggendari, al loro debutto in Scala: Herbert Blomstedt e Bernard Haitink

Martedì 15, mercoledì 16 e venerdì 18 settembre alle ore 20.00 il Direttore Musicale della New York Philharmonic Alan Gilbert debutta sul podio della Filarmonica della Scala per il concerto inaugurale della Stagione Sinfonica 2015/2016.  

Si apre così una stagione di altissimo prestigio che conferma la volontà di rilancio del repertorio sinfonico già affermata con la Stagione 2014/2015. Nei 7 concerti in abbonamento tra il 15 settembre e l’11 giugno saliranno sul podio alcuni tra i massimi direttori d’orchestra internazionali: tre ben noti al pubblico scaligero come il Direttore Principale Riccardo Chailly con due programmi, Daniele Gatti e Zubin Mehta, e tre al loro primo appuntamento con l’Orchestra scaligera: il direttore della New York Philharmonic Alan Gilbert e due grandi fuoriclasse come Herbert Blomstedt e Bernard Haitink. Anche nella nuova stagione sarà coinvolto il Coro, impegnato in Ein deutsches Requiem di Brahms, con cui si conferma anche l’interesse per la musica sacra (ribadito anche fuori abbonamento dal Concerto di Natale del 22 dicembre, che dopo la Missa Solemnis eseguita l’anno scorso torna a Beethoven con la Messa in do maggiore, la Fantasia Corale e l’ouverture Leonore III dirette da Franz Welser-Möst).

Il concerto inaugurale diretto da Alan Gilbert il 15, 16, 18 settembre accosta alla Sinfonia n° 6 “Pastorale” di Ludwig van Beethoven l’atto unico Il castello del duca Barbablù (1911), l’unica opera di Béla Bartók qui eseguita in forma di concerto (l’ultima esecuzione scaligera in forma scenica si deve a Daniel Harding insieme a Il prigioniero di Dallapiccola nel 2008). Gilbert è alla testa della New York Philharmonic dalla stagione 2009/2010 e fino al 2017 e ha dato un importante contributo al rinnovamento del repertorio e dell’immagine dell’Orchestra; il concerto costituisce una delle sue rare apparizioni italiane.   

Il 5, 7, 10 novembre sale sul podio Daniele Gatti, dopo le recite di Falstaff (dal 14 ottobre al 4 novembre). Il programma accosta la Sinfonia n° 34 KV 338 di Mozart alla Sinfonia n° 10 di Šostakovič, scritta nel 1953, subito dopo la morte di Stalin. Gatti, al centro dell’attenzione internazionale dopo la nomina a Direttore Musicale del Concertgebouworkest di Amsterdam, è impegnato in queste settimane in una serie di concerti con l’Orchestre National de France di cui è Direttore Musicale. Tra le sue numerose produzioni scaligere ricordiamo almeno i due titoli di Sant’Ambrogio, entrambi verdiani: Don Carlo nel 2008 La traviata nel 2013.

Il 21, 22 e 23 novembre il pubblico italiano avrà una rara occasione di ascoltare un grande maestro venerato dai musicisti di tutto il mondo ma rimasto ai margini dello star system. Allievo tra gli altri di Paul Sacher e Igor Markevitch, Herbert Blomstedt ha guidato nel corso degli anni orchestre come la Staatskapelle di Dresda, la San Francisco Symphony e il Gewandhaus di Lipsia (dove ha preceduto Riccardo Chailly) imponendosi come autorevolissimo testimone della grande tradizione europea. In programma la Sinfonia n. 7 “Incompiuta” di Schubert e la Sinfonia n. 9 di Bruckner.

Il 31 gennaio e il 2 e 4 febbraio saranno date epocali nella storia della Scala, che ospiterà per la prima volta il M° Bernard Haitink, uno dei pochi giganti della direzione d’orchestra che non avessero mai messo piede al Piermarini. Le tre repliche di Ein deutsches Requiem di Johannes Brahms con il Coro del Teatro alla Scala diretto da Bruno Casoni e i solisti Camilla Tilling e Hanno Müller-Brachmann colmano una lacuna storica e promettono a orchestra, coro e pubblico un’esperienza musicale irrinunciabile.

Il Direttore Principale del Teatro, Riccardo Chailly, è presente nella Stagione Sinfonica con due programmi. Il primo, il 17, 19 e 20 marzo, è dedicato a composizioni sinfoniche italiane e continua idealmente una serie di concerti con cui già negli anni scorsi il direttore milanese è tornato con costanza sui capisaldi del repertorio nazionale assicurando anche in sede sinfonica la quotidianità del rapporto dell’Orchestra con Puccini, Rossini, Verdi. L’impaginato di marzo prevede la Sinfonia e i Ballabili da I Vespri siciliani di Verdi, la Sinfonia in re maggiore di Cherubini e la Sinfonia dal  Guglielmo Tell di Rossini.

Il 14, 15 e 16 maggio il M° Zubin Mehta anticipa la sua presenza straussiana alla Scala con Der Rosenkavalier (dal 4 giugno al 2 luglio) eseguendo Till Eulenspiegels lustige Streiche op. 28, Also sprach Zarathustra op. 30, Symphonia domestica op. 53. Si conferma così la presenza costante al Piermarini del grande maestro indiano che nei mesi scorsi ha diretto Aida di Verdi ed è recentemente tornato alla testa della Israel Philharmonic con la Nona di Mahler, mentre il 29 e 30 settembre è sul podio per la Messa da Requiem di Verdi in San Marco.

Dopo l’appuntamento “italiano” di marzo Riccardo Chailly conclude la Stagione l’8, 9 e 11 giugno con un concerto monografico dedicato a Robert Schumann, di cui è stato autorevole paladino negli anni di direzione del Gewandhausorchester. Dopo l’Ouverture Manfred, il Concerto per pianoforte e orchestra in la minore è affidato a Radu Lupu, uno dei più importanti pianisti viventi, impegnato con il M° Chailly anche in ottobre 2015 a Lipsia e a Vienna nell’annuale residenza del Gewandhaus presso il Musikverein. A conclusione del concerto, la Sinfonia n° 2, spesso eseguita da Claudio Abbado negli ultimi anni.


Teatro alla Scala, Milano

Martedì 15 settembre 2015 ore 20 ~ turno A
Mercoledì 16 settembre 2015 ore 20 ~ turno B
Venerdì 18 settembre 2015 ore 20 ~ turno C

FILARMONICA DELLA SCALA
Direttore ALAN GILBERT

Mezzosoprano ILDIKÓ KOMLÓSI
Basso JOHN RELYEA

Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 6 in fa magg. op. 68 "Pastorale"

Béla Bartók
Il castello del duca Barbablù

Prezzi: da 85 a 6,50 euro
Infotel: 02 72 00 37 44

(comunicato stampa)