02 giugno 2015

Desirée Rancatore canta “La Traviata” a Torino per “EXPO TO”

Dopo il debutto nel ruolo a Montecarlo, nel 2013, e le riprese a San Lorenzo de El Escorial, San Sebastián, Vienna, Oman e Palermo, Desirée Rancatore sarà Violetta nei giorni 11, 16, 21 e 25 luglio a Torino. In ottobre e novembre tornerà nel ruolo in una delle città in cui ha raccolto più applausi nella sua carriera: Tokyo

Dopo gli applausi del pubblico torinese che l’hanno accolta ad aprile nel ruolo di Elvira de I Puritani di Bellini, il soprano Desirée Rancatore ritorna al Teatro Regio per interpretare Violetta Valery, la sfortunata protagonista de La Traviata di Verdi. 


Le rappresentazioni, che fanno parte del calendario di eventi organizzati a Torino in occasione della EXPO2015, saranno l’11, il 16, il 21 e il 25 luglio. La produzione di Laurent Pelly è la stessa che il soprano ha cantato a Palermo nel 2013, e nel cast ci saranno anche le voci di Piero Pretti (Alfredo Germont) e Luca Salsi (Giorgio Germont), mentre la direzione d’orchestra sarà del maestro Francesco Ivan Ciampa.

Per la diva siciliana, che a ottobre riceverà il “Premio Pavarotti d’Oro 2015”, si tratta non solo di una delle opere più importanti del repertorio,
ma di uno dei suoi personaggi favoriti: «Ricordo che quando stavo studiando l’opera, cominciavo a piangere nel terzo atto anche solo provandolo al pianoforte.» ha affermato, «Non si può non amare la storia di Traviata. È così forte e intensa che non può non emozionare, e Violetta è un personaggio affascinante che cambia nel corso dell’opera. All'inizio è solo una ragazza a cui piace fare festa e divertirsi, poi si trasforma in una donna innamorata come non lo è mai stata prima. Infine, troviamo la Violetta ammalata, senza speranza, che sa che sta per morire. È un solo personaggio ma sono tre donne diverse, e questo cambio si deve sentire anche nel canto, perché sarebbe incoerente che Violetta canti nello stesso modo nel primo atto come nel terzo». Rancatore ha spiegato, inoltre, che si tratta di un personaggio che sognava di cantare fin da bambina. «Da quando ho cominciato a cantare ho sempre pensato a Violetta. Mia mamma lavorava nel coro del Teatro Massimo e li ho potuto vedere molte volte Traviata [...] È un ruolo che ha tutto quello che si può desiderare, coloratura, sottigliezze, romanticismo e molta drammaticità. Ho anche letto il romanzo di Dumas e mi è piaciuto moltissimo, oltre ad aver letto e riletto il libretto di Piave per poter studiare ogni frase, ogni virgola e osservare come si esprimono i personaggi in diverse situazioni. Solo dopo questo intenso studio e quando ormai conoscevo il libretto a memoria, ho riascoltato l’opera, ed è stato come sentirla per la prima volta».



Desirée Rancatore ha debuttato il ruolo nel 2013 a Montecarlo e ripreso  San Lorenzo de El Escorial, San Sebastián, Vienna, Oman e Palermo. In ottobre e novembre tornerà nel ruolo in una delle città in cui ha raccolto
più applausi nella sua carriera: Tokyo.



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 (comunicato stampa)