Sabato 29
novembre alle ore 17.00, un concerto interamente dedicato a Mozart per la stagione
de “I Pomeriggi Musicali” di Milano. Protagonisti l’Orchestra di Padova e del
Veneto, Francesca Dego e Domenico Nordio (nella triplice veste di violinista,
violista e direttore)
Torna al Teatro dal Verme, all’interno della
70° Stagione sinfonica, l’Orchestra di Padova e del Veneto; si rinnova così
un rapporto di collaborazione ormai consolidato tra la formazione veneta e
l'Orchestra I Pomeriggi Musicali. Protagonisti del concerto saranno, inoltre,
la violinista Francesco Dego e il
direttore Domenico Nordio, impegnato
altresì nel ruolo di solista alla viola e al violino.
Il programma sarà interamente dedicato a Wolfgang
Amadeus Mozart. La serata si aprirà con il Concertone in Do maggiore per
violino e orchestra K 190; nei
tre movimenti (Allegro, Andante, Minuetto) i due solisti Francesca Dego e
Domenico Nordio daranno vita a un dialogo elegante tra loro e
l'orchestra, creando un gioco di contrappunto strumentale.
A seguire, la solista Francesco Dego eseguirà
il Concerto in Si bemolle maggiore per violino e orchestra K 207, composto da tre movimenti in
forma-sonata (Allegro moderato, Adagio, Presto): in esso il ruolo del violino
solista si inserisce abilmente nel discorso variegato con il “tutti”
orchestrale e crea effetti di piacevole intrattenimento musicale. Si prosegue
con la famosissima Serenata in Sol maggiore “Eine kleine Nachtmusik” K 525, esempio luminoso e
universalmente conosciuto di serenata notturna, in cui la meditata disposizione
in quattro tempi, la valorizzazione tematica e l'eleganza della linea melodica
rivelano la grande maestria mozartiana.
A concludere sarà la Sinfonia Concertante
in Mi bemolle maggiore per violino, viole e orchestra K 364, massimo risultato
raggiunto da Mozart nella composizione per più solisti e orchestra. Peculiare
del brano è innanzitutto il rapporto fra i due solisti, conflittuale e solidale
allo stesso tempo; nella K 364, infatti, il timbro scuro della viola ha il
compito di attenuare il brillio del violino e sinfonia e concerto si incrociano,
alleggerendo lo stile serioso della sinfonia con le divagazioni brillanti e
virtuosistiche dello stile concertante.
Domenico Nordio, violinista, violista e direttore d'orchestra, ha suonato alla Carnegie
Hall di New York, alla Salle Pleyel di Parigi, al Teatro alla Scala di Milano,
al Barbican Center di Londra e alla Suntory Hall di Tokyo. Nella sua
trentennale carriera si è esibito con la London Symphony, la National de
France, l’Orchestre de la Suisse Romande, l’Orchestra dell'Accademia di Santa
Cecilia, le Orchestre della Radio di Stoccarda, Madrid, Lugano e Sofia, la
Sinfonica di Mosca, la Nazionale della RAI e la Nazionale di Spagna diretto da
Flor, Steinberg, Casadesus, Luisi, Karabtchevskij, Lazarev, Aykal. Le recenti
apparizioni alla Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo, alla
Filarmonica Enescu di Bucarest, al Teatro Municipal di Rio de Janeiro, al
Teatro Colon di Buenos Aires e alla Sala Tchaikovskij di Mosca, le lunghe
tournée in Europa e in America e le numerose produzioni discografiche hanno
accresciuto la sua fama: oggi Nordio è uno dei musicisti italiani di maggiore
popolarità internazionale. Per questo la Fondazione Stradivari di Cremona lo ha
scelto quale testimonial del suo progetto «Friends of Stradivari» che prevede
concerti ed audizioni con i grandi violini da lei curati (Stradivari, Amati,
Guarneri del Gesù e Bergonzi). Proprio con lo Stradivari «Joachim-Ma» del 1714
ha registrato il suo primo lavoro per Sony Classical, etichetta per la quale
nel 2012 ha siglato un accordo di esclusiva. Il Cd include il Concerto
Gregoriano di Respighi e la Tartiniana Seconda di Dallapiccola con Muhai Tang e
la Filarmonica Toscanini. Acclamato camerista, Nordio è regolarmente presente nei
più importanti Festival al fianco di Misha Maisky, Luis Lortie, Boris Belkin,
Michele Campanella e Jeffrey Swann. Particolarmente stretto è il sodalizio con
Mikhail Lidsky, con il quale ha inciso le Sonate di Brahms per violino e viola
per Decca, con Andrea Bacchetti, suo partner negli ultimi sold out ai Festival
di Ravenna e di Ravello e con Pietro De Maria. Nordio è molto attento alla
musica di oggi e ha tenuto a battesimo brani di Semini, Donatoni (Duo per
violino e viola nella Settimana Musicale Senese), Boccadoro («Cadillac Moon»
eseguito con l'Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari e registrato dal vivo
per Rai Trade), Dall'Ongaro ("La zona rossa") e Molinelli («Zorn
Hoffnung Gesang", in prima assoluta in occasione del Concerto Finale del
Concorso di Composizione «2 Agosto» con l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
e “GADE”, eseguito all’AsiagoFestival 2013). Allievo di Corrado Romano e di
Michèle Auclair, ex bambino prodigio (ha tenuto il suo primo recital a dieci
anni), Domenico Nordio ha vinto a sedici anni il Concorso Internazionale
"Viotti" di Vercelli con il leggendario Yehudy Menuhin Presidente di
Giuria. Dopo le affermazioni ai Concorsi Thibaud di Parigi, Sigall di Viña del
Mar e Francescatti di Marsiglia, il Gran Premio dell'Eurovisione ottenuto nel
1988 gli ha dato immediata popolarità grazie anche alla finale trasmessa in
tutta Europa in diretta televisiva dal Concertgebow di Amsterdam. Nordio è
l'unico vincitore italiano nella storia del Concorso.
Francesca
Dego
è considerata fra le migliori interpreti italiane di oggi. A seguito
dell'immediato successo del suo disco di debutto per Deutsche Grammophon con i
24 Capricci di Paganini suonati sul Guarneri del Gesù appartenuto a Ruggiero
Ricci, si sta ora dedicando a incidere l'integrale delle sonate di Beethoven. Vincitrice di numerosi concorsi
internazionali, nel 2008 e’ stata la prima violinista italiana ad entrare in
finale al Premio Paganini di Genova dal 1961 aggiudicandosi inoltre il
premio speciale “Enrico Costa” riservato al piu’ giovane finalista. Debutta da solista a
soli 7 anni in California con un concerto di Bach, in Italia a 14 con Beethoven
e l'anno dopo esegue la Sinfonia Concertane di Mozart con Shlomo Mintz al
teatro d’opera di Tel Aviv e il Concerto di Brahms in Sala Verdi a Milano. Da
allora si esibisce con le più importanti orchestre tra cui i Cameristi della
Scala, l'Orchestre Philharmonique de Nice, la European Union Chamber Orchestra,
la Verdi di Milano, la Sinfonica Arturo Toscanini, l'Orchestra Sinfonica del
Teatro Colon di Buenos Aires, la Sofia Festival Orchestra, i Solisti di Rostov,
la Sinfonica del Comunale di Bologna, la Israel Sinfonietta Beer-Sheva, la
Haydn di Trento e Bolzano, la Filarmonica di Torino, l'Orchestra di Padova e
del Veneto, l'Orchestra del Carlo Felice di Genova, l'Orchestra dell'Arena di
Verona, la Sinfonica del Teatro "Verdi" di Trieste, Opera North
Symphony Orchestra di Leeds, l'Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari,
l'Orchestra della Toscana, a fianco di
solisti e direttori del calibro di Salvatore Accardo, Christopher Hogwood,
Gianluigi Gelmetti, Joel Levi, Donato Renzetti, Gabriele Ferro, Bruno Giuranna,
Derrik Inouye, Julian Kovatchev, Wayne Marshall, Antonio Meneses, Domenico
Nordio, Daniele Rustioni, Peter Stark e Xian Zhang. E' regolarmente ospite di
festival e stagioni concertistiche prestigiose in tutto il mondo tra cui la
Wigmore Hall e la Royal Albert Hall di Londra, l'Oriental Arts Center di
Shanghai e l'NCPA di Pechino, la Sala Tchaikovsky a Mosca e la Filarmonica di
San Pietroburgo, il Teatro Colon di Buenos Aires, Ginevra, Bruxelles, in
Austria e in Francia al Festival “Les Flâneries Musicales” di Reims e
"Generation Virtuoses" di Antibes, in Libano al Festival Al Bustan,
Peru' per la Sociedad Filarmonica di Lima. Ha partecipato da solista ai
Concerti per la Vita e per la Pace a Betlemme e Gerusalemme con l’Orchestra
Giovanile Italiana diretta da Nicola Paszkowski e al Concerto per il Giorno
della Memoria 2014 al Parco della Musica a Roma, trasmessi dalla RAI in
mondovisione. A giugno 2014 è stata invitata ad aprire i Mondiali di Calcio in
Brasile con un recital al Teatro Municipal di Rio de Janeiro. Tra i prossimi
impegni i debutti con orchestre del calibro dell'Orchestre Philharmonique de
Monte-Carlo, Orquestra Sinfónica Portuguesa al Teatro Sao
Carlos di Lisbona,
Tokyo Symphony Orchestra alla celebre Suntory Hall, Kyushu Symphony, Orchestra
Filarmonica Armena, Tarstastan State Symphony Orchestra (Russia), Orchestra da
Camera di Mantova, Filarmonica Thailandese e l'Orchestre Philharmonique du
Liban. La sua registrazione del concerto di Beethoven a 14 anni è stata usata
come colonna sonora per il film documentario americano “The Gerson Miracle”,
vincitore della Palma d’Oro 2004 al prestigioso Beverly Hills Film Festival e
altre incisioni sono state inserite nel film del celebre regista americano
Steven Kroschel, “The Beautiful Truth” (2008). E' inoltre stata invitata a
duettare come guest artist con il celebre tenore Vittorio Grigolo nel suo disco
Sony International "Ave Maria" (2013). Diplomata con lode e menzione
speciale al Conservatorio di Milano sotto la guida di Daniele Gay, si e’
perfezionata con Salvatore Accardo all’ Accademia Stauffer di Cremona e
all’Accademia Chigiana a Siena e con Itzhak Rashkovsky al Royal College of
Music a Londra. Francesca suona un prezioso violino Francesco Ruggeri (Cremona
1697) e il Giuseppe Guarneri del Gesù ex-Ricci (Cremona 1734) per gentile
concessione della “Florian Leonhard Fine Violins” di Londra.
L’Orchestra
di Padova e del Veneto si è
costituita nell’ottobre 1966 e nel corso di quasi cinquant’anni di attività si
è affermata come una delle principali orchestre da camera italiane nelle più
prestigiose sedi concertistiche in Italia e all’estero. L’Orchestra è formata
sulla base dell’organico del sinfonismo “classico”. Peter Maag – il grande
interprete mozartiano – ne è stato il direttore principale dal 1983 al 2001.
Alla direzione artistica si sono succeduti Claudio Scimone, Bruno Giuranna,
Guido Turchi, Mario Brunello (direttore musicale, 2002-2003), Filippo Juvarra
(Premio della Critica Musicale Italiana “Franco Abbiati” 2002). Dall’agosto
2014 il direttore artistico è Clive Britton. Nella sua lunga vita artistica
l’Orchestra annovera collaborazioni con i nomi più insigni del concertismo
internazionale, tra i quali si ricordano S. Accardo, P. Anderszewski, M.
Argerich, V. Ashkenazy, J. Barbirolli, Y. Bashmet, R. Buchbinder, M.
Campanella, G. Carmignola, R. Chailly, C. Desderi, G. Gavazzeni, R. Goebel, N.
Gutman, Z. Hamar, A. Hewitt, C. Hogwood, L. Kavakos, T. Koopman, A. Lonquich, R.
Lupu, M. Maisky, V. Mullova, A.S. Mutter, M. Perahia, I. Perlman, M. Quarta,
J.P. Rampal, S. Richter, M. Rostropovich, H. Shelley, J. Starker, R. Stoltzman,
H. Szeryng, U. Ughi, S. Vegh, K. Zimerman. L’Orchestra è l’unica Istituzione
Concertistico-Orchestrale (I.C.O.) operante nel Veneto e realizza circa 120
concerti l’anno, con una propria stagione a Padova, concerti in Regione, in
Italia per le maggiori Società di concerti e Festival, e tournée all’estero. Tra
gli impegni più recenti si ricordano i concerti diretti dal Maestro Tan Dun per
il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, il concerto al
Festival “In terra di Siena” diretto dal Maestro Vladimir Ashkenazy, i concerti
a Milano per il Festival MITO SettembreMusica con il pianista e direttore Olli
Mustonen, e a Venezia per il 7° Festival Internazionale di Danza Contemporanea
e per il 57° Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale, a
Orenburg (Russia) per il 4° Festival Internazionale Msitislav Rostropovich con
il violoncellista e direttore David Geringas, tutti appuntamenti che hanno
riscosso l’unanime plauso della critica. Nelle ultime Stagioni l’Orchestra si è
distinta anche nel repertorio operistico, riscuotendo unanimi apprezzamenti in
diversi allestimenti di Don Giovanni,
Le nozze di Figaro e Così fan tutte di Mozart, L’elisir d’amore, Don Pasquale e Lucrezia
Borgia di Donizetti, Rigoletto di
Verdi, La voix humaine di Poulenc e Il telefono di Menotti. A partire dal
1987 l’Orchestra ha intrapreso una vastissima attività discografica realizzando
oltre cinquanta incisioni per le più importanti etichette. Tra queste si
segnalano i Concerti BWV 1054 e BWV 1058 di Bach e il Concerto K 503 di Mozart
con S. Richter e Y. Bashmet (Teldec), i Concerti per violoncello di Boccherini
con D. Geringas e B. Giuranna (Claves, Grand
Prix du Disque 1989), La Betulia
liberata di Mozart con P. Maag (Denon), i Concerti per violino e la
Sinfonia Concertante di Mozart con F. Gulli e B. Giuranna (Claves), l’Integrale
delle Sinfonie di Beethoven con P. Maag (Arts), il Concerto K 466 di Mozart con
M. Argerich e A. Rabinovitch (Teldec), L’Isola
disabitata e La fedeltà premiata
di Haydn con D. Golub (Arabesque), i Concerti per pianoforte K 595 e K 271 di
Mozart e Hob:XVIII.11 di Haydn con J.M. Luisada e P. Meyer (BMG-France). Più
recenti sono le pubblicazioni di un CD dedicato a E. Wolf-Ferrari con D. Dini
Ciacci, oboe e corno inglese, P. Carlini, fagotto e Z. Hamar (cpo),
dell’oratorio La Passione di Gesù Cristo
di J.G. Naumann diretto da S. Balestracci (cpo), del DVD Homage to Amadeus con F.-J. Thiollier, pianoforte (Multigram), del
CD dedicato alle Sinfonie concertanti per oboe e fagotto di G. Cambini con D.
Dini Ciacci, oboe e direttore, P. Carlini, fagotto (Sony Classical) e del CD Checkpoint dedicato a musiche di M.
Dall’Ongaro con Marco Angius, direttore (Stradivarius). Di prossima
pubblicazione la prima registrazione mondiale della Passione di Gesù Cristo di F. Paër diretto da S. Balestracci (cpo)
e i Concerti per violoncello di Haydn e Wranitzky con E. Bronzi, solista e
direttore (Concerto).L’Orchestra di Padova e del Veneto è sostenuta da
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione del Veneto, Provincia di
Padova, Comune di Padova e Fondazione Antonveneta. Dall’ottobre 2011 ha acquisito
la natura giuridica di «Fondazione».
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul
Muro 2 – Milano
Sabato 29
novembre ore 17.00
Wolfgang
Amadeus Mozart
Concertone in Do maggiore
per due violini e orchestra, K 190
Concerto in Si bemolle maggiore
per violino e orchestra K 207
Serenata in Sol maggiore “Eine
kleine Nachtmusik” K 525
Sinfonia concertante
in Mi bemolle maggiore per violino, viole e orchestra K 364
Violino, Viola e
Direttore: Domenico Nordio
Violino: Francesca
Dego
Orchestra
di Padova e del Veneto
BIGLIETTI
Interi
Primo Settore
(Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 +
prevendita
Secondo Settore
(Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50
+ prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26;
Anziani over 60; Cral; Ass.
Culturali,
Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
Primo Settore
(Platea, dalla fila 1 alla fila 30) €
15,00 + prevendita
Secondo Settore
(Platea, dalla fila 31 alla fila 40) €
11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita
BIGLIETTI per le prove generali aperte
Interi: € 10,00 + prevendita
Ridotti (Giovani
under 26; anziani over 60; cral; ass. culturali, biblioteche; gruppi; scuole e
università): € 8,00 + prevendita
Biglietteria
TicketOne
Teatro Dal Verme
Via
San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel.
02 87.905.201
dal
martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00
Biglietteria on-line: www.ticketone.it
(comunicato stampa)