11 giugno 2014

Addio a Rafael Frühbeck de Burgos

Il grande direttore spagnolo di origine tedesca si è spento questa mattina a Pamplona 




Pochi giorni fa Rafael Frühbeck de Burgos (Burgos, 15 settembre 1933 1933 – Pamplona, 11 giugno2014)  aveva annunciato la sua decisione di dimettersi da Direttore Principale della Danish National Symphony e la sua intenzione di rinunciare a una serie di impegni estivi (circa 14 concerti).





«Dopo l’incontro con i miei dottori sono dovuto giungere alla seguente conclusione: devo riconoscere pubblicamente che ho un cancro e che, in questo stato di salute e con profondo dolore, non sono in grado di dirigere ai miei standard e che è giunto il momento di lasciare da parte le questioni professionali»: queste le parole con le quali il direttore aveva confessato pubblicamente di avere un cancro. Purtroppo, l’ottantenne direttore non ce l’ha fatta e si è spento questa mattina in una clinica di Pamplona.


 

Nato a Burgos il 15 settembre del 1933 da una famiglia di origine tedesca, Rafael Frühbeck ha studiato violino, pianoforte e composizione presso il Conservatorio di Bilbao per proseguire gli studi prima a Madrid e poi a Monaco di Baviera dove si è laureato summa cum laude in direzione d’orchestra alla Hochshule für Musik, vincendo anche il “Premio Richard Strauss”,  compositore da lui amatissimo.



«Sono innamorato di tutto Strauss, anche se in questo poema sinfonico è difficile accettare che un uomo di quarant' anni faccia il monumento a se stesso, narrando la sua vita "d' eroe", citando le sue opere precedenti... Comunque, spero di non mostrare alcuna inclinazione!» aveva dichiarato al Corriere della Sera nel 2003 in occasione del concerto inaugurale della Stagione Sinfonica del Teatro alla Scala: in quell’occasione, Frühbeck diresse la Filarmonica in pagine di Haydn e nel poema sinfonico di Strauss Ein Heldenleben.




Direttore musicale della Rundfunkorchester Berlin agli inizi della carriera, Rafael Frühbeck de Burgos ha diretto le principali e più prestigiose orchestre del mondo ed è stato, tra gli altri incarichi, Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica della Rai di Torino.

Numerose le sue incisioni, tra le quali si ricordano in particolare i Carmina Burana di Carl Orff, la Carmen di Bizet e l’opera completa di Manuel de Falla.

Adriana Benignetti