21 aprile 2014

“Norma” inaugura la Stagione Lirica e di Balletto 2014 a Cagliari

Dal 24 aprile al 4 maggio, sette rappresentazioni della tragedia lirica in due atti di Bellini con la regia di Stephen Medcalf e la direzione di Julian Kovatchev


«Norma è un vero e proprio fiore sbocciato agli esordi del Romanticismo europeo, movimento giunto alla massima espressione durante i primi decenni del diciannovesimo secolo. Il libretto è uno dei migliori che Felice Romani abbia prodotto e presenta caratterizzazioni psicologiche verosimili nel ritrarre personaggi vividamente delineati, conflitti emozionanti e rapporti personali complessi. 

Le strutture musicali precorrono i tempi (la distinzione tra aria e recitativo inizia a mostrare segni di sgretolamento) e la partitura è fluida e sensibile ai contenuti drammatici. Per citare Richard Wagner: «La musica di Bellini viene dal cuore ed è intimamente legata al testo». Le lunghe linee melodiche di Bellini, tanto ammirate da Verdi, rappresentano l’essenza del Romanticismo, ed è dunque un vero peccato che Norma sia conosciuta, al grande pubblico, per una sola aria memorabile e per un repertorio di assurdità operistiche. Una delle principali ragioni per cui l’opera è sottovalutata, è forse il contesto storico poco conosciuto. Il 50 a. C. è un’epoca davvero lontana e la storia, quando è così distante, tende a trasformarsi in un mondo fantastico e fuori dal tempo, popolato da schiere di lugubri Druidi coperti da lunghe tonache, intenti a svolgere rituali privi di senso, dove Norma appare come l’archetipo di una valchiria ed il tenore, in divisa da legionario romano, mette in mostra le gambe. Ne deriva una grande difficoltà per il pubblico a comprendere, nonché a prendere sul serio, la realtà raffigurata e, quando il contesto non è convincente, diventano poco credibili anche i rapporti tra i personaggi principali. Potremmo paragonare Norma ad un bel quadro. Le spettacolari scene pubbliche rappresentano la cornice, ma la vera e propria “tela dipinta”, per così dire, dell’azione drammatica risiede nelle più intime scene centrali: l’ossessione amorosa, la gelosia, il senso di colpa ed il tradimento sono qui emozioni cariche della medesima intensità riscontrabile nelle opere del Verismo del tardo diciannovesimo secolo. Queste scene private, tuttavia, si caricano di significato solo quando si riesce a far leva efficacemente sulle scene pubbliche e collettive per creare un contesto politico credibile ed un mondo abitato da esseri umani a cui ci si può relazionare. In altre parole, la cornice può rovinare il quadro stesso, anche se il dipinto è di buona qualità. Mi sembra dunque di vitale importanza il comprendere che l’opera si svolge durante un’occupazione e che i Druidi non sono sacerdoti assetati di sangue, ma comuni individui, resi più forti dalla propria fede profonda nell’opposizione all’oppressore romano. [...]». (da “Norma: l’essenza del romanticismo”: note di regia di Stephen Medcalf)

Sarà ambientata ai primi dell’Ottocento, durante la guerra d’indipendenza spagnola Norma in scena al Teatro Lirico di Cagliari dal 24 aprile al 4 maggio per 7 rappresentazioni. La prima di giovedì 24 aprile alle 20.30 inaugura contemporaneamente la Stagione lirica e di balletto 2014 e il XIV Festival di Sant’Efisiodel Teatro Lirico di Cagliari.

La tragedia lirica in due atti di Vincenzo Bellini (Catania, 1801 – Puteaux, 1835) su libretto di Felice Romani dalla tragedia Norma ou L’infanticide di Alexandre Soumet andrà in scena in un allestimento che porta la firma, per la regia, di Stephen Medcalf (alla sua prima volta con quest’opera), per le scene e i costumi di Nicky Shaw e per le luci di Simon Corder.

Sul podio di Orchestra e il Coro del Teatro Lirico (quest’ultimo diretto da Marco Faelli), sarà Julian Kovatchev.

Nel cast vocale: Roberto Aronica (22, 24, 27, 29 ore 20.30, 1, 4)/Francesco Anile (23, 26, 29 ore 11, 30) (Pollione); Riccardo Zanellato (22, 24, 27, 29 ore 20.30, 30, 4)/Dario Russo (23, 26, 29 ore 11, 1) (Oroveso); Iano Tamar (22, 24, 27, 29 ore 20.30, 1, 4)/Daniela Schillaci (23, 26, 29 ore 11, 30) (Norma); Veronica Simeoni (22, 24, 27, 29 ore 20.30, 1, 4)/Elena Belfiore (23, 26, 29 ore 11, 30) (Adalgisa); Rosanna Lo Greco (Clotilde); Gilberto Mulargia (Flavio).

L’opera, della durata complessiva di tre ore circa compreso un intervallo, viene, ovviamente, rappresentata in lingua italiana, ma, come ormai tradizione al Teatro Lirico di Cagliari, viene eseguita con l’ausilio dei sopratitoli che, scorrendo sull’arco scenico del boccascena, favoriscono la comprensione del libretto.

Norma, assente dal 1988 da Cagliari (l’ultima edizione, all’Auditorium del Conservatorio, vide Katia Ricciarelli splendida protagonista), viene replicata: sabato 26 aprile alle 19 (turno G), domenica 27 aprile alle 17 (turno D), martedì 29 aprile alle 11 (ragazzi all’opera), martedì 29 aprile alle 20.30 (turno B), mercoledì 30 aprile alle 20.30 (turno F), giovedì 1 maggio alle 20.30 (turno C), domenica 4 maggio alle 17 (turno E).

Per informazioni:

Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono +39 0704082230 - +39 0704082249, fax +39 0704082223, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it

Adriana Benignetti