Domenica 16 marzo alle ore
17.00, all’Auditorium di San Micheletto di Lucca, Laura Marzadori, Ludovico Armellini e
Leonora Armellini con pagine di Beethoven, Šostakovič e Mendelssohn
Si
chiude all’insegna dei giovani la 50esima stagione di concerti cameristici
dell’Associazione Musicale Lucchese con l’esibizione di tre promettenti talenti
italiani.Domenica 16 marzo, alle
ore 17, sul palco del San Micheletto saliranno i
giovani musicisti che compongono AMARTRIO: Laura
Marzadori al
violino,
Ludovico Armellini al violoncello e
Leonora Armellini al pianoforte.
Meno di 70 anni in tre e una
grande passione per la musica che negli ultimi anni li ha ripagati con i
riconoscimenti di pubblico e critica. Poco meno di un anno fa, l’ultimo
trionfo, con la vittoria del “XXXII Premio Abbiati” dedicato a Piero Farulli
della Critica Musicale Italiana.
Un
talento cristallino quello dei gemelli Armellini e di Marzadori, che, unito al
fattore età, è garanzia di interpretazioni spumeggianti che non mancano mai di
entusiasmare e appassionare non solo gli addetti ai lavori, ma anche chi ha
poca dimestichezza con la musica da camera. Per l’occasione, i tre hanno scelto
pagine di Ludwig Van Beethoven, Dmitrij Šostakovič e Felix Mendelssohn.
Dopo
il concerto, intorno
alle ore 18.45, l’Associazione Musicale Lucchese offrirà un
aperitivo per congedarsi
da questa 50esima stagione cameristica invernale che, domenica dopo domenica,
ha portato a Lucca grandi nomi del panorama nazionale, con un buon successo di
pubblico.
Vincitrice
del “Premio Janina Nawrocka” per la “straordinaria musicalità e la bellezza del
suono” al Concorso Pianistico Internazionale “F. Chopin” di Varsavia (2010), Leonora
Armellini, classe 1992, si è diplomata col massimo
dei voti, la lode e la menzione d’onore al Conservatorio all’età di soli 12
sotto la guida di Laura Palmieri. Nel suo percorso di formazione, i è diplomata summa
cum laude all’età
di 17 anni all’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, sotto la guida di
Sergio Perticaroli. Grazie al talento, alla versatilità e al grande repertorio
cameristico, ha collaborato con i più importanti musicisti e orchestre in
Italia e all’estero.
Lodovico Armellini si è diplomato con il massimo
dei voti al Conservatorio “C. Pollini di Padova” sotto la guida di Fernando
Sartor, vincendo poi una borsa di studio e arricchendo la sua formazione
musicale grazie consigli dei Maestri Mario Finotti e Luca Simoncini e studiando
con il Maestro Giovanni Sollima all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Tiene
concerti sia come solista, sia in formazioni cameristiche. Ha suonato per
diversi festival e ha collaborato con Orchestra di Padova e del Veneto, I
Solisti Veneti, Orchestra Sinfonica Giovanile dell’Alpe Adria, Orchestra
d’archi Veneta.
Laura Marzadori, nata a Bologna nel 1989, è tra
le migliori promesse violinistiche di livello internazionale del nostro Paese.
Fin da giovanissima si è imposta all’attenzione del pubblico e della critica,
conquistando i massimi riconoscimenti in numerosi concorsi e vincendo nel 2005
il più importante concorso violinistico d’Italia: il Premio “Città di Vittorio
Veneto”. Si è esibita in numerosi concerti sia in Italia che all’estero. Nei
mesi scorsi è stata scelta come primo violino di spalla dell’Orchestra del
Teatro alla Scala di Milano.
(comunicato
stampa)