14 marzo 2014

L’“Amartrio” chiude la 50a Stagione Cameristica dell’AML

Domenica 16 marzo alle ore 17.00, all’Auditorium di San Micheletto di Lucca, Laura Marzadori, Ludovico Armellini e Leonora Armellini con pagine di Beethoven, Šostakovič e Mendelssohn



Si chiude all’insegna dei giovani la 50esima stagione di concerti cameristici dell’Associazione Musicale Lucchese con l’esibizione di tre promettenti talenti italiani.Domenica 16 marzo, alle ore 17, sul palco del San Micheletto saliranno i giovani musicisti che compongono AMARTRIO: Laura Marzadori al violino, Ludovico Armellini al violoncello e Leonora Armellini al pianoforte.

Meno di 70 anni in tre e una grande passione per la musica che negli ultimi anni li ha ripagati con i riconoscimenti di pubblico e critica. Poco meno di un anno fa, l’ultimo trionfo, con la vittoria del “XXXII Premio Abbiati” dedicato a Piero Farulli della Critica Musicale Italiana.

Un talento cristallino quello dei gemelli Armellini e di Marzadori, che, unito al fattore età, è garanzia di interpretazioni spumeggianti che non mancano mai di entusiasmare e appassionare non solo gli addetti ai lavori, ma anche chi ha poca dimestichezza con la musica da camera. Per l’occasione, i tre hanno scelto pagine di Ludwig Van Beethoven, Dmitrij Šostakovič e Felix Mendelssohn.

Dopo il concerto, intorno alle ore 18.45, l’Associazione Musicale Lucchese offrirà un aperitivo per congedarsi da questa 50esima stagione cameristica invernale che, domenica dopo domenica, ha portato a Lucca grandi nomi del panorama nazionale, con un buon successo di pubblico.

Vincitrice del “Premio Janina Nawrocka” per la “straordinaria musicalità e la bellezza del suono” al Concorso Pianistico Internazionale “F. Chopin” di Varsavia (2010), Leonora Armellini, classe 1992, si è diplomata col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore al Conservatorio all’età di soli 12 sotto la guida di Laura Palmieri. Nel suo percorso di formazione, i è diplomata summa cum laude all’età di 17 anni all’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, sotto la guida di Sergio Perticaroli. Grazie al talento, alla versatilità e al grande repertorio cameristico, ha collaborato con i più importanti musicisti e orchestre in Italia e all’estero.

Lodovico Armellini si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio “C. Pollini di Padova” sotto la guida di Fernando Sartor, vincendo poi una borsa di studio e arricchendo la sua formazione musicale grazie consigli dei Maestri Mario Finotti e Luca Simoncini e studiando con il Maestro Giovanni Sollima all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Tiene concerti sia come solista, sia in formazioni cameristiche. Ha suonato per diversi festival e ha collaborato con Orchestra di Padova e del Veneto, I Solisti Veneti, Orchestra Sinfonica Giovanile dell’Alpe Adria, Orchestra d’archi Veneta.

Laura Marzadori, nata a Bologna nel 1989, è tra le migliori promesse violinistiche di livello internazionale del nostro Paese. Fin da giovanissima si è imposta all’attenzione del pubblico e della critica, conquistando i massimi riconoscimenti in numerosi concorsi e vincendo nel 2005 il più importante concorso violinistico d’Italia: il Premio “Città di Vittorio Veneto”. Si è esibita in numerosi concerti sia in Italia che all’estero. Nei mesi scorsi è stata scelta come primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano.

(comunicato stampa)