12 marzo 2014

Bach, Mozart e Händel con Ton Koopman a Santa Cecilia, Roma

Da sabato 15 a martedì 18 marzo, Koopman sarà sul podio dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Solisti: Francesco Di Rosa, Alessandro Carbonare, Francesco Bossone e Alessio Allegrini

   

Organista e clavicembalista, allievo di Gustav Leonhardt, a sua volta uno dei pionieri della rinascita della musica antica, Ton Koopman, questa volta lascia a casa l’Amsterdam Baroque Orchestra – la compagine orchestrale da lui fondata nel 1979 – per dirigere l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia

Quello che si ascolterà nel concerto della Stagione Sinfonica (Sala Santa Cecilia), sabato 15 marzo alle ore 18.00, lunedì 17 alle ore 20.30 e martedì 18 alle ore 19.30, è un programma che riprende l’attenzione alla prassi musicale antica e l’esecuzione filologica, caratteristiche dell’approccio della scuola olandese e anglosassone.  Il programma proposto dal grande direttore olandese, punto di riferimento esecutivo per tanti musicisti, impagina  la Sinfonia in si bemolle maggiore op. 3 n. 4 di Johann Christian Bach e la Sinfonia dalla Cantata BWV42 di Johann Sebastian Bach; ancora la Sinfonia concertante in mi bemolle maggiore per oboe, clarinetto, fagotto e corno KV 297b di Wolfgang Amadeus Mozart e la pirotecnica ed esuberante Water Music di George Frideric Händel, composta in occasione di una gita sul Tamigi del re Giorgio I nel 1717. Nei ruoli solistici le eccellenti Prime Parti dell’Orchestra di Santa Cecilia: Francesco Di Rosa (oboe), Alessandro Carbonare (clarinetto), Francesco Bossone (fagotto) e Alessio Allegrini (corno).

Ton Koopman è nato a Zwolle in Olanda e accanto agli studi classici si è dedicato allo studio dell’organo, del clavicembalo e della musicologia ad Amsterdam, ricevendo il “Prix d’Excellence” sia per l’organo che per il clavicembalo. Fin dall’inizio la prassi filologica e gli strumenti originali hanno caratterizzato il suo stile esecutivo portandolo a creare all’età di 25 anni la sua prima orchestra barocca. Nel 1979 ha fondato l’Amsterdam Baroque Orchestra, a cui ha fatto seguito l’Amsterdam Baroque Choir nel 1992. Ton Koopman si è esibito nelle più importanti sale da concerto e nei più prestigiosi festival dei cinque continenti. Come organista ha suonato sui preziosi strumenti antichi esistenti in Europa, mentre come clavicembalista e direttore dell’Amsterdam Baroque Orchestra & Choir ha suonato al Concertgebouw di Amsterdam, al Théatre des Champs-Elysées di Parigi, al Musikverein e alla Konzerthaus di Vienna, Philharmonie di Berlino, Lincoln Center di Carnegie Hall di New York, Suntory Hall di Tokyo così come a Londra, Bruxelles, Madrid, Roma, Salisburgo, Copenhagen, Lisbona, Monaco e Atene. Svolge un’intensa attività come direttore ospite e ha lavorato con le principali orchestre del mondo tra le quali spiccano Filarmonica di Berlino, Royal Concertgebouw di Amsterdam, Orchester des Bayerischen Rundfunks, Tonhalle Orchester di Zurigo, Wiener Symphoniker Orchestre Philharmonique de Radio France, Boston Symphony, Chicago Symphony, New York Philharmonic, San Francisco Symphony, così come Cleveland Orchestra, dove è Artista Residente. L’ampia attività come solista e direttore è testimoniata dall’impressionante numero di dischi per varie case discografiche tra cui Erato, Teldec, Sony, Philips e DG. Nel 2002 Koopman ha creato la sua etichetta “Antoine Marchand”, distribuita da Challenge Records.  Tra il 1994 e il 2004 Ton Koopman è stato impegnato in un progetto unico nel suo genere, l’esecuzione e la registrazione delle Cantate di Bach. Un imponente lavoro di ricerca per il quale ha ricevuto il Deutsche Schallplattenpreis Echo Klassik 1997, il premio Hector Berlioz e il BBC Award oltre alle nomination sia per il Grammy Award (USA) che per il Gramophone Award (UK).  Nel 2005 Ton Koopman ha intrapreso un altro grande progetto: la registrazione dell’integrale di Dietrich Buxtehude. Ad oggi sono stati pubblicati 16 volumi che includono l’integrale per organo e cembalo e quattro volumi dell’opera vocale. La musica da camera sarà pubblicata nei prossimi mesi. Ton Koopman è Presidente della “International Dietrich Buxtehude Society” e nel 2012 ha ricevuto il Buxtehude-Preisträger dalla città di Lubecca e il Bach-Preisträger dalla città di Lipsia. Ha pubblicato molti saggi e diversi testi critici e per anni ha lavorato all’edizione completa dei concerti per organo di Händel per Breitkopf & Härtel. Recentemente ha curato nuove edizioni del Messiah di Händel e de Il Giudizio Universale di Buxtehude per Carus Verlag. Oltre alla cattedra di clavicembalo al Conservatorio dell’Aja, Koopman è Professore all’Università di Leiden ed è Membro Onorario della Royal Academy of Music di Londra.
Ton Koopman è direttore artistico del Festival in Francia “Itinéraire Baroque”.

Francesco di Rosa è Primo oboe solista dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 2008. Dal 1994 al 2008 è stato Primo oboe solista dell'Orchestra del Teatro alla Scala sotto la direzione di Riccardo Muti e Daniel Barenboim. Su invito di Claudio Abbado, ha collaborato con l’Orchestra Mozart. Ha suonato come solista in prestigiose sale da concerto tra cui il Teatro alla Scala, Musikhalle di Amburgo, Musikverein di Vienna, Carnegie Hall di New York, Tonhalle di Zurigo, Zipper Hall di Los Angeles, Teatro Coliseo di Buenos Aires, Bunka Kaikan di Tokyo. Ha inciso per Musicom, Emi, Thymallus, Bongiovanni, Preiser Records, Real Sound, Tactus, Dad Records e Aulia. Ha insegnato e tiene masterclass in America, Giappone, Spagna, Germania e nei principali Conservatori italiani.  È Direttore Artistico degli “Amici della Musica di Montegranaro", socio fondatore del movimento Musicians for Human Rights ed è stato Vice Presidente della Filarmonica della Scala. Suona un oboe Buffet “Orfeo” Green Line.

Primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia dal 2003, Alessandro Carbonare per 15 anni ha occupato il posto di Primo clarinetto solista all’Orchestre National de France. Nello stesso ruolo ha avuto anche importanti collaborazioni con i Berliner Philharmoniker. Alessandro Carbonare si è imposto nei più importanti concorsi internazionali: Ginevra, Praga, Tolone, Monaco di Baviera e Parigi. Dal suo debutto con l’Orchestre de la Suisse Romande si è esibito come solista con tutte le più importanti orchestre del mondo. Recentemente ha collaborato come Primo clarinetto con la New York Philharmonic Orchestra e con la Chicago Symphony Orchestra. Ha registrato gran parte del repertorio per Harmonia Mundi e JVC Victor e ha dato grande impulso alla musica contemporanea per clarinetto, commissionando nuovi concerti a Ivan Fedele, Salvatore Sciarrino, Luis De Pablo e Claude Bolling. Su personale invito di Claudio Abbado, Alessandro Carbonare ha accettato il ruolo di Primo clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart.

Primo fagotto solista dell’Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 1985, Francesco Bossone ha collaborato nello stesso ruolo con Claudio Abbado nella Lucerna Festival Orchestra e nell'Orchestra Mozart, con la Human Rights Orchestra, con l'Orchestra da Camera di Mantova e con l’Orchestra Filarmonica della Scala. È stato invitato dalla Mahler Chamber Orchestra e ha suonato con Maazel e la Symphonica Toscanini. Svolge un'intensa attività concertistica in ogni parte del mondo, sia come solista che in importanti formazioni cameristiche. Nel 1990 ha partecipato al concerto che la New York Philharmonic Orchestra ha organizzato alla Carnegie Hall di New York in memoria di Leonard Bernstein. Invitato da Daniele Gatti a ricoprire il ruolo di Primo fagotto solista alla Royal Philarmonic Orchestra di Londra, dal 1996 al ‘98 realizza prestigiose produzioni concertistiche e discografiche alla Royal Albert Hall, al Barbican Center e ai BBC Proms di Londra. A Santa Cecilia nel 2004 ha eseguito il Concerto per fagotto di Carl Maria von Weber diretto da Myung-Whun Chung.

Il percorso artistico di Alessio Allegrini inizia all’età di 23 anni, quando viene scelto da Riccardo Muti come Primo corno solista presso il Teatro alla Scala di Milano. Negli anni successivi svolge il ruolo di Primo corno ospite in prestigiose orchestre quali i Berliner Philharmoniker, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks e Mahler Chamber Orchestra. Attualmente è Primo corno solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, della Lucerne Festival Orchestra e dell’Orchestra Mozart. È stato diretto in numerosi concerti solistici da celebri direttori quali Abbado, Muti, Chung, Tate e Antonio Pappano. Nel 2008 ha eseguito con l’Orchestra di Santa Cecilia, diretta da Pappano, la “prima” europea del Concerto per corno di Elliott Carter e nel 2013, con la Kammerakademie Potsdam, la première di “Out…” di Riccardo Panfili. Recentemente “Amadeus” ha pubblicato il debutto discografico di Allegrini nelle vesti di direttore, con brani di Lebrun, Salieri e con il Concerto per oboe e orchestra di R. Strauss eseguito da Francesco Di Rosa.

Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia, Roma
Sabato 15 marzo ore 18.00
Lunedì 17 marzo ore 20.30 
Martedì 18 marzo ore 19.30

Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Ton Koopman direttore

Francesco Di Rosa oboe
Alessandro Carbonare clarinetto
Francesco Bossone fagotto
Alessio Allegrini corno

J. C. Bach 
Sinfonia in si bemolle maggiore op. 3 n. 4
Mozart          
Sinfonia Concertante K 297b
J. S. Bach      
Sinfonia dalla Cantata n. 42
Händel          
Water Music: suite I


(comunicato stampa)