La
Fondazione Teatro La Fenice partecipa alle manifestazioni del Carnevale di
Venezia 2014 con tre produzioni operistiche e con l’elegante
e scatenato Ballo mascherato della
Cavalchina il sabato grasso
Dal 15 febbraio al 15 marzo, con sette
recite in carnevale (sabato 15, domenica 16, venerdì 21, domenica 23, martedì
25, giovedì grasso 27 febbraio e martedì grasso 4 marzo) e tre in quaresima
(giovedì 6, sabato 8 e sabato 15 marzo), andrà in scena al Teatro La Fenice La
traviata di Giuseppe Verdi nel potente e ormai classico allestimento
del regista Robert Carsen che inaugurò nel 2004 la Fenice ricostruita.
Sul podio Diego Matheuz con Irina Lungu e Venera Gimadieva in alternanza nel ruolo di Violetta, Shalva Mukeria e Attilio Glaser in quello di Alfredo, Vladimir Stoyanov e Giuseppe Altomare in quello di Germont.
Sul podio Diego Matheuz con Irina Lungu e Venera Gimadieva in alternanza nel ruolo di Violetta, Shalva Mukeria e Attilio Glaser in quello di Alfredo, Vladimir Stoyanov e Giuseppe Altomare in quello di Germont.
In alternanza con il capolavoro
verdiano, il palcoscenico del Teatro La Fenice ospiterà l’effervescente e
altrettanto collaudato allestimento del regista Bepi Morassi del Barbiere
di Siviglia di Gioachino Rossini, diretto da Giovanni Battista Rigon
con Giorgio Misseri nel ruolo del conte d’Almaviva, Marina Comparato e Manuela
Custer in quello di Rosina e Julian Kim in quello di Figaro. Quattro recite
animeranno il carnevale (giovedì 20, sabato 22, mercoledì 26 febbraio e la
domenica grassa 2 marzo), e altre cinque seguiranno in quaresima (mercoledì 5,
venerdì 7, domenica 9, martedì 18 e giovedì 20 marzo).
Contemporaneamente, anche il Teatro
Malibran aprirà le sue porte al pubblico veneziano e internazionale coinvolto
nel Carnevale, con cinque recite dell’incantevole e venezianissimo Campiello
di Ermanno Wolf-Ferrari, due in carnevale (venerdì 28 febbraio e domenica
grassa 2 marzo) e tre in quaresima (mercoledì 5, venerdì 7 e martedì 11 marzo).
L’allestimento, prodotto dal Teatro Sociale di Rovigo, è firmato dal regista
Paolo Trevisi. Stefano Romani dirige l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta; tra
gli interpreti Roberta Canzian e Claudia Pavone, Gasparina; Max René Cosotti,
Dona Cate Panciana; Diana Mian e Anna Viola, Luçieta; Maurizio Leoni e Filippo
Fontana, il cavaliere Astolfi.
Evento clou del Carnevale della Fenice
sarà però, nella notte del sabato grasso 1 marzo, l’attesissima Cavalchina, versione del terzo millennio
del famoso ballo in maschera che nell’Ottocento accompagnava il Carnevale nella
Quaresima: una festa spettacolare, divertente, elegante, godereccia, anche
trasgressiva, intitolata quest’anno Fiesta
española. La sua formula è particolarmente piccante: un gran ballo in maschera
con spettacoli à l’ancienne. Una
festa con lo spettacolo dentro. O anche uno spettacolo con la festa intorno. L’intero
teatro diventerà per una notte una grande prestigiosa sala da ballo, dove i
vari generi musicali si avvicenderanno fino all’alba proponendo i repertori più
vari, dal classico al rock alla discomusic.
I nomi più celebri del jet set
internazionale parteciperanno alla festa e alle danze, e si aggireranno, in
splendidi costumi, nel Foyer e nelle Sale Apollinee dove saranno via via allestiti
l’aperitivo, la cena a buffet, il servizio dolci e bevande e l’open bar.
Sul palcoscenico sfileranno i numeri
più vari e sorprendenti del teatro di varietà, divertissement comici,
performance acrobatiche, in uno scoppiettare di sorprese tenute segrete fino
all’inizio della festa. Anche quest’anno al centro della serata i proiettori si
concentreranno sui vincitori dell’International Cavalchina Award, il premio
destinato a «celebrare le personalità straordinarie che per talento creativo e
interpretativo e per stile di vita sono internazionalmente riconosciute come
simbolo artistico unico e inimitabile».
Tra i premiati di quest’anno un
particolare tributo al mezzosoprano Teresa Berganza, che sarà festeggiata tra
gli altri dal cantante e attore Miguel Bosé, dal cantautore Rufus Wainwright e
dal torero Cayetano Rivera Ordóñez.
Regista e coordinatore della serata è
come gli anni scorsi Matteo Corvino, cui nel 2007 la Fondazione Teatro La
Fenice ha affidato il rilancio del tradizionale evento.
La serata avrà inizio alle ore 20.00 con un intrattenimento
nel foyer con aperitivo e musica. Seguirà la cena a buffet nelle Sale Apollinee
realizzata dal ristorante Taverna La Fenice con alcuni buffet appositamente
curati da tre chef stellati spagnoli, a seguire l’apertura della Sala Grande
con spettacoli, esibizioni e la consegna degli International Cavalchina Awards.
Introdurrà la serata l’attore Alessandro Preziosi e lo spettacolo sarà condotto
da Antonia Dell’Atte, musa di Armani, star della TV spagnola e una delle icone
del prossimo calendario Pirelli. Il palcoscenico si trasformerà in sala da
ballo con il gruppo Goldsingers, per fare l’alba con gli open bar, musica e balli nel foyer e
nelle Sale Apollinee.
I prezzi
d’ingresso,
cena inclusa, vanno dai 300 euro per la platea con posto a sedere non numerato
ai 500 euro per il posto di palco numerato.
(comunicato stampa)