24 novembre 2013

Addio ad Angelo Campori (Brescia, 1934 – 2013)

« […] un concertatore e una guida di classe molto elevata, fornito di una capacità direttoriale, di un’educazione, di una comunicativa e di un entusiasmo di natura eccezionale».

«[...] entusiasmo della serata... egli porta con sé slancio, senso dell'organicità, profondo amore per la musica».


Una malattia, della quale soffriva da tempo, se l’è portato via ieri, sabato 23 novembre, all’età di 79 anni. Nato a Brescia, Angelo Campori è stato profondamente legato alla città di Parma: docente di pianoforte prime ed esercitazioni orchestrali poi, presso il Conservatorio “Arrigo Boito”, Campori è stato anche Direttore musicale del Teatro Regio.

La sua lunga carriera lo ho visto grande protagonista sia come pianista sia come direttore d’orchestra sulla scena internazionale: entusiastici risconti di pubblico e di critica ottenero le sue tournée in Oriente (dove partecipò anche a diverse trasmissioni radiofoniche per il Ceylon, per la Radio Malaya, Radio Hong-Kong, e New Zeeland Broadcasting Service) e in America del Nord. Tra i vari incarichi si ricordano la direzione della Camerata di Cremona, del “Gruppo Strumentale e Corale Pizzetti” di Parma e la direzione musicale al Teatro Grande di Brescia.

Moltissime le collaborazioni prestigiose, come quella con il soprano Giusy Devinu in Traviata, con il tenore Carlo Bergonzi, con Leonard Bernstein (con il quale duettò al pianoforte alla Carnegie Halle di New York).

Allievo di Franco Margola, Campori si è dedicato anche alla composizione: tra i suoi brani si ricordano lo Stabat Mater per coro misto e organo e  Introduzione e allegro per tromba e pianoforte.


Adriana Benignetti