Rachmaninov e Stravinskij per il 5° appuntamento
della Stagione Sinfonica 2013/2014 de laVerdi, da giovedì 17 a domenica 20 ottobre
Milanese, classe 1992, tra i 30 finalisti della XIV edizione del Van Cliburm International Piano Competition (maggio 2013) e vincitore di numerosi premi in prestigiosi concorsi Luca Buratto sarà il protagonista del 5° appuntamento della Stagione Sinfonica 2013/2014 de laVerdi di Milano (giovedì 17 ottobre ore 20.00, venerdì 18 ore 20.00 e domenica 20 ore 16.00).
A lui il compito di proseguire l’integrale dei concerti per pianoforte e orchestra di Rachmaninov, con l’esecuzione del Concerto n. 3 in re minore, divenuto celebre (anche grazie al film Shine) come “Rach 3”. A guidare Buratto e l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, tornerà Jader Bignamini reduce da un bel successo al Teatro Regio di Parma con Simon Boccanegra per il “Festival Verdi 2013”. Completano il programma lo Scherzo Fantastique op. 3 e La sagra della Primavera di Stravinskij.
Giovedì 17 ottobre
ore 18.00 (ingresso libero), nel Foyer del bar
dell’Auditorium, si terrà la conferenza del ciclo “Storia della musica russa”,
introduttiva al programma del concerto, dal titolo Stravinskij. Lo scandalo del Sacre; relatori Fausto Malcovati e
Anna Maria Morazzoni.
Guida al programma di
Enzo Beacco ©laVerdi
Il
Terzo concerto per pianoforte e
orchestra di Rachmaninov è diventato
davvero popolare soltanto nel 1996, con il successo planetario del film Shine e la curiosa figura del
protagonista David Helfgott. Ne riparleremo. Ora conta segnalare che il Terzo concerto in sé ha storicamente
avuto soltanto fortuna moderata, superiore di sicuro rispetto al Primo (1891) e Quarto (1926), assai inferiore come popolarità al Secondo (1901). Infatti è il Secondo che, usato come colonna sonora, contribuisce alla fortuna delle pellicole Breve incontro e Quando la moglie è in vacanza, non viceversa, come in Shine. Eppure, la mediazione del cinema
aiuta a rivalutare un lavoro musicale in se davvero molto bello e a suo modo
sottostimato. Non tanto perché il Terzo
è difficile al punto di provocare il crollo psicofisico del solista. Anzi: il Secondo, tecnicamente, è più difficile;
per non dire del Primo, nella sua
versione originale. Ma perché il Terzo è il più classico ed equilibrato fra i
concerti di Rachmaninov, quello che meglio equilibra il solista con
l’orchestra, che più fa cantare il pianoforte e meglio trova le radici popolari
russe. Il
programma continua in chiave russa con lo Stravinskij più giovane. Quello
esordiente di Scherzo fantastique
(1907) che precede di poche settimane Feu
d’artifice con cui il compositore
esordiente cattura l’attenzione di Sergej Diaghilev, l’impresario dei Ballets
russes, e ottiene la commissione dei balletti L’uccello di fuoco (1910) e Petrouska
(1911). E naturalmente della Sagra
della primavera, che nel 1913 cambia la storia della musica. È appena il
caso ricordare che il Terzo di
Rachmaninov pare appartenere a un altro pianeta, anche se nasce soltanto sei
anni prima della Sagra, con la quale
ha però in comune l’anima russa, che non si perde mai. (Enzo Beacco)
Direttore d’orchestra apprezzato per il forte carisma e la personalità
dirompente, nonché dotato di preparazione e raffinatezza musicale fuori dal
comune, Jader Bignamini affina e
sviluppa le sue doti tecniche e artistiche nell’ambito dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, dove già nel
1997, a soli 21 anni, viene scelto dal Maestro Riccardo Chailly come clarinetto
piccolo dell’ensemble sinfonico. L’attività più recente lo vede
collaborare nel 2009 ha con il Teatro San Carlo di Napoli, con l’Orchestra dell’Arena di Verona e naturalmente con
l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, con la quale nel 2010 è
impegnato tra l’altro nella registrazione per Sky TV in prima esecuzione
mondiale del brano Spirito Eroico del compositore Di Iorio, colonna sonora ufficiale
delle Olimpiadi invernali di Vancouver. Nel
2010 è nominato Direttore Assistente dell’Orchestra Sinfonica di Milano
Giuseppe Verdi e in questo ruolo
prepara laVerdi nell’esecuzione
integrale delle sinfonie di Mahler per i direttori ospiti della Stagione
Sinfonica 2010/2011 dell’Auditorium di Milano. È del 13 Marzo 2011 il debutto
alla direzione dell’Orchestra nella Quinta Sinfonia di Mahler, e solo otto
giorni più tardi, il 20 marzo, dirige il concerto per il 150° anniversario
dell'Unità d'Italia in diretta televisiva, alla presenza del Presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano, in visita ufficiale a Milano. Sempre nel 2011 dirige all'Auditorium
San Domenico di Foligno la verdiana Messa
di Requiem con l’Orchestra Sinfonica e il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe
Verdi, mentre nella chiesa di San Marco a Milano per MiTo 2011 esegue la Missa Solemnis di Liszt e per MiTo 2012
la Messe solennelle di Berlioz. Nell’aprile 2012 è nominato Direttore
Associato dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, esibendosi,
nell’ambito della Stagione Sinfonica dell’Orchestra, in un concerto incentrato
sulla grande musica sinfonica russa, che ha avuto come brano cardine Quadri di un'esposizione di Modest Musorgsky. Bignamini ha chiuso “Una Estate con la
Musica 2012”, la prima stagione estiva de laVerdi,
dirigendo, a fine agosto, Carmen di
Bizet in forma di concerto, e ha inaugurato la XX Stagione sinfonica
dell’Orchestra all’Auditorium di Milano, il 13 settembre 2012, accompagnando la
violinista Francesca Dego nell’esecuzione del Concerto per violino e orchestra
n. 2 di Prokof’ev. Nel novembre 2012
ha guidato l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi in una trionfale
torunée in Russia, con due concerti a Mosca (Sala Grande del Conservatorio
Čajkovskij) e San Pietroburgo (Cappella Accademica di Stato). Il 31 dicembre 2012 ha diretto il Concerto di
Capodanno alla guida della Osaka Symphony Orchestra, con un programma tutto
italiano, ospite alla Biwako Hall di Otsu per il suo debutto in Giappone. Il 1° ottobre 2013 ha aperto la pagina operistica del
Festival Verdi di Parma, debuttando al Teatro Regio con Simon Boccanegra, alla guida della Filarmonica Arturo Toscanini.
Luca Buratto è uno dei 30 finalisti della XIV edizione
del Van Cliburm International Piano Competition, che si è tenuta a Maggio 2013 a Fort Worth (Texas). Nel
2012 si classifica terzo alla "XVI International Schumann
Competition" di Zwickau, membro della WFIMC, acquisendo anche il Premio
del Pubblico della radio MDR-Figaro, mentre al "Shura Cherkassky
Competition" vince il Premio speciale “Acerbi”, destinato al candidato
particolarmente distintosi durante il concorso. Dal 2000 ha al proprio attivo
numerose competizioni, in Italia ed all’estero. Nel 2011 si classifica primo al
Premio Nazionale delle Arti, indetto dal Ministero dell'Istruzione (MIUR). Nato
a Milano venti anni fa, Luca è ammesso nel 2001 al Conservatorio di Milano
nella classe della professoressa Ponti, dove nel giugno 2010 si diploma col
massimo dei voti, lode e menzione d'onore. Dopo aver ottenuto la Maturità
Classica al Liceo "Berchet", studia al Conservatorio di Bolzano,
nella classe del maestro Cabassi. Parallelamente ha fequentato, in qualità di
“Theo Lieven scholar”, il Master of Advanced Studies SUPSI in Music Performance
and Interpretation con il maestro Naboré, al Conservatorio della Svizzera
Italiana, dove il 9 settembre 2013 ha conseguito il titolo con il massimo dei
voti. Debutta nel 2003 nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano, nella
"Giornata della Memoria", eseguendo musiche di Renzo Massarani, suo
bisnonno. Suona per "I Pomeriggi Musicali" il concerto giovanile di
Beethoven. Si esibisce per LeClavier-Bösendorfer nella grande sala Luigi XV a
Montreux, per la LAS a Leysin, dove Stravinsky compose "La sagra della primavera". Partecipa
al festival “Chopin Schumann 200 anni” al Conservatorio di Milano, collaborando
con il Piccolo Teatro e l’Accademia di Brera, suonando, in Sala Verdi, il Concerto
op.54 di Schumann con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Milano sotto
la direzione del maestro Aldo Ceccato. Nel 2011, per il centenario del Liceo Berchet,
suona con l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi all'Auditorium di
Milano il Concerto n. 3 di Prokofiev e per Impuls Festival, con la
Magdeburgische Philharmonie, il Concerto n.1 di Liszt a Magdeburgo.
Per maggiori informazioni: laverdi.org
Adriana Benignetti