Lunedì 21 ottobre alle ore 20.00,
recital di canto del tenore accompagnato al pianoforte da Helmut Deustsch
Era
atteso lo scorso 1° giugno, ma un’improvvisa indisposizione costrinse Jonas Kaufmann a rimandare l’appuntamento. Grande attesa,
dunque, per lunedì 21 ottobre alle ore
20.00 quando il tenore si presenterà sul palco del Teatro alla Scala,
accompagnato dal pianista Helmut Deutsch.
Invariato il programma rispetto a giugno con: Vergiftet
sind meine Lieder, S 289, Im
Rhein, im schönen Strome, S 271/2, Freudvoll
und leidvoll, S 280, Es war ein König
in Thule, S 278/2 di Liszt; Dichterliebe op. 48 di Schumann; Wesendonck Lieder di Wagner; Schlechtes
Wetter op. 69 n. 5, Schön
sind, doch kalt die Himmelssterne, op. 19 n.3, Befreit, op. 39 n. 4, Heimliche
Aufforderung op. 27 n. 3, Morgen
op. 27 n. 4, Cäcilie op. 27 n. 2 di Strauss.
Nato
a Monaco di Baviera, Jonas Kaufmann ha
studiato canto alla Musikhochschule; ha poi frequentato le masterclasses
di Hans Hotter, James King e Josef Metternich. Durante gli anni delle prime
esperienze allo Staatstheater di Saarbrücken, ha proseguito la sua preparazione
con Michael Rhodes a Treviri. Dopo le prime scritture a Stoccarda, Francoforte,
Amburgo e Milano (Così fan tutte di Mozart nella regia di Strehler al
Piccolo Teatro), nel 2001 ha esordito all’Opera di Zurigo, da dove è iniziata
la sua carriera internazionale che l’ha portato al Festival di Salisburgo,
all’Opéra di Parigi, al Covent Garden di Londra, alla Deutsche Oper e alla Staatsoper
di Berlino, alla Staatsoper di Vienna, alla Lyric Opera di Chicago e al
Metropolitan. A New York ha debuttato con straordinario successo nel 2006 con La traviata; altro importante esordio,
nel 2011 il ruolo di Siegmund nella Valchiria
di Wagner. Nel 2010 ha debuttato al Festival di Bayreuth come protagonista
di Lohengrin con la regia di Hans Neuenfels. Al Teatro alla Scala ha
partecipato nel 1999 al Fidelio di
Beethoven diretto da Riccardo Muti (Jaquino); nel 2007 è stato Alfredo ne La traviata diretta da Lorin Maazel; nel
2009 Don José nella Carmen,
spettacolo inaugurale, diretta da Daniel Barenboim; nel 2011 Cavaradossi in Tosca, diretta da Omer Meir Wellber; nel
2012 protagonista del Lohengrin
inaugurale. Alla Scala ha tenuto anche alcuni recital. Richiesto a livello
internazionale come interprete non solo del repertorio tedesco, ma anche
italiano e francese, è stato tra l’altro protagonista del Werther di
Massenet a Parigi e Vienna, della Tosca di Puccini a Londra e New York,
del Faust di Gounod a New York. Nella
sua città natale è stato Tamino (Il flauto magico di Mozart), Lohengrin,
Don José, Florestan (Fidelio) e protagonista nel Don Carlo di
Verdi. L’estate del 2012 è stata totalmente dedicata al Festival di Salisburgo:
dopo il suo debutto come Bacchus nella nuova produzione di Arianna a Nasso
di Richard Strauss, è stato di nuovo Don José in Carmen con la direzione
di Simon Rattle e ha cantato nella Messa da Requiem di Verdi diretta da
Daniel Barenboim. Nel 2013 le opere di Verdi e di Wagner sono al centro della
sua attività. Dopo Parsifal al Metropolitan, ha interpretato due diverse
produzioni di Don Carlo, alla Bayerische Staaatsoper di Monaco e al
Festival di Salisburgo nella nuova messa in scena di Peter Stein. Ai Münchner
Opernfestspiele 2013 ha debuttato il ruolo di Manrico nel Trovatore; in
questa occasione è stato insignito del titolo di Bayerischer Kammersänger. Il
prossimo dicembre, ancora alla Bayerische Staatsoper, sarà per la prima volta
Don Alvaro nella Forza del destino. La sua versatilità è documentata da
numerosi cd e dvd: Lohengrin, Die Königskinder di Humperdinck, Tosca,
Adriana Lecouvreur di Cilea, Werther e Carmen. Più volte è
stato scelto come “cantante dell’anno”: dalla redazione della rivista di
settore “Opernwelt”, dalla rivista classica “Diapason” e da “Musical America”,
nonché dalla giuria di “Echo Klassik”. Nel 2011 a New York gli è stato
conferito il prestigioso “Opera News Award”. Il Ministro francese della cultura
Frédéric Mitterrand l’ha insignito dell’“Ordre des Arts et Lettres”.
Nell’aprile 2013, in occasione dei primi “International Opera Awards” di
Londra, è stato proclamato, una volta di più,
“cantante dell’anno”; sempre a Londra ha vinto il “Readers’ Award”. Raccoglie
consensi entusiastici anche come interprete di Lieder, genere che lui stesso
considera “la classe regale del canto”. La sua collaborazione con il pianista
Helmut Deutsch, col quale lavora fin dall’epoca dei suoi studi a Monaco, è
testimoniata sia da incisioni sia da numerosi concerti, incluso il recital del
30 ottobre 2011 al Metropolitan di New York, primo recital liederistico dopo
quello di Luciano Pavarotti del 1994.
Recital
di Canto 2012~2013
Teatro
alla Scala, Milano
Lunedì 21 ottobre 2013 ore
20.00
Tenore JONAS KAUFMANN
Pianoforte HELMUT DEUTSCH
Franz Liszt
Vergiftet sind meine Lieder, S 289
Im Rhein, im schönen Strome, S 271/2
Freudvoll und leidvoll, S 280
Es war ein König in Thule, S 278/2
Robert Schumann
Dichterliebe, op. 48
1. Im wunderschönen Monat Mai
2. Aus meinen
Tränen sprießen
3. Die Rose,
die Lilie, die Taube, die Sonne
4. Wenn ich in deine Augen seh’
5. Ich will meine Seele tauchen
6. Im Rhein, im heiligen
Strome
7. Ich grolle nicht
8. Und wüßten’s die Blumen, die kleinen
9. Das ist ein Flöten und Geigen
10. Hör’ ich das Liedchen klingen
11. Ein Jüngling liebt ein Mädchen
12. Am leuchtenden Sommermorgen
13. Ich hab’ im Traum geweinet
14. Allnächtlich im Traume
15. Aus alten Märchen
16. Die alten bösen Lieder
Richard Wagner
Wesendonck Lieder
1.
Der Engel
2.
Stehe still!
3.
Im Treibhaus
4.
Schmerzen
5.
Träume
Richard Strauss
Schlechtes Wetter, op. 69 n. 5
Schön sind, doch kalt die Himmelssterne, op. 19 n.3
Befreit, op. 39 n. 4
Heimliche Aufforderung op. 27 n. 3
Morgen op. 27 n. 4
Cäcilie op. 27 n. 2
Prezzi: da 35 a 5,50
euro
Informazioni: 02 72 00 37
44, teatroallascala.org
Adriana Benignetti