Un ciclo di quattro conferenze darà il via ai festeggiamenti per la Società
Amici della Musica “Guido Michelli” che nel 2014 compirà 100 anni
La Società Amici della Musica “Guido
Michelli” è una delle associazioni concertistiche più antiche d'Italia. Il 5 aprile del 2014 compirà 100 anni. Fu
infatti costituita un secolo prima di quella data, grazie alla volontà di un
infaticabile avvocato, musicofilo e critico musicale, Guido Michelli, che ne fu
l'anima fino alla morte prematura nel 1934. Per cento anni, esponenti della
società civile anconetana si sono tramandati il compito di far conoscere,
ascoltare e amare la musica da camera e quella sinfonica nella città, ospitando
i massimi musicisti di tutto il mondo, sopravvivendo a due guerre mondiali,
alle leggi razziali – presidenti e molti membri dei vari consigli erano ebrei
–, ai cambiamenti del gusto, alla mancanza di sale appropriate, alle difficoltà
economiche, come quelle che drammaticamente affliggono i nostri giorni, aprendo
la città a una dimensione culturale europea e facendola diventare un punto di
riferimento perlomeno regionale.
Arthur Rubinstein, Arturo Benedetti Michelangeli, Sviatoslav Richter, Nathan Milstein, André Segovia, Ottorino Respighi, sono alcuni dei tantissimi nomi di leggendari musicisti che hanno animato la vita culturale della città e l'hanno grazie al lavoro silenzioso di questi concittadini che amavano la musica. Fu ospite della Società, insieme al Quintetto di Varsavia, il pianista polacco Wladyslaw Szpilman, di cui Roman Polanski ha narrato la terribile vicenda umana nel pluripremiato film “Il pianista”.
Arthur Rubinstein, Arturo Benedetti Michelangeli, Sviatoslav Richter, Nathan Milstein, André Segovia, Ottorino Respighi, sono alcuni dei tantissimi nomi di leggendari musicisti che hanno animato la vita culturale della città e l'hanno grazie al lavoro silenzioso di questi concittadini che amavano la musica. Fu ospite della Società, insieme al Quintetto di Varsavia, il pianista polacco Wladyslaw Szpilman, di cui Roman Polanski ha narrato la terribile vicenda umana nel pluripremiato film “Il pianista”.
Per comprendere e ricordare questi primi cento anni, e vedere come la
storia della società sia stata inevitabilmente legata a quella della città, gli
Amici della Musica hanno organizzato a latere della stagione concertistica –
che prenderà ufficialmente il via il 24
ottobre prossimo con un concerto di Marco Mencoboni – una serie di quattro conferenze, “I dialoghi
del centenario”, realizzata con il contributo della Camera di Commercio di
Ancona.
I quattro incontri a ingresso
gratuito, si terranno di giovedì,
nella prestigiosa Loggia dei Mercanti, sempre alle ore 18.00, in cui importanti studiosi,
ed esperti partiranno da Ancona nel 1914 per arrivare ai giorni nostri.
La prima conferenza sarà giovedì 17
ottobre: un professore di storia moderna, Gilberto Piccinini e un professore di storia economica, Franco Amatori, dialogheranno su Ancona
“Tra gli echi della Belle Époque e l’ombra
della Grande Guerra”. Moderatore dell'incontro sarà l’assessore alla cultura Paolo
Marasca.
Nel secondo appuntamento, il 31
ottobre, lo storico della città Rodolfo
Bersaglia, e il critico musicale Fabio
Brisighelli, con Antonio Luccarini,
parleranno di “L’ambiente musicale e i luoghi della musica”, mentre nel terzo, il 14 novembre, si affronterà il tema
del rapporto tra “Musica e Architettura” con il noto musicista e pianista Alexander Lonquich e l’architetto Vittorio Salmoni, introdotti dal direttore artistico della Società,
Guido Barbieri.
L’ultimo appuntamento
del 21 novembre chiuderà le
conversazioni con “La Società Amici della Musica: una storia lunga un
secolo. Personaggi e interpreti”,
con l'avvocato Nicola Sbano, vice presidente della Società, e il professor Marco Salvarani, storico della musica;
il presidente Guido Bucci presenterà
l'incontro.
(comunicato stampa)