Dall’8 ottobre al 19
novembre il 22° Festival di Milano Musica dedicato a Luciana Pestalozza e
incentrato sul compositore americano Morton Feldman
Dedicato
a Luciana Pestalozza ,
fondatrice e guida dell’Associazione, recentemente scomparsa, il 22° Festival di Milano Musica
incentra la programmazione sul compositore americano Morton Feldman (1936-1987), il più profondo ed emblematico nella
storia degli Stati Uniti, accostata ai Percorsi di musica d’oggi, con nuove
proposte senza vincoli tematici.
Il Festival propone opere e compositori per lo più sconosciuti al grande pubblico nell’esecuzione dei migliori interpreti internazionali: 7 sono le prime esecuzioni assolute, di cui 5 commissioni, 5 prime in Italia.
Il Festival propone opere e compositori per lo più sconosciuti al grande pubblico nell’esecuzione dei migliori interpreti internazionali: 7 sono le prime esecuzioni assolute, di cui 5 commissioni, 5 prime in Italia.
I concerti del Festival
saranno registrati e trasmessi in diretta o differita da RAI Radio Tre.
Per
il 22° Festival la programmazione approfondisce le linee di Milano Musica allargandosi
a dimensioni molteplici della contemporaneità, aprendo al teatro musicale (con
spettacoli al Piccolo Teatro Studio e al Teatro Elfo Puccini) e coinvolgendo
spazi dedicati alle arti figurative (Gallerie d’Italia, Museo del Novecento,
Galleria d’Arte Moderna, Galleria Lia Rumma), coerentemente con i luoghi e le
sollecitazioni ideali che hanno costituito i contesti creativi privilegiati di
sperimentazione tra compositori, pittori e intellettuali nella New York degli
anni Cinquanta, dalla musica (Varèse, Cage) alla danza (Cunningham), dalla
pittura (Pollock, Guston, Rothko) alla poesia (O’Hara). Il
dialogo tra musica e arti visive si amplifica grazie al progetto Autunno Americano promosso dal Comune di
Milano – Cultura, e in cui la programmazione dedicata a Morton Feldman è
inserita.
Feldman nasce a New York nel 1936 da una
famiglia ebrea di origini russe e muore a Buffalo nel 1987. Dopo lo studio del
pianoforte con Vera Maurina-Press, allieva di Busoni, a diciotto anni comincia
a studiare composizione con Stefan Wolpe, grazie al quale entra in contatto con
Edgard Varèse. Ma è l’incontro con John Cage nel 1950 che segna in modo indelebile
il suo futuro di compositore. Il profondo rapporto con l’ambiente artistico
newyorkese, in particolare con i pittori Philip Guston e Mark Rothko, e la
passione per le trame dei tappeti orientali, inducono Feldman a considerare il
materiale musicale come creatura vivente, come colore e spazio, libero da
strutture formali preesistenti. Scrive Wolfgang Rihm: “Tutto Feldman è sempre
Arte... è arte dura come un osso, grande e incommensurabile. Morton Feldman è
per me il compositore più importante degli Stati Uniti”. Più che un compositore di note è un pittore di
tonalità emotive che crea, istante
dopo istante, una sorta di disorientamento
della memoria.
Il
Festival presenta alcune delle più significative composizioni di Feldman, nate
fra il 1970 e il 1986, periodo dei suoi maggiori capolavori.
L’inaugurazione,
martedì 8 ottobre nella Basilica di San Simpliciano, è dedicata
alla memoria di Luciana Pestalozza e si apre con Ceneri per pianoforte di Marcello Abbado, una breve composizione
scritta pochi giorni dopo la scomparsa della sorella e composta sul nome
Luciana. Il programma presenta Rothko
Chapel, il capolavoro di Feldman, e la Via
Crucis di
Liszt, diretti da Luigi Gaggero con
l’ensemble vocale La dolce maniera.
Venerdì 11 ottobre (con replica domenica 13 ottobre), all’Auditorium di Milano, in coproduzione
con Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano ‘G. Verdi’
nell’ambito della Stagione Sinfonica 2013-2014, laVerdi diretta da Tetsuji Honna presenta la più celebre
composizione di Feldman, The Viola in My
Life, con la viola solista Geneviève
Strosser, accostata a Marginalia di
Takemitsu e Petruska di Stravinskij. Il concerto di venerdì 11 ottobre sarà
preceduto, alle ore 18.30, da un incontro dedicato a Feldman and The Viola in My Life con Alfonso Alberti, pianista e
musicologo.
Mercoledì 16 ottobre, all’Auditorium
San Fedele, mdi ensemble, “artist
in residence” per il triennio 2012-2014, interpreta For Frank O’Hara di Feldman e Seven
di Cage, accostati a due prime assolute di Charlotte Seither ed Emilano
Turazzi, commissioni di Milano Musica.
Giovedì 7 novembre, all’Auditorium
Gruppo 24 ORE, in collaborazione con Eventiquattro, si segnala la presenza
di John Tilbury e dello Smith Quartet, interpreti d’elezione dell’opera
feldmaniana, in Piano and String Quartet.
Martedì 19 novembre, al Teatro Elfo
Puccini, Sonatas and Interludes per
pianoforte preparato di Cage con il pianista Rolf Hind e la danzatrice Silvia
Bertoncelli , coreografia di Rui Horta, realizzato con il
sostegno del Réseau Varèse.
Tra gli Approfondimenti e variazioni, momenti d’incontro diretto del
pubblico con i protagonisti della creatività contemporanea, a ingresso libero,
quattro gli appuntamenti dedicati alla figura di Morton Feldman.
Alle Gallerie d’Italia sono in programma: sabato 19 ottobre (ore 15-18), Between
categories. Le tele sonore di Morton Feldman, i musicologi Gianmario Borio
e Veniero Rizzardi approfondiscono i legami tra musica e arti figurative
nell’esperienza artistica di Feldman; sabato 2 novembre (ore 17) Francesco D’Orazio, al violino, e Gianpaolo
Nuti, al pianoforte, tracciano un percorso significativo attraverso alcuni
importanti aspetti delle composizioni statunitensi degli ultimi cent’anni;
infine sabato 9 novembre (16-19),
tre sono i concerti per l’appuntamento Ombre
Sonore: Morton Feldman, New York e l’Europa, con mdi ensemble, artist in
residence per il 2012-2014, e Marco Lenzi che raccontano, in un viaggio di
circa tre ore suddiviso in tre parti in varie sale delle Gallerie d’Italia, il
contesto culturale da cui la musica di Morton Feldman è scaturita. Continua la
collaborazione con il Conservatorio ‘G.
Verdi’ di Milano, con il concerto Spazi,
superfici e fisicità del suono tra America e Europa, giovedì 31 ottobre (ore 20.30), in Sala Puccini, in cui l’ensemble
e i solisti del Laboratorio di musica contemporanea diretto da Mauro Bonifacio
propongono brani dei grandi maestri del Novecento che, come Morton Feldman,
hanno esplorato la correlazione tra concetti di spazio, tempo, e fisicità.
Cinque sono gli appuntamenti riservati
ai Percorsi
di musica d’oggi 2013.
Continua la collaborazione con la Fondazione Spinola-Banna
per l’Arte, martedì 22 ottobre, all’Auditorium Gruppo 24 ORE, in
collaborazione con Eventiquattro, con i Neue
Vocalsolisten Stuttgart, per l’esecuzione di brani di Baba e Filidei,
composti durante il laboratorio promosso dalla Fondazione sotto la guida di
Salvatore Sciarrino, di cui saranno eseguiti i 12 Madrigali, accostati ad alcuni Madrigali di Gesualdo.
Milano Musica apre al teatro musicale
presentando, venerdì 25 ottobre (in
replica sabato 26 ottobre), al Piccolo Teatro Studio, L’Imbalsamatore di Giorgio Battistelli , rappresentato in
collaborazione con l’Accademia Teatro
alla Scala, con l’Ensemble “Giorgio
Bernasconi” diretto da Marco Angius , con
protagonista Riccardo Massai, la regia
dello stesso compositore e scene, costumi e luci di Angelo Linzalata. RepertorioZero,
gruppo di compositori e musicisti vincitore nel 2011 del Leone d’Argento alla
Biennale di Venezia e in residence a Milano Musica per il triennio 2012-2014, lunedì 4 novembre ancora al Piccolo Teatro Studio, presenta Three Rooms, tre prime assolute di Coll,
Perocco e Lanza-Valle, protagonisti l’elettronica e gli strumenti concreti. Al Teatro alla Scala, l’11 novembre, il celebre Stadler Quartett
di Salisburgo presenta due quartetti di Luciano Berio, nel decennale della
scomparsa, accanto a opere di Francesconi, Janáček e Kurtág. L’Auditorium di Milano, sabato 16 novembre, ospita per la prima volta
a Milano Musica
l’Oslo Sinfonietta, diretta da Christian Eggen, con i
più rappresentativi compositori dell’area del Mar Baltico: in prima esecuzione
italiana, Baltakas, Olofsson, Lindberg e Wallin, con una prima esecuzione
assoluta di Ness.
Tre gli appuntamenti di
approfondimento a ingresso libero per i Percorsi
di Musica d’Oggi. In collaborazione con il Museo del Novecento, presso la Sala
Arte Povera, tornano gli appuntamenti con Ascoltare il presente – confronti sulla
musica d’oggi, sabato 12 ottobre (ore
20.30) Tra parole e suoni i giovani
musicisti di mdi ensemble interpretano in prima italiana e raccontano, in
dialogo con il compositore, Quelli che
vivono di Emiliano Turazzi, martedì 15
ottobre (ore 18) al centro dell’incontro è Tra acque con ombre di Charlotte Seither.
In collaborazione con la Galleria Lia Rumma, martedì 29 ottobre (ore 20.30) i compositori, scenografi, e musicisti di
RepertorioZero, artist in residence 2012-2014, con l’incontro Outside the box-oggetti sonori, offrono un’anteprima
del concerto-spettacolo Three Rooms
che R0 presenta in prima assoluta nell’ambito del Festival.
In ricordo di Luciana Pestalozza, la Fondazione Dragoni – Fondo Armando
Gentilucci, in collaborazione con Milano Musica, promuove un progetto
triennale dedicato ad Armando Gentilucci, figura eclettica, docente, importante
saggista ma soprattutto compositore dalla raffinata scrittura. Il primo
appuntamento, giovedì 14 novembre
(ore 20.30), in collaborazione con la Galleria d’Arte Moderna, dal titolo Il tempo sullo sfondo. Il pensiero e le
opere di Armando Gentilucci (1939-1989) si apre con le testimonianze di
Giordano Ferrari e Luigi Pestalozza, e presenta alcuni brani dedicati alla
tematica della temporalità nell’esecuzione di mdi ensemble, con Luca Ieracitano
al pianoforte e Paolo Casiraghi, clarinetto, Lorenzo Gentili-Tedeschi, violino,
e Giorgio Casati, violoncello.
Il Festival è realizzato grazie al
contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Comune di Milano,
Provincia di Milano, Regione Lombardia, con il patrocinio del Consolato
Generale degli Stati Uniti d’America a Milano; Intesa Sanpaolo è Sponsor
istituzionale del Festival; inoltre, ha il sostegno di Fondazione Cariplo, Fondazione
Banca del Monte di Lombardia, Fondazione Spinola, Fondazione Sergio Dragoni,
Goethe Institut Mailand, Forum Austriaco di Cultura, Ambasciata di Norvegia; di
Sponsor privati, tra cui Lundbeck e Arcaplanet, e dei numerosi Soci di Milano
Musica.
Abbonamenti
E Biglietti: in vendita
alla Biglietteria di Milano
Musica , presso la Biglietteria del Teatro alla Scala (piazza del
Duomo, Galleria del Sagrato) da lunedì 9 settembre, tutti
i giorni, dal lunedì al sabato, dalle ore 12 alle 18 e un’ora prima
dell’inizio di ogni concerto, presso le rispettive sale (per il Teatro alla
Scala, lunedì 11 novembre, a partire dalle ore 18 presso la Biglietteria serale
del Teatro, via Filodrammatici).
Prezzi
abbonamenti ai 10 concerti del Festival con posto assegnato al Teatro
alla Scala e all’Auditorium di Milano: Intero €
160
Ridotto
(under 30, over 60 e
Soci Milano Musica ) € 110
Speciale La Scala Under 30 € 50
Prezzi
biglietti per i 9 concerti del Festival (esclusi i concerti dell’11 e 13 ottobre 2013 in coproduzione con LaVerdi nell’ambito della Stagione
Sinfonica 2013-2014):
Intero € 20
Ridotto (under 30, over 60) € 13
Convenzionati e Soci
Milano Musica €
10
Speciale La Scala Under 30 € 10
Prezzi
biglietti per i concerti dell’11 e 13 ottobre 2013 in coproduzione con LaVerdi nell’ambito della Stagione
Sinfonica 2013-2014, in vendita presso la biglietteria
di Milano Musica e presso l’Auditorium di Milano: Intero € 31 / € 18
Ridotto € 23,50 / € 10
Info Biglietteria
02.861.147, ore 12-18
(nei periodi di apertura) – biglietteria@milanomusica.org
Informazioni:
Milano Musica: 02.20403478, informazioni@milanomusica,
milanomusica.org
(comunicato
stampa)