05 settembre 2013

Il San Carlo di Napoli riparte con un concerto straordinario dedicato alla pace in Siria

Domenica 8 settembre alle ore 20.00 uno speciale “gesto di musica per la pace” per la ripresa dell’attività musicale del Lirico napoletano. Sul podio Tito Ceccherini; solisti: Cecilia Laca, Luca Signorini, Giuseppe Romito e Maddalena Gubert




«Una musica che vuole riaffermare di essere cultura dell’incontro e non del conflitto, del dialogo e non della prevaricazione. L’unica in grado di costruire la convivenza tra i popoli, l’unica strada  per la pace. È con la musica di Mozart, Haydn e Schubert che il San Carlo, con tutti i suoi lavoratori e il suo pubblico, si unirà in un canto gioioso all’appello del Pontefice all’indomani della fine del digiuno del Santo Padre. Il San Carlo parlerà con il suo linguaggio, quello della ricerca dell’armonia e della condivisione, del rispetto dell’altro e dell’esaltazione della convivenza. Nella musica principi fondamentali. Quando l’uomo rimane a contatto con queste fonti di continua energia rinnovabile è difficile che nel suo cuore possa albergare e ristagnare il male».  Rosanna Purchia, sovrintendente del Teatro di San Carlo di Napoli


È con questo spirito, di adesione all’appello di Papa Francesco per sostenere la pace in Siria, che il Teatro di San Carlo di Napoli riprende la propria attività musicale, dopo la pausa estiva. Un concerto straordinario, domenica 8 settembre alle ore 20.00, che vuole essere un “gesto di musica per la Pace” e che vedrà sul podio Tito Ceccherini, protagonista un anno fa dell’inaugurazione della Stagione Sinfonica con l’oratorio “Napucalisse”. Alla guida dell’Orchestra del Teatro di San Carlo e dei solisti Cecilia Laca (violino), Luca Signorini (violoncello), Giuseppe Romito (oboe) e Maddalena Gubert (fagotto) – tutte prime parti della compagine orchestrale – Ceccherini aprirà la serata con l’Ouverture “nello stile italiano” in do maggiore Op. 170 D591 di Franz Schubert, proseguirà con la Sinfonia Concertante n. 105 in si bemolle maggiore per violino, violoncello, oboe, fagotto e orchestra di Franz Joseph Haydn per concludere con la Sinfonia n. 35 in re maggiore K 385 “Haffner” di Wolfgang Amadeus Mozart.

Prima dell’inizio del concerto sarà letto il discorso del Papa e la sovrintendente Purchia illustrerà i contenuti dell’adesione del Teatro all’appello di pace in Siria.

AGGIUNGI UN PASTO A TAVOLA.
In linea con la preghiera anche il “digiuno” laico del San Carlo, che in collaborazione con la Caritas ha attivato l’iniziativa “Aggiungi un pasto a tavola”, è prevista una donazione libera per “un pasto donato a chi il digiuno è costretto a farlo ogni giorno in strada”. La sera del concerto sarà predisposto un banchetto di raccolta fondi della Caritas, sede Santa Brigida.


TEATRO DI SAN CARLO, NAPOLI
Domenica 8 settembre ore 20.00

Orchestra del Teatro di San Carlo
direttore: Tito Ceccherini
violino: Cecilia Laca
violoncello: Luca Signorini
oboe: Giuseppe Romito
fagotto: Maddalena Gubert

Franz Schubert, Ouverture “nello stile italiano” in do maggiore Op. 170 D591
Franz Joseph Haydn, Sinfonia Concertante n.105 in si bemolle maggiore per violino, violoncello, oboe, fagotto e orchestra
Wolfgang Amadeus Mozart, Sinfonia n.35 in re maggiore k385 “Haffner”

Biglietti: posto unico 15 euro

Per informazioni: 081. 79.72.331 – 412, biglietteria@teatrosancarlo.it

Adriana Benignetti