Mercoledì
11 settembre alle ore 21.00, al Teatro Dal Verme, inaugurazione della IV
edizione del Festival dedicato al cinema muto con la proiezione de “La
corazzata Potëmkin” accompagnata dalle
musiche composte da Rossella Spinosa ed eseguite in prima assoluta: sul podio
Alessandro Calcagnile
Fondazione cineteca italiana, in collaborazione con
Centro musica contemporanea, presenta, dall'11
settembre al 4 ottobre, la quarta edizione del Gran festival del cinema muto, manifestazione itinerante che avrà
luogo in ben cinque location milanesi.
L’edizione 2013 del festival sarà dedicata ai maestri del cinema russo degli anni Venti / Trenta, un decennio che si impose come autentico laboratorio di sperimentazione linguistica, animato da eccezionali talenti registici che fecero compiere decisivi passi avanti alla nascente estetica cinematografica. Il festival si aprirà mercoledì 11 settembre presso il Teatro Dal Verme di Milano con la proiezione de La corazzata Potëmkin di Sergej Ejzenštejn (1925), considerato universalmente come una delle più compiute espressioni della settima arte.
L’edizione 2013 del festival sarà dedicata ai maestri del cinema russo degli anni Venti / Trenta, un decennio che si impose come autentico laboratorio di sperimentazione linguistica, animato da eccezionali talenti registici che fecero compiere decisivi passi avanti alla nascente estetica cinematografica. Il festival si aprirà mercoledì 11 settembre presso il Teatro Dal Verme di Milano con la proiezione de La corazzata Potëmkin di Sergej Ejzenštejn (1925), considerato universalmente come una delle più compiute espressioni della settima arte.
La proiezione sarà
impreziosita dall'accompagnamento in sala dell'orchestra de I Pomeriggi Musicali diretta da Alessandro Calcagnile con Rossella Spinosa al pianoforte,
impegnati in quella che è la “sonorizzazione” della pellicola, ovverosia il suo
accompagnamento musicale dal vivo, che rimanda a quelle che erano le prime
serate di proiezioni cinematografiche aperte al pubblico.
La volontà di ricreare questa atmosfera ha
spinto Rossella Spinoza alla scrittura di musiche originali che sono eseguite
in prima assoluta e che seguono, rispettandola e impreziosendola, la struttura
logico/drammaturgica del film del maestro sovietico.
La colonna sonora per la pellicola muta del capolavoro di
Sergej Ejzenštejn si presenta in forma di Fantasia per pianoforte e orchestra,
divisa in cinque movimenti, in modo conforme alla ripartizione degli Atti
dell'opera cinematografica voluta dallo stesso regista. La cura della
sincronizzazione della musica sulle immagini in successione, la ricerca di una
coerenza stilistico-musicale in grado di evidenziare - ove possibile - ancor di
più il simbolismo sotteso all'opera cinematografica, rendono la partitura
continuamente cangiante, pur in una evidente volontà compositiva di compattezza
e forte direzionalità musicale, in un'articolazione poliedrica del linguaggio
prescelto.
Rossella Spinosa
E
ancora una volta, di quest’operazione nuova, originale e dall’alto valore
artistico è protagonista l’Orchestra I Pomeriggi Musicali, sempre pronta ad
accettare nuove sfide culturali da proporre al pubblico.
LA
CORAZZATA POTËMKIN
Regia e sceneggiatura: Sergej M.
Ejzenštejn. Montaggio: S. M.
Ejzenštejn (con l’assistenza di Grigorij Aleksandrov). Fotografia: Eduard Tissé. Interpreti: A. Antonov, Grigory Aleksandrov,
Vladimir Barskij, Michail Gomarov, Repnikova. URSS, 1925, b/n, 67’, did. ital.,
muto.
Nella
Russia zarista del 1905, la storia dell’ammutinamento dei marinai
dell’incrociatore Potëmkin, ancorato nel porto di Odessa. Anche gli abitanti
della città salutano con entusiasmo la rivolta, ma tutti subiranno la
sanguinosa repressione da parte delle truppe imperiali.
La corazzata Potëmkin, realizzato da Sergej M.
Ejzenštejn nel 1925, fu a lui commissionato dal governo sovietico salito al
potere con la rivoluzione dell’ottobre 1917 per celebrare il ventesimo
anniversario della rivolta armata del 1905. Come ha scritto Aldo Grasso nel
volume monografico su Ejzenštejn da lui firmato per la collana Il Castoro
Cinema: «La
corazzata Potëmkin
naviga su un mare di inchiostro. Dopo aver ottenuto un successo mondiale, dopo
essere stato proclamato l’opera filmica migliore di tutti i tempi, il Potëmkin è finito col diventare il
film per antonomasia, felice sintesi di linguaggio cinematografico, di
coscienza politica e sublimazione artistica, ormai celebre come La Gioconda di Leonardo». Ma questo
alone mitico da cui è avvolto ha finito per generare equivoci, facendo credere
a molti che La corazzata sia di un
film troppo difficile, troppo complicato, troppo intellettuale, troppo
ideologico, troppo lungo. Insomma “troppo” da ogni punto di vista. Niente di
più falso. Costruito come un dramma in cinque atti, paragonabili ai movimenti
di una sinfonia, La corazzata Potëmkin è semplicemente un’opera senza difetti, un
meccanismo espressivo perfetto: poco più di 70 minuti di puro cinema -
rigoroso, essenziale, dinamico, straordinariamente potente dal punto di vista
visivo - momento di equilibrio fra forma e contenuto, cinema di ricerca e
tradizione, sperimentazione e lirismo poche volte eguagliato nell’intera storia
della settima arte.
Pianista
e direttore d’orchestra, Alessandro
Calcagnile vive e lavora a Milano. Raffinato interprete del repertorio del
Novecento e contemporaneo, si è esibito presso i più importanti teatri italiani
(Sala S. Cecilia del Parco della Musica di Roma, Teatro degli Arcimboldi di
Milano, Teatro Sociale di Como, Teatro Regio di Parma, Teatro Ponchielli di
Cremona, Teatro delle Arti di Salerno, Teatro Comunale di Benevento, Auditorium
di Milano, Auditorium dell’Università Bocconi, Auditorium dell’Università della
Tuscia di Viterbo) ed esteri (In Europa, Russia, Stati Uniti, Sud America,
Giappone). Ha eseguito in prima assoluta musiche di: Ada Gentile e Nino
Nicolosi; Pasquale Corrado, Valerio Sannicandro e Giorgio Colombo Taccani;
Sonia Bo; Rocco Abate e Alessandra Ravera; Carla Magnan, Carla Rebora e Roberta
Vacca; Rossella Spinosa; Marcela Pavia; Roberto Andreoni, Luis Bacalov, Silvia
Bianchera, Giuseppe Giuliano, Virginia Guastella e Roberta Silvestrini. Esperto
di produzioni multimediali, Calcagnile ha sviluppato diversi progetti musicali
con orchestra legati al cinema muto, dirigendo dal vivo e in studio musiche
originali e nuove sonorizzazioni, esibendosi anche nell’ambito di festival di
cinematografia. È stato ospite di numerose istituzioni italiane ed estere, per
seminari dedicati al repertorio musicale del Novecento, ed è tra i fondatori
del Centro Musica Contemporanea di Milano, Direttore Artistico del Festival 5
Giornate – Milano: Cinque giornate per la Nuova Musica e del Gran festival del
cinema muto di Milano.
Rossella Spinosa si diploma giovanissima in pianoforte,
clavicembalo, composizione e, negli stessi anni, si laurea con lode e plauso
accademico in legge, perfezionandosi in Diritto del lavoro con specializzazione
biennale e ricevendo borsa di studio per merito dal Ministero del lavoro. Si
perfeziona per il pianoforte con Boris Petrushansky e Pier Narciso Masi,
conseguendo il diploma triennale con Master (massimo dei voti e plauso) presso
la prestigiosa Accademia pianistica di Imola; studia altresì negli anni
successivi ai diplomi con docenti del Mozarteum di Salisburgo e della School of
Music and Drama di Londra. Per la composizione si perfeziona, invece, con Azio
Corghi, Giacomo Manzoni e Luis Bacalov. Vincitrice di numerosi concorsi
pianistici nazionali ed internazionali, suona in alcune delle sale più
importanti italiane ed estere come Sala Santa Cecilia del Parco della Musica di
Roma, Teatro degli Arcimboldi di Milano, Auditorium di Milano, Teatro Comunale
di Bologna, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Comunale di Benevento, Teatro
Municipale di Fidenza, Sala Bartòk della Hindemith Foundation, Cohen Studio
Theather dell’Università di Cincinnati, Palazzo Belosseji-Belorzsky di San
Pietroburgo, Italian Bunka Kaikan di Tokyo, Auditorium del
Conservatorio"M.De Falla" di Buenos Aires, Auditorium dell'Università
della Musica di Montevideo, etc., collaborando con compositori di prestigio
(tra i quali, Paolo Castaldi, Luis De Pablo, Ivan Fedele, Giacomo Manzoni,
Bernhard Lang, Misato Mochizuchi, Luis Bacalov, etc.) ed eseguendo molte opere
nuove a lei stessa dedicate, in Europa, Canada, Stati Uniti, Russia, Sud
America e Giappone. Affianca all’attività solistica quella di musica da camera,
in particolare in Duo Pianistico e nel New made ensemble (ensemble
specializzato nel repertorio contemporaneo) nonchè di solista con orchestra. A
partire da ottobre 2009 – occasione in cui ha eseguito in prima mondiale la Baires 1 Suite per due pianoforti di
Luis Bacalov, in duo pianistico con lo stesso Premio Oscar – si è avviata
altresì una forma di collaborazione stabile con il compositore argentino. Scrive
opere da camera, per orchestra, per la lirica ed il teatro e, a seguito,
inoltre, della lunga esperienza maturata con la sonorizzazione di pellicole del
cinema muto, nel 2011 riceve la commissione da Fondazione cineteca italiana per
comporre le musiche di tre episodi di Libro
Cuore del 1915, restaurati dalla stessa Cineteca italiana, in occasione del
150° dell'Unità d'Italia. Nel 2012, con grande successo di critica e di
pubblico, scrive ed esegue le musiche per tutti i film muti di Fritz Lang, su
commissione di Cineteca italiana e in collaborazione con Fondazione I Pomeriggi
Musicali. Collabora, altresì, con protagonisti del mondo dello spettacolo, tra
cui Moni Ovadia, Paolo Rossi, il Duo Pali&Dispari, Teresa Mannino, in performance
live ed è docente presso il Conservatorio B. Marcello di Venezia.
Teatro
Dal Verme
Via
San Giovanni sul Muro 2 – Milano
Mercoledì 11 settembre ore 21.00
ORCHESTRA
I POMERIGGI MUSICALI
per il
GRAN FESTIVAL DEL CINEMA MUTO
IV EDIZIONE
I MAESTRI DEL CINEMA RUSSO
La corazzata Potëmkin
di Sergej M. Ejzenštejn
Direttore: Alessandro
Calcagnile
Pianista e compositrice: Rossella Spinoza
Orchestra I
Pomeriggi Musicali
BIGLIETTI:
Intero: euro 10,00
Ridotto: euro 5,50
Per maggiori informazioni: ipomeriggi.it
(comunicato stampa)