23 agosto 2013

Orazio Sciortino tra Wagner e improvvisazioni pianistiche, Auditorium di Milano

Domenica 25 agosto alle ore 18.00, proiezione del film “Silent Wagner” e improvvisazioni pianistiche su temi wagneriani


Classe 1984, siracusano di nascita ma milanese d’adozione, pianista, compositore e da sempre attentissimo ai rapporti tra arti visive e musica, Orazio Sciortino sarà il protagonista del prossimo e penultimo appuntamento di “Un’estate con la musica 2013”, domenica 25 agosto alle ore 18.00 presso l’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo. 


Originale, interessante e accattivante la proposta della serata: da un lato, su un grande schermo, la proiezione del 1° film in assoluto dedicato a Richard Wagner, Silent Wagner, di Carl Froelich, prodotto nel 1913 in occasione del centenario della nascita del compositore di Lipsia  che vide protagonista, nel ruolo di Wagner, il musicista italiano Giuseppe Becce; dall’altro, sul palco, Orazio Sciortino, appunto, a dare voce al lungometraggio attraverso una serie di improvvisazioni pianistiche su temi wagneriani, che si concluderanno – ad accompagnare l’ultima scena del film – con l’esecuzione integrale del Finale del Parsifal, trascritto al pianoforte.

Ecco l’introduzione al film e al commento musicale dello stesso Sciortino: «Tanto si è dibattuto sul rapporto tra il cinema e Wagner, e sul tributo che la “settima arte” abbia avuto nei confronti del genio di Lipsia, se pensiamo alla Gesamtkunstwerk, “opera d’arte totale” (fusione perfetta di musica, testo, recitazione e psicologia) come antesignana dell’idea stessa di cinema, all’importanza in tal senso della tecnica del Leitmotiv, o se guardiamo all’Anello del Nibelungo come prima forma di saga “fantasy” rappresentata, o se consideriamo l’utilizzo di musica wagneriana in pellicole storiche come Star Wars o Melancholia di Lars von Trier, o più in generale se pensiamo all’influsso che il compositore di Lipsia ha avuto sulla musica da film di tutti i tempi. Si tratta però di una riconoscenza che la cinematografia sembra non aver avuto, per via dei pochi film biografici dedicati a Wagner, nonostante l’interesse e la complessità del personaggio. Rappresentativo nel panorama delle biografie musicali cinematografiche è il film muto Richard Wagner, poi rinominato Silent Wagner. Realizzato nel 1913, proprio per il primo centenario della nascita del compositore, Richard Wagner è tra i primi tentativi del regista Carl Froelich, autore di 77 pellicole nonché artefice del primo film tedesco con sonoro. Si tratta di una pellicola dalla durata consistente per l’epoca, 80 minuti circa, che riporta in maniera quasi aneddotica episodi della vita di Wagner, dall’infanzia fino alla morte, con elementi umoristici e caricaturali, non senza alcune banalità nelle didascalie e a inesattezze biografiche. Nonostante le ingenuità del giovane regista, il film rappresenta un divertente spaccato della cinematografia di primo Novecento, e un quadro sulla considerazione di Wagner a inizio secolo. L’aspetto sicuramente più interessante però è legato senz’altro al suo attore principale, Giuseppe Becce, compositore di musica da film, allievo di Nikisch e di Busoni, nonché collaboratore di grandi registi come Fritz Lang, Murnau, Lubitsch, che venne scelto da Froelich per ricoprire il ruolo di protagonista per la straordinaria somiglianza fisica con il compositore tedesco. Becce ricevette poi l’incarico di comporre l’accompagnamento sonoro della pellicola limitando al minimo le citazioni wagneriane, dal momento che la famiglia Wagner aveva chiesto delle cifre elevatissime per l’utilizzo delle musiche. Pertanto il lavoro di Becce fu quello di integrare musiche di propria composizione ad altre prese in prestito dal repertorio musicale europeo, in una sorta di excursus da Haydn a Wagner. Un aneddoto simpatico racconta che la scena presso i giardini di Villa Wahnfried fu girata in fretta e furia, addirittura in pochi minuti, perché pare che Cosima Liszt Wagner, che ancora risiedeva nella Villa, non concedette il permesso di girare lì; questo spiega anche la brevità della scena e il ritmo accelerato del passo di Becce. Per quanto poco documentato, il fatto potrebbe essere verosimile, considerato il carattere difficile di Frau Cosima, e la diffidenza della famiglia Wagner nei confronti del film e del cinema in generale. Secondo la consuetudine dell’epoca, il commento musicale proposto per la proiezione del film Silent Wagner è totalmente improvvisato nello stile wagneriano, anzi, nei vari stili wagneriani, e utilizzando materiali provenienti dall’Olandese Volante, dal Rienzi, dalla Tetralogia, dal Tristan e dal Parsifal. Le varie sezioni del film sono marcate da linguaggi musicali diversi, seguendo l’evoluzione stilistica wagneriana, dai primi tentativi compositivi alle complessità delle opere della maturità. La tecnica utilizzata rimane quella del Leitmotiv: i vari motivi musicali dei drammi di Wagner vengono però sottoposti a nuove elaborazioni estemporanee con l’obiettivo di sottolineare i climi emotivi e biografici del film, in una sorta di ideale simbiosi tra la vita del compositore e il carattere psicologico dei personaggi del suo teatro. Unico momento del commento musicale non improvvisato sarà nell’ultimissima scena, in cui verrà eseguito per intero il Finale del Parsifal trascritto al pianoforte». Orazio Sciortino

Orazio Sciortino è un pianista e compositore di 28 anni. Siracusano di nascita, ha compiuto gli studi di pianoforte nella sua città per poi diplomarsi brillantemente all’Accademia Pianistica internazionale “Incontri col maestro” di Imola, dove ha studiato con Boris Petrushansky, Michel Dalberto e Louis Lortie. Ha inoltre compiuto, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode, gli studi di composizione sotto la guida di Fabio Vacchi presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, città dove tutt’ora vive. Le sue Cadenze per i concerti per pianoforte e orchestra di Mozart sono state pubblicate da Ricordi-Universal nel 2007. Altre sue composizioni sono eseguite in Italia e all’estero in festival importanti e sedi prestigiose: Festival internazionale di Portogruaro, Orchestra Cantelli, Beethoven Festival di Bonn, Barge Music Festival di New York, i Cameristi della Scala, Beijing Modern Music Festival, Conservatorio di Ginevra, Cantiere internazionale d’arte di Montepulciano, Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi (stagione 2012/2013), Ensemble Musagète, Conductus Ensemble Merano. L’attività di pianista concertista, sia da solista sia con prestigiose orchestre, lo porta a esibirsi in ambiti di rilievo internazionale: Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Teatro delle Muse di Ancona, Ferrara Musica, Accademia Filarmonica di Bologna, Teatro Rossini di Pesaro, Teatro Politeama di Palermo, Teatro Dal Verme di Milano, Festival Verdi presso il Teatro Regio di Parma, Università Bocconi di Milano, Teatro Greco di Siracusa, Reate Festival al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, i Concerti del Quirinale in diretta su Rai - Radio Tre, Mito Settembre Musica, Amici della Musica di Perugia, Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, Camerata Musicale Barese. Si è inoltre esibito in Polonia, Germania (Konzerthaus di Berlino, Musikhochschule di Mannheim), Austria, Kenya, Spagna, Serbia, Svizzera (Semaines Musicales de Crans Montana, Montreux Jazz Festival), Malta, Francia (Salle Molière di Lyon, Conservatorio di Strasburgo, Rencontres Artistique de Bel-Air), Canada (Orford Festival e, su invito di Louis Lortie, Ottawa Chamber Music Festival), Serbia, Scozia, Libano, Giordania, Lituania, Romania. Ha recentemente debuttato al Teatro alla Scala di Milano, in veste di direttore e solista, eseguendo, in prima esecuzione moderna, il Concerto per pianoforte e orchestra di Fumagalli, accompagnato dall’orchestra  I Cameristi della Scala. Ha registrato per Rai Tre, Radio Tre, Radio Classica, Radio Svizzera Italiana e per le case discografiche Dynamic (il cd Franz Liszt - An orchestra on the piano), Bottega Discantica (Adolfo Fumagalli 1828-1856, composizioni per pianoforte), Limen Music (Ciurlionis artista europeo) e Sony Classical (The Italian Wagner). Sempre per Sony Classical, è di prossima pubblicazione un doppio cd dedicato a Verdi e Wagner, nell’integrale delle trascrizioni e parafrasi realizzate da Liszt e dall’allievo Carl Tausig. Ha lavorato con gli editori Mazzotta e Skira su progetti riguardanti rapporti tra arti visive e musica. Si occupa di divulgazione musicale in veste di conferenziere e pianista, proponendo percorsi di guida all’ascolto e lezioni-concerto.


Un’estate con la musica 2013
la stagione estiva de laVerdi

Una sera al cinema con Wagner

Proiezione del film Silent Wagner (1913)
con improvvisazioni pianistiche su temi wagneriani

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Gustav Mahler, Milano
Domenica 25 agosto ore 18.00

 Orazio Sciortino Pianoforte


Programma

Carl Froelich (Berlino, 1875 – 1953)
Silent Wagner
con improvvisazioni pianistiche su temi wagneriani
e la trascrizione del Finale di Parsifal
Pianoforte Orazio Sciortino
Soggetto e sceneggiatura William Wauer
Produzione Oskar Messter (Germania 1913)
Interpreti Giuseppe Becce (Richard Wagner), Olga Engl (Cosima von Bülow),
Manny Ziener (Minna Planer), Ernst Reicher (Ludwig II), Miriam Horwitz
(Mathilde Wesendonk)

Durata 80’ ca.

Biglietti: Euro 17,00
Per informazioni e prenotazioni: 02.83389401/2/3, laverdi.org



Adriana Benignetti