Al via, lunedì 15
luglio, la prima edizione del Bellagio Film Festival. 22 i film in programma
divisi nelle sezioni musica, letteratura e arti visive a ingresso gratuito
Film
celebri e vere e proprie rarità per un totale di 22 titoli che attraverseranno
quasi un secolo di storia del cinema (dalla prima trasposizione cinematografica
del Parsifal del 1904, fino ai giorni nostri) portandone alla luce il rapporto
intenso con la musica, la letteratura e le arti visive: questa, in sintesi, la
prima edizione de “Il Cinema e le Arti” che si svolgerà, all’interno del
Festival di Bellagio e del Lago di Como. Alla base dell’interessante iniziativa
un progetto pluriennale che, grazie alla collaborazione tra il Bellagio
Festival, le istituzioni del territorio e con enti di riferimento del cinema e
dello spettacolo, consentirà di avere presto a Bellagio un Festival
internazionale di cinematografia.
Diviso
nelle categorie “Musica”, “Letteratura” e “Arti Visive”, Il Cinema e le Arti si
svolgerà dal 15 al 25 luglio a Bellagio (Biblioteca Comunale e Giardino
della Biblioteca) e tutte le proiezioni, realizzate in collaborazione con la
Fondazione Cineteca Italiana, saranno a ingresso
libero. All’interno di ogni categoria artistica saranno evidenziati diversi
filoni tematici, come il mondo degli artisti sperimentali o il “cinema prima
del cinema”, ma anche numerosi omaggi agli anniversari 2013 di Verdi, Wagner e
D’Annunzio. In programma anche incontri con esperti di cinema e cultura.
Il
Bellagio Film Festival 0.1 – appunto novità
assoluta del 2013 - sarà aperto con la presenza di Matteo Pavesi (Direttore della Fondazione Cineteca Italiana) con
una conferenza dal titolo “Il Cinema e le Arti”, lunedì 15 luglio ore 17.30; a seguire la proiezione del tributo di
Marco Bellocchio al Maestro di Busseto, con il documentario “Addio del Passato”
del 2002. Nella serata la manifestazione proseguirà – nella sua prima giornata
di apertura - con l’omaggio a Gabriele D’Annunzio nel 150° della nascita e la
proiezione di “La Nave” del 1921, con un accompagnamento musicale dal vivo,
composto e realizzato in prima esecuzione assoluta dalla pianista e
compositrice Rossella Spinosa.
Il
Festival di Bellagio e del Lago di Como nasce nel 2011, con il preciso intento di
voler delineare un percorso di arte, musica, letteratura in grado di consolidare
l’intera regione del Lago quale punto di snodo del Turismo Culturale in senso
proprio, consentendo di avvicinare figure del mondo musicale, come Franz Liszt,
Verdi, Wagner, Toscanini, insieme a personalità del mondo letterario come
Stendhal, Flaubert, Alessandro Manzoni e tanti altri, rappresentanti tutti di
un periodo storico in cui l'Italia era vista come Meta degli Intellettuali,
un'epoca in cui il "viaggio in Italia" rappresentava per ogni Artista
un "obbligo formativo" e di vita. Anche quest’anno, Il Presidente
della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano ha assegnato la propria Medaglia
di Rappresentanza al “Festival di Bellagio e del Lago di Como”, quale premio
per il merito artistico della manifestazione.
Questo
il programma completo:
FESTIVAL
DI BELLAGIO E DEL LAGO DI COMO 2013
Sezione cinema: “il
Cinema e le Arti”
BELLAGIO FILM FESTIVAL
0.1
Bellagio,
dal 15 al 25 luglio 2013
Biblioteca
Comunale e Giardino della Biblioteca di Bellagio
INGRESSO LIBERO
lunedì 15 luglio 2013,
ore 17.30
Incontro con Matteo
Pavesi
Direttore
Generale Fondazione Cineteca Italiana
“Il Cinema e le Arti”
lunedì 15 luglio, h 18 –
Musica
Addio del passato (Marco Bellocchio, Italia, 2002, 47’)
Piacentino di nascita ma adottato da Parma, Verdi
rivive - e con lui la sua musica - nei luoghi storici dove visse e nei luoghi
della memoria che per Bellocchio si identificano con la città natale, Piacenza.
Il film si concentra in particolare su La Traviata, intrecciando personaggi e
realtà, dalle storiche interpreti di Violetta alla vicenda immaginaria di una
cantante quindicenne dalle sorprendenti doti vocali, che diventa l’anello di
congiunzione tra passato e futuro.
lunedì 15 luglio, h 21 –
Letteratura
La nave (Gabriellino D’Annunzio, Italia, 1921,
70’, muto)
In una città della pianura veneta l'arrivo di Basiliola -
figlia di un tribuno pagano destituito - porta la rovina, in nome della
vendetta per il padre Orso Faledro accecato insieme ai fratelli di lei. Il
bersaglio di questa vendetta sono due fratelli, avversari di Faledro e
detentori del potere cittadino. La donna seduce entrambi e li spinge a un
duello fratricida. Marco uccide Sergio ma, capita la pericolosità della donna e
l'errore commesso, la condanna alla medesima pena del padre. Alla morte della
donna tutta la comunità parte per salvarsi dai barbari alle porte e andare a
fondare una città nella laguna: Venezia. Dall’omonima opera teatrale di
Gabriele D’Annunzio.
Sonorizzazione
dal vivo di Rossella Spinosa (pianoforte)
martedì 16 luglio, h 18 – Arti visive
Finalmente… il
cinema! (Jérôme Prieur,
Francia, 2011, 52’, v.o. sott. it.)
Un
documentario sulle origini dello spettacolo cinematografico e i suoi inventori.
La voce che ci accompagna nel viaggio dalla preistoria all’avvento del cinema
moderno si immagina provenire… dal mondo delle ombre, dalla tomba del cimitero
Père Lachaise dove riposano le spoglie del belga Etienne-Gaspard Robert, detto Robertson (1763-1837). Con un secolo
d’anticipo sulla data di nascita del cinematografo, questa straordinaria figura
di “fisico e aeronauta” ci ha lasciato una fondamentale riflessione sullo
spettacolo luminoso e sull’illusione. Le parole di Robertson, accompagnate da
splendide rarissime immagini trovate dal regista negli archivi soprattutto
francesi, sono il filo di Arianna che fa compiere allo spettatore un viaggio a
ritroso attraverso le scoperte ottiche, le conquiste inattese e le incantevoli
invenzioni di chi cercava di scoprire il segreto del movimento.
martedì 16 luglio, h 21 – Musica
Il
concerto
(R. Mihaileanu, Romania, 2010, 119’)
All'epoca di Breznev, Andreï
Filipov è il più grande direttore d'orchestra dell'Unione Sovietica e dirige la
celebre Orchestra del Bolshoi. Ma viene licenziato all'apice della gloria
quando si rifiuta di separarsi dai suoi musicisti ebrei, tra cui il suo
migliore amico Sacha. Trent'anni dopo lavora ancora al Bolchoi, ma come uomo delle
pulizie. Una sera trova casualmente un fax indirizzato alla direzione del
Bolshoi: è del Théâtre du Châtelet che invita l'orchestra ufficiale a suonare a
Parigi. Andreï ha un'idea folle: riunire
i suoi vecchi amici musicisti, che come lui vivono facendo umili lavori, e
portarli a Parigi, spacciandoli per l'orchestra del Bolshoi.
mercoledì 17 luglio, h
18 - Letteratura
Il primo uomo (Gianni Amelio, Italia, 2011, 100’)
Tra i rottami dell'auto sulla quale Albert Camus trovò la
morte il 4 gennaio del 1960, fu rinvenuto un manoscritto con correzioni,
varianti e cancellature: la stesura originaria e incompiuta de Il primo uomo, sulla quale la figlia
Catherine, dopo un meticoloso lavoro filologico, ricostruì il testo pubblicato
nel 1994. E' una narrazione forte, commovente e autobiografica, che molto ci
dice del suo autore, della sua formazione e del suo pensiero. Attraverso le
impressioni e le emozioni del protagonista, che nel desiderio di ritrovare il
ricordo del padre morto nella prima guerra mondiale torna in Algeria per
incontrare chi l'aveva conosciuto, Camus ripercorre parte della propria vita.
mercoledì 17 luglio, h 21 – Arti
visive
Bacon’s
Arena (Adam Low, UK,
2006, 95’, v.o. sott. it.)
Un
documentario, mai distribuito in Italia, dedicato al grande pittore irlandese
Francis Bacon. Attraverso testimonianze, rari filmati d’archivio, interviste
allo stesso Bacon, il film ricostruisce il percorso esistenziale e artistico di
un genio del ‘900 che nella "scarnificazione" dei volti e nella deformazione
dei corpi ha trovato la sua sublime grandezza, e nella ricerca spasmodica e mai
accomodante della più nascosta intimità delle persone ha codificato il suo
virtuosismo pittorico.
giovedì 18 luglio 2013,
ore 17.30
Incontro con Alessandro
Savasta
Direttore
Edizioni Suvini Zerboni, Milano
“CATALOGO CAM – Progetto
Enarmonia Mundi”
giovedì 18 luglio, h 18 – Musica
Lezioni
di piano
(Jane Campion, Fr./Australia, 1993, 102’)
Nel 1825, venuta dalla Scozia, sbarca in Nuova
Zelanda Ada, sposata per procura a un coltivatore inglese. Ada, muta fin da
bambina, ha una figlia di nove anni, Flora, e un pianoforte, unico mezzo con
cui si esprime. Un vicino di casa, maori convertito, l'aiuta a recuperare il
piano che il marito le rifiuta e diventa il suo amante tra lo scandalo della
piccola comunità locale.
giovedì 18 luglio, h 21 – Letteratura
L’innocente
(Luchino
Visconti, Italia/Francia, 1976, 129’)
La storia di una coppia ormai allo sbando nella
Roma decadente di fine ‘800. Lui ha un’amante, lei accetta la situazione, finché
non incontra a sua volta un uomo del quale rimane incinta. Il marito, roso
dalla gelosia, sfogherà la sua violenza sul neonato per poi suicidarsi. Dal
romanzo omonimo di D’Annunzio.
venerdì
19 luglio 2013, ore 17.30
Incontro
con Luisa Antoni
Giornalista Radio Televisione Slovena Capodistria
“La
cultura nei Mass Media”
venerdì 19 luglio, h 18 – Arti visive
Opalka
- One Life, One Oeuvre (Andrzej
Sapija, Polonia, 2011, 54’, v.o. sott. it.)
Il film ripercorre la vita e il lavoro
di Roman Opalka, seguendo il filo rosso dei suoi Détail: momenti di un unico
radicale progetto avviato nel 1965 e interamente dedicato alla registrazione
pittorica, fotografica e sonora dello scorrere del tempo, “dall’uno
all’infinito”.
venerdì 19 luglio, h 21 – Musica
Tristano
e Isotta (Ugo Falena,
Italia, 1911, 24’, muto)
Re
Marke di Cornovaglia, cedendo alle insistenze della sua corte, consente a
sposare Isotta e manda Tristano, che parte insieme alla sua schiava favorita
Rosen, a chidere la mano della principessa. Ma il messaggero d’amore si
innamora della futura regina di Cornovaglia…
Sonorizzazione
dal vivo di Rossella Spinosa (pianoforte)
sabato 20 luglio, h 18 – Letteratura
Il
giardino dei Finzi Contini (Vittorio De Sica, Italia, 197o, 95’)
Ferrara, anni '30, la dolce vita di Micòl e altri giovani
borghesi della comunità ebraica si trasforma in tragedia con le leggi razziali
fasciste e lo scoppio della guerra. Dal romanzo omonimo di Giorgio Bassani.
sabato 20 luglio, h 21 – Arti visive
Il mistero Picasso (Henry-Georges Clouzot, Francia, 1956,
78’, v.o. sott. it)
Il
film mostra Picasso al lavoro. Un’opera rara, di bellezza sconvolgente. Provate
ad immaginare di trovarvi nello studio di uno dei più grandi pittori del
Novecento, di parlare con lui, della sua vita, del suo lavoro, della sua arte.
Provate ad immaginarvi di vederlo all'opera, mentre disegna, dipinge,
scarabocchia... solo per voi. È quasi imbarazzante scoprire pennellata dopo
pennellata un concetto che prende forma. Dapprima sembrano semplici linee
astratte. E poi piano piano, con molta calma e quasi per magia, si scopre un
volto, un collo, due occhi. Non è un film, è un'esperienza.
domenica 21 luglio 2013, ore 17.30
Incontro con Rossella Spinosa
Pianista e
compositrice
“Nuova vita per il Cinema Muto”
domenica 21 luglio, h 18
– Musica
Parsifal (Edwin Porter, USA, 1904, 25’, muto)
Da uno dei
padri del cinema americano, una delle primissime riduzioni filmiche del
Parsifal, popolare
personaggio del ciclo arturiano, ragazzo
nato e cresciuto nella foresta che si reca alla corte di Re Artù e
diventa uno dei Cavalieri della Tavola Rotonda. Secondo una delle versioni
della leggenda Parsifal, grazie alla sua purezza di cuore, sarebbe il cavaliere
che più è arrivato prossimo alla conquista del santo Graal.
Sonorizzazione
dal vivo di Rossella Spinosa (pianoforte)
domenica 21 luglio, h 21 - Letteratura
Il delitto di Giovanni Episcopo
(A. Lattuada, Italia,
1967, 92’)
Un film che propone un'altra figura di umiliato e offeso,
perseguitato da uno spavaldo e dissoluto avventuriero che finirà per uccidere
dopo aver sposato Ginevra, donna dalla dubbia moralità, per amore del figlio
Ciro. Dal romanzo omonimo di D'annunzio.
lunedì 22 luglio, h 18 – Arti visive
Damien Hirst: Thoughts, Work, Life .(Chris
King, Regno Unito, 2012, 37’, v.o. sott. it.)
Artista, ma anche curatore e
collezionista, recentemente celebrato dalla Tate Modern di Londra con una
grande mostra retrospettiva, Damien Hirst si racconta consegnandoci un inusuale
autoritratto, impreziosito da fotografie e filmati originali provenienti dal
suo archivio privato.
lunedì 22 luglio, h 21 – Musica
Tutte le mattine del mondo (Alain
Corneau., Francia, 1991, 114’)
Ormai
anziano, il musicista Marin Marais, compositore alla corte di Luigi XIV,
ripercorre con la memoria il suo itinerario umano ed artistico, legato alla
figura del suo maestro, il signore di Sainte Colombe. Marais, che da giovane
era stato iniziato allo studio della viola da gamba da Sainte Colombe, ne aveva
sedotto e poi abbandonato una figlia, portandola al suicidio. Ma un profondo
legame, grazie alla musica, si è ormai stabilito tra i due uomini.
martedì 23 luglio, h 18
– Letteratura
Le
notti bianche (Luchino
Visconti, Italia/Francia, 1957, 102’)
L’incontro casuale
di Mario e Natalia per le strade notturne di Livorno. Ben presto lui si
innamora della ragazza, che ama un altro, del quale però da tempo non ha più
notizie. Ma quando sembra che stia per dimenticarlo, l’uomo riappare.
Dall’omonimo romanzo breve di Fëdor Dostoevskij.
martedì 23 luglio, h 21 – Arti visive
Cave of Forgotten Dreams (Werner
Herzog. Canada/USA/Francia/Germany/UK, 2010,
90')
Nel
1994 una spedizione ha scoperto la Grotta Chauvet, nelle Rhône Alpes. Sulle
pareti della caverna compaiono pitture rupestri incredibilmente conservate
raffiguranti una grande varietà di specie animali e che in alcuni casi denotano
perfino il tentativo di animare i soggetti riproducendone il movimento. Per
Werner Herzog i dipinti — databili a circa 32 mila anni fa — hanno
un'importanza capitale perché mostrano che, fin dal Paleolitico, l'uomo ha
avuto necessità di rappresentare immagini in movimento. In altre parole, il
cinema.
mercoledì 24 luglio, h 18 – Musica
Carosello
napoletano (Ettore Giannini, Italia,
1953, 120’)
Scene di vita partenopea seguendo le
vicende di una famiglia di cantastorie. Una cavalcata attraverso la storia, i
costumi e il folclore musicale di Napoli.
mercoledì 24 luglio, h 21 –
Letteratura
La vita agra (Carlo Lizzani, Italia/Fr., 1963, 100’)
In
pieno boom economico, un impiegato anarchico arriva a Milano deciso a compiere
un attentato dinamitardo contro la sede della società che lo ha licenziato. Ma
le sirene del benessere e dell’amore lo renderanno uno dei tanti innocui
“apocalittici integrati”. Dal romanzo omonimo di Luciano Bianciardi. Nel film è
presente un cameo di un giovanissimo Enzo Jannacci
giovedì 25
luglio, h 18 – Arti visive
Exit Through the Gift Shop (Bansky, USA/UK, 2010, 94’, v.o. sott. it.)
Thierry Guetta è il gestore di un negozio di
vestiario vintage con la passione per le videocamere. Di origine francese ma da
tempo residente a Los Angeles, Thierry filma tutto quello gli capita nella
vita. Verso la fine degli anni ‘90, Thierry scopre che suo cugino è il famoso street artist Space
Invader, colui che da tempo riempie le strade di Parigi e di altre capitali
europee con mosaici raffiguranti le figure squadrate del celebre videogame. Da
quel momento, Thierry decide di avvicinarsi al mondo della street art e di filmare
tutte le guerrilla
performances di questi artisti clandestini. Oltre a Space Invader,
Thierry riesce ad avvicinarsi anche a Shepard Fairey, autore del celebre
ritratto bicromatico per la campagna elettorale di Obama. Solo il misterioso
artista britannico Banksy pare sfuggire al suo sguardo, finché un giorno,
mentre l'artista si trova a Los Angeles per preparare la sua prima mostra, è
Bansky stesso a mettersi in contatto con Guetta
giovedì 25 luglio, h 21 – Musica
Buena vista social club (W.
Wenders, Germania/USA, 1999, 105’, v.o. sott. it.)
Documentario sulle tracce del secondo
viaggio di Ry Cooder all’Havana, alla ricerca della musica popolare cubana. Il
musicista americano riuscì a rimettere insieme un gruppo di artisti che negli
anni ’50 si esibivano al Buena Vista Social Club, ormai scomparso.Per maggiori informazioni: http://www.bellagiofestival.com/