Giovedì 11
aprile alle ore 18.00, incontro con gli scrittori Antonella Cilento e Eduardo
Savarese per il ciclo “L’Ora Fatale, opera, balletto e letteratura a confronto”
«Un incontro fra due mostri (marini e artistici)
doveva pur capitare: i temi biblici del mare traversano le nostre culture da
sempre e Melville e Wagner che ne sono, quasi contemporaneamente – siamo proprio
alla metà dell’Ottocento – i principali esecutori, rinnovando la suggestione
lontana e shakespeariana della tempesta.
Il bene e il male che si inseguono, le
ossessioni che ci portano a navigare in acque incerte, la perdita di noi stessi
e dell’amore che ci conduce, il fascino dell’infinito conoscibile e molti altri
leitmotiv risuonano in queste due opere, quella di Melville, per altro,
incompresa e ignorata dai suoi contemporanei. Balene e giudizi universali,
velieri maledetti e capitani ostinati: da Hemingway a Conrad a Rosa Montero, da
Giona a Pinocchio, sul mare si gioca il giudizio della nostra esistenza. Saremo
stati all’altezza? Saremo stati inutilmente Achab? Intanto, direbbe Melville, è
salita la marea...». Antonella Cilento e
Eduardo Savarese
Saranno “Moby Dick” (1851) di Hermann Melville e “L'Olandese
Volante” (1843) di Richard Wagner, al centro del prossimo appuntamento del
ciclo “L’Ora Fatale, opera, balletto e letteratura a confronto”, promosso dal
Teatro San Carlo di Napoli in collaborazione con Lalineascritta e
l'associazione “A Ruota Libera”. L’incontro, in programma giovedì 11 aprile alle ore 18.00 presso il MeMus - Museo e Archivio
Storico del Teatro di San Carlo, dal titolo “Ossessioni”, sarà incentrato
sull'analisi parallela, alternata a giochi di scrittura, del capolavoro
letterario e dell’opera di Wagner “ispirata alla leggenda di un navigatore
'maledetto' costretto a solcare i mari per l'eternità”. Protagonisti dell’incontro
gli scrittori Antonella Cilento e Eduardo Savarese.
“L'Olandese
Volante” sarà in
scena al Teatro di San Carlo dal 19 al
28 aprile, nell'allestimento firmato da Yannis Kokkos, per la direzione di
Stefan Anton Reck.