Da giovedì 11 a domenica 14 aprile: in programma Lutosławski – del quale si celebra il centenario della
nascita – e Mahler
(Foto di Marco Bianciardi) |
È scomparso
il 7 febbraio del 1994, Witold Lutosławski, compositore e direttore d’orchestra polacco del quale,
quest’anno, si celebrano i 100 anni dalla nascita (Varsavia, 25 gennaio 1913). E per
celebrare l’anniversario, laVerdi,
nel 30° appuntamento della Stagione Sinfonica 2012/2013, ha deciso
di proporre il suo Concerto per
violoncello e orchestra, composto nel 1970: a eseguirlo il violoncellista
armeno Alexander Chaushian, classe
1977, al suo debutto sul palco di Largo Mahler.
Sul podio, invece, una presenza
abituale nei Cartelloni de laVerdi,
il direttore Oleg Caetani, che torna, dopo il successo
dello scorso novembre con la Sinfonia n.
7 di Šhostakovič, per dirigere, oltre al Concerto di Lutosławski anche la monumentale Sinfonia
n. 5 di Gustav Mahler.
Oleg Caetani è direttore d’opera e di concerto e reputa egualmente importanti
questi due aspetti del suo lavoro. Il maestro considera Nadia Boulanger
l’ispiratrice della sua carriera: ha scoperto il suo talento, lo ha iniziato
alla musica e gli ha insegnato un approccio filosofico all’esistenza legato a
Montaigne, stile di vita cui si ispira tutt’oggi. Al Conservatorio di Santa
Cecilia ha frequentato la classe di direzione d’orchestra di Franco Ferrara e ha
studiato composizione con Irma Ravinale. A diciassette anni, ha debuttato a
teatro con Il combattimento di Tancredi e
Clorinda di Monteverdi. Dopo aver studiato le Sinfonie di Šostakovič con Kondrashin al Conservatorio di Mosca, si
è diplomato con Ilya Mussin al Conservatorio di San Pietroburgo con il massimo
dei voti, dirigendo la Quinta sinfonia di Šostakovič. Vincitore del
concorso alla Rai di Torino, di quello “Karajan” a Berlino, ha dato inizio alla
sua carriera al Berlin State Opera “Unter den Linden” come assistente di Otmar
Suitner. L’esperienza in un grande teatro d’opera con tutte le opere di Wagner
e Strauss ha dato una svolta decisiva al suo repertorio. La profonda esperienza
di Caetani, ora ormai trentennale, nel repertorio operistico da Verdi a
Musorgskij e Wagner (incluse alcune produzioni del Ring) ha influenzato il suo approccio alle grandi composizioni
sinfoniche del ventesimo secolo (in particolare Bartòk, la seconda scuola di
Vienna e l’impressionismo francese). La prima opera da lui diretta a 24 anni è
stata Eugene Onegin nel 1981, appena
diplomato al Conservatorio di San Pietroburgo. Da allora, Čajkovskij ha
rappresentato un ruolo via via sempre più importante nel suo repertorio: del
genio russo, Caetani ha tra l’altro inciso tutte le Sinfonie, compresa Manfred (2008). Il Financial
Times ha scritto al proposito: “Avevamo bisogno di un’altra incisione di
Čajkovskij? Dopo aver ascoltato e riascoltato queste registrazioni live, la risposta è un enfatico ‘sì’.
Caetani non è un ciaikovskiano indulgente; lascia parlare Čajkovskij da solo:
il rigore contrappuntistico, l’emozione, l’allusione occasionale all’isteria in
una struttura classica…un tesoro prezioso”. Caetani si è dedicato anche alla
registrazione e alla direzione di opere di compositori meno noti del ventesimo
secolo quali Mosolov, Pizzetti, Gerhard e altri. Le sue incisioni delle Sinfonie di Tansman, con etichetta
Chandos, hanno vinto il Diapason d’Or nel 2006 e nel 2008. Ha inoltre inciso il primo ciclo completo delle Sinfonie di Šostakovič con l’Orchestra
Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. Lo lega un rapporto profondo con la Sydney Symphony , la Staastkapelle Dresden ,
il Maggio Musicale Fiorentino e – naturalmente - l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi,
che dirige regolarmente dal ’99 e che ha portato sia in una estesa tournée
sudamericana, sia in una - più recente -
in Spagna. Nell’aprile 2008
ha diretto la
Verdi in Vaticano in un concerto in onore di Sua Santità
Benedetto XVI, alla presenza del Presidente della Repubblica Napolitano, e
trasmesso in eurovisione.
Nato
a Erevan in Armenia nel 1977 in una
famiglia di musicisti, Alexander
Chaushian ha cominciato a suonare il violoncello a sette anni, studiando
prima con il nonno e poi con Zare Sarkishian.
Dal 1992 al 1995 ha studiato alla Yehudi Menuhin School con Melissa
Phelps e alla Guildhall School of Music and Drama a Londra con Oleg Kogan. Ha
avuto una borsa di studio alla Royal Academy of Music di Londra. Si è
specializzato alla Hochschule di Berlino con Boris Pergamenchikov e con David
Geringas. Nel 1990 ha vinto il Premio Mozart a Verona e nel 1992 il Primo
Premio del Concorso Internazionale di Musica in Olanda. Nel 1997 ha ricevuto il
Premio della Orchestra of New England e
il primo premio del ”Young Concert Artists” di New York. Chaushian ha
suonato in numerosi Paesi con altrettante formazioni: Orchestra da Camera di
Vienna al Konzerthaus di Vienna e alla
Bruchnerhaus di Linz, London Mozart Players e la Philharmonia Orchestra a
Londra, Orchestre de la Suisse Romande, Orchestra Reale Nazionale del Belgio,
Les Solistes Européens de Luxembourg in un concerto diretto da Yehudi Menuhin,
Boston Pops Orchestra alla Boston Symphony Hall, Orchestra Filarmonica Armena alla Carnegie Hall di New York. È direttore
Artistico del Festival Internazionale di Musica da Camera Pharos a Cipro e
dello Yerevan Music Festival in Armenia. Tra gli impegni più recenti,
ricordiamo i concerti a Londra alla Wigmore Hall, alla Queen Elizabeth Hall,
alla Royal Festival Hall come solista con la Philharmonia Orchestra, al
Barbican con l’ Academy of St. Martin’s in the Field e la Royal Philharmonic
Orchestra, a Milano in Conservatorio con
l’ Orchestra da Camera di Padova e con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali al
Teatro Dal Verme , e in Giappone alla Suntory Hall di Tokyo. Chaushian ha
registrato la Sonata per violoncello di Shostakovich per la Performance Channel
Television e ha inciso il Concerto di Wim Zwaag con i Nurnberger Symphoniker.
BIS label ha pubblicato inoltre le Sonate di Weinberg che Chaushian ha inciso
con il pianista Yevgeny Sudbin. Sono imminenti altre incisioni di Rachmaninov e
Shostakovich.
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, Milano
Giovedì 11 aprile 2013
ore 20.30
Venerdì 12 aprile 2013
ore 20.00
Domenica 14 aprile ore
16.00
Lutoslawski
Concerto per violoncello e orchestra
Mahler
Sinfonia n. 5 in Do diesis minore
Orchestra Sinfonica di
Milano Giuseppe Verdi
Violoncello Alexander Chaushian
Direttore
Oleg Caetani
Per maggiori
informazioni: www.laverdi.org, 02.83389401/2/3