Invitata dalla Asahi Shimbun Company, la Fenice
alla sua terza tournée in Giappone, diretta da Myung-Whun Chung
Inizia oggi, venerdì 5
aprile 2013, la terza
tournée in Giappone – a 8 e 12 anni di distanza dalle precedenti del 2005 e del
2001 – per la Fondazione Teatro La Fenice. Invitata dall’Asahi Shimbun Company,
la società proprietaria del principale quotidiano giapponese, la Fenice
inaugurerà la nuova Festival Hall di Osaka, dove proporrà, sotto la guida di
Myung-Whun Chung, l’Otello di Verdi e due concerti lirico-sinfonici
dedicati a Verdi – nel bicentenario della nascita – e all’opera italiana.
Dopo
Osaka, la tournée proseguirà a Nagoya e infine a Tokyo, per un totale di
quattro concerti e quattro rappresentazioni di Otello in dieci
giorni.
Dopo 5 anni di lavori che ne hanno visto la totale
ricostruzione, la nuova Festival Hall di Osaka si inaugurerà mercoledì 10 aprile 2013 alle 19.00 con
un Concerto di gala dell’Orchestra e del Coro del Teatro La Fenice, che
costituirà anche la serata di apertura del 51° Osaka International Festival. In
programma musiche di Rossini (la Sinfonia dall’Italiana in Algeri),
Verdi (la Sinfonia dalla Forza del destino e i cori «Patria
oppressa» da Macbeth, «Va’ pensiero» daNabucco e
«Gloria all’Egitto» da Aida) e Puccini (il finale dell’atto primo e
«Un bel dì vedremo» daMadama Butterfly, il finale del quadro primo dalla Bohème e
«Nessun dorma» da Turandot), solisti il soprano Amarilli Nizza e
il tenore Massimiliano Pisapia.
Seguirà, giovedì
11 aprile alle 18.30, una rappresentazione di Otello di
Giuseppe Verdi nell’allestimento prodotto dal Teatro La Fenice nel novembre
2012 con la regia di Francesco Micheli, le scene di Edoardo Sanchi e i costumi
di Silvia Aymonino, interpreti principali Gregory Kunde, Otello, Leah Crocetto,
Desdemona, e Lucio Gallo, Jago, attorniati dal Cassio di Francesco Marsiglia,
dal Roderigo di Antonello Ceron, dal Lodovico di Mattia Denti, dal Montano di
Matteo Ferrara e dall’Emilia di Elisabetta Martorana. Orchestra e Coro del
Teatro La Fenice (maestro del Coro, qui e negli altri concerti, Claudio Marino
Moretti) con il Tokyo FM Boys Choir e il Lapis Family Choir di Osaka.
Un secondo Concerto straordinario dell’Orchestra e del
Coro del Teatro La Fenice, dedicato ad ampi estratti da Rigoletto e
all’intero atto secondo dalla Traviata – solisti il soprano
Ekaterina Bakanova, il tenore Shalva Mukeria e il baritono Julian Kim –,
costituirà, sabato 13 aprile alle ore
14.30, il terzo appuntamento del 51° Osaka International Festival, che
proseguirà poifino al 26 aprile con altri quattro concerti dei Münchner
Philharmoniker diretti da Lorin Maazel, della BBC Philharmonic diretta da
Yutaka Sado e della Osaka Philharmonic Orchestra diretta da Eiji Oue.
Domenica 14
aprile 2013 alle ore 14.30 gli artisti delTeatro La Fenice proporranno una seconda recita di Otello all’Aichi
Arts Center di Nagoya, per trasferirsi poi a Tokyo dove replicheranno il 16
aprile il Concerto di gala e il 18 aprile il Concerto Rigoletto-Traviata al
Bunka Kaikan, e il 17 e 19 aprile Otello alla Bunkamura
Orchard Hall.
La terza tournée in Giappone del Teatro La Fenice è
organizzata, come le precedenti, da Asahi Shimbun in collaborazione con
Bunkamura (Tokyo) e TBS (Tokyo Broadcasting System), sotto il patrocinio
dell’Ambasciata d’Italia a Tokyo e dell’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo.
Collaborano inoltre alla tournée la Regione del Veneto, Confindustria, Camera
di Commercio Venezia e la Città di Venezia, il cui sindaco sarà
presente in Giappone dal 10 aprile. La tournée, che fa parte delle iniziative
di «Italia in Giappone 2013», sarà affiancata da altri significativi eventi,
tra cui una mostra virtuale sui musei veneziani a cura della Fondazione Musei
Civici di Venezia, che sarà visibile presso il Regis Hotel Starwood di Osaka.
La nuova Festival
Hall di Osaka è situata tra il secondo e il settimo piano del nuovo
grattacielo Festival Tower, di 39 piani. Ha una capienza di 2700 posti ed è
provvista delle migliori strutture per concerti di musica classica, opera
lirica, balletto e musica pop. La sala precedente era stata costruita da Asahi
Shimbun nel 1958 per ospitare il neonato Osaka International Festival, un
prestigioso festival musicale che ha avuto luogoogni primavera dal 1958 al 2008
prima di essere temporaneamente sospeso perpermettere la demolizione
dell’intero Shin Asahi Building e la costruzione della nuova Festival Tower
(che ospita dal nono al dodicesimo piano il nuovo quartier generale di Asahi
Shimbun e al diciasettesimo piano il nuovo Consolato generale d’Italia a
Osaka). Nel corso dei suoi 50 anni di attività, il festival ha ospitato i
principali artisti e i principali complessi internazionali, quali i Berliner
Philharmoniker con Herbert von Karajan, il Festival di Bayreuth (Tristan und
Isolde e Die Walküre con Pierre Boulez, 1967), i
Wiener Philharmoniker con Lorin Maazel, la Wiener Volksoper, il New York City
Ballet, il Royal Ballet di Londra, l’Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam,
la London Symphony Orchestra diretta da Sir Georg Solti, la Staatskapelle di
Dresda e molti altri.
(Comunicato stampa)