09 aprile 2013

“Il barbiere di Siviglia” nella Casa Circondariale, Ancona

Si chiude con il 3° laboratorio in carcere condotto da Luciano Colavero per la Fondazione Teatro delle Muse



«Sta per finire il mio terzo anno di lavoro nella Casa Circondariale di Montacuto e posso dire di aver ormai verificato che, con i miei allievi detenuti, i soggetti comici funzionano molto meglio di quelli tragici, generando un coinvolgimento molto più completo e immediato nelle persone con cui lavoro. 

Questo coinvolgimento è, per me, molto importante. Poiché il mio obiettivo nell'insegnare teatro in carcere non è soltanto artistico, ma riguarda l'anima e la mente delle persone che lavorano con me, ho infatti un grande bisogno di spingere i miei allievi oltre i propri limiti – cosa che sono disposti a fare soltanto se sono profondamente coinvolti. Recitare è un lavoro professionale e, come tale, può essere faticoso e difficile, anche se gratificante e divertente. Questo significa che agli allievi, per imparare qualcosa da me, serve una grande forza di volontà, affinché possano iniziare ad affrontare le difficoltà dell'arte della recitazione. Il coinvolgimento offerto dalla comicità de “Il barbiere di Siviglia” mi ha quindi aiutato, quest’anno, a creare un buon ensemble e un clima di lavoro di grande impegno senza che i detenuti perdessero energia e voglia di lavorare. Sì, quest’anno abbiamo faticato più del solito. E ci siamo divertiti. Spero che i nostri spettatori si divertano altrettanto». Luciano Colavero

Avviato nel novembre del 2012, il progetto “Opera Buffa - Laboratorio teatrale in carcere” è stato avviato nel novembre 2012,  ha visto coinvolto, oltre a Luciano Colavero – che si è occupato di insegnare alcune tecniche di recitazione ai detenuti e di aiutarli a migliorare i propri mezzi di comunicazione – il professor Aldo Grassini, che ha introdotto l’Opera Buffa ai detenuti e li ha condotti in un ascolto guidato de “Il barbiere di Siviglia” di Rossini. Il lavoro sarà mostrato, a un pubblico misto di detenuti e di esterni invitati per l’occasione, il 10 aprile nella Casa Circondariale, attrezzata per l’occasione dai tecnici della Fondazione Teatro delle Muse.

La Fondazione Teatro delle Muse, con il Progetto MUSESOCIALE, trasformato ormai da tre anni nel progetto MUSE PER LA CITTA’, ha intrapreso da alcuni anni un lavoro di sensibilizzazione verso l'opera lirica attraverso laboratori teatrali dedicati al mondo della scuola e del disagio. Uno degli ambiti di attività riguarda i progetti teatrali svolti presso la Casa Circondariale di Montacuto e in collaborazione con la struttura, dal regista, drammaturgo e pedagogo teatrale Luciano Colavero. Dopo il laboratorio “Don Giovanni in carcere”, basato sulla storia del protagonista dell’Opera di Mozart, e il laboratorio “Mozart e Salieri”, basato sull’omonima tragedia di Puskin, quest’anno il terzo laboratorio condotto da Colavero è incentrato sull’Opera Buffa in generale e su “Il barbiere di Siviglia” di Rossini in particolare.

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