Giovedì 11 aprile alle ore 21.00 al Teatro Sperimentale
con la prima esecuzione assoluta di “Ravel Unravel” di Lucia Ronchetti
È stata commissionata dall’Accademia Filarmonica Romana, da
MiTo Settembre Musica Torino, dagli Amici della Musica di Modena, da music@villaromana
di Firenze e dalla Società Amici della Musica “Guido Michelli” – una delle più
antiche associazioni d’Italia che si appresta a festeggiare il prossimo anno i
100 anni d’attività e che da sempre ha mostrato grande alla musica
contemporanea – “Ravel Unravel”, Action
concert pièce dal Concerto per la mano sinistra di Maurice Ravel di Lucia
Ronchetti. Una commissione che nasce anche per festeggiare la Ronchetti, tra le
voci più originali della scena musicale contemporanea, che in questi giorni
festeggerà il suo 50° compleanno.
A interpretare l’opera in prima assoluta saranno il
violoncellista Francesco Dillon e il
pianista Emanuele Torquati, giovedì
11 aprile alle ore 21.00, al Teatro
Sperimentale di Ancona. In programma anche Tre
Romanze in La minore op. 94 per violoncello e pianoforte di Robert Schumann,
e la Sonata per pianoforte e violoncello
in Re minore op. 40 di Dmitrij Šostakovič.
Dopo gli studi in Composizione e Musica elettronica
all’Accademia di Santa Cecilia, e la laurea in filosofia all’Università di
Roma, Lucia Ronchetti si è formata
all’École Pratique des Hautes Études della Sorbonne e alla Columbia University.
Profondamente apprezzata in tutta Europa, è stata la prima compositrice
italiana ad ottenere il prestigioso riconoscimento del Berliner
Künstler-Programm des DAAD, attribuito in precedenza a ventitre compositori
italiani tra i quali Luigi Dallapiccola, Luciano Berio e Luigi Nono. “Ravel
Unravel”, Action concert pièce dal
Concerto per la mano sinistra di Maurice Ravel, su testo di Eugene
Ostashevsky – poeta, nato nel 1968
nell’allora Leningrado, ora di nazionalità americana, professore
all’Università di New York – è, come spiega la stessa Ronchetti, una pièce di
teatro musicale in concerto. I due musicisti non si “limiteranno” a eseguire
l’opera, ma ne interpreteranno contemporaneamente due personaggi, Paul
Wittgenstein, pianista, fratello del
filosofo Ludwig, che perse durante la prima guerra mondiale il braccio destro,
e Maurice Ravel, che per lui compose il Concerto in re per la mano sinistra. La
Ronchetti spiega che “il pezzo ricostruisce la complessa e difficile relazione
tra il committente/interprete tedesco e il compositore francese, entrambi
reduci della prima guerra mondiale, entrambi alle prese con conseguenze gravi,
visibili nel caso dell’interprete, invisibili nel caso del compositore”, e che
la performance è ispirata dalla lettura analitica fatta da Enzo Restagno del
Concerto per la mano sinistra.
Restagno, noto musicologo e critico, direttore artistico
di MiTo, Festival Internazionale della Musica Milano-Torino, sarà protagonista sempre
giovedì 11 aprile alle ore 18.00, al Rettorato in Piazza Roma, di una conferenza,
alla quale interverrà anche la Ronchetti, dal titolo: Maurice Ravel e "La
musique dans la tête". L’iniziativa promossa dall’Università Politecnica
delle Marche e dagli Amici della Musica, fa parte di una serie di conferenze,
“Incontri di Scienza e Filosofia” che l’edizione di quest’anno ha dedicato a
“Cervello e Musica”, ideata e organizzata dal prof. Fiorenzo Conti e dal
direttore artistico Guido Barbieri.
Prezzi da 3 euro, per studenti fino
a 15 anni, e 6 euro per quelli fino a 19, a 22 euro prezzo intero.
Informazioni: Teatro delle Muse, 07152525