Sabato 27 aprile e giovedì 2 maggio, con la bacchetta di Tito Ceccherini;
sul palco anche i pianoforti di Silva Costanzo e Yoko Kimura, le percussioni di
Cristiano Pirola e Bruno Frumento e la voce del mezzosoprano Monica Benvenuti
È un programma
molto interessante e inconsueto quello che “I Pomeriggi Musicali” presenteranno
nel prossimo appuntamento della Stagione Sinfonica 2012/2013, sabato 27 aprile alle ore 17.00 (con generale aperta alle ore 10.00) e giovedì 2 maggio alle ore 21.00.
Ad aprire e chiudere il concerto sarà Dvořák, con il Notturno op. 40 per orchestra d’archi e la Suite ceca op. 39; nel mezzo, il Concerto per due pianoforti percussioni e orchestra op. 46 di Bartók e Furioso di Amneris, Ulrica, Eboli e delle streghe per mezzosoprano, pianoforte obbligato e piccola orchestra di Bussotti. Sul podio dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali, il milanese Tito Ceccherini. Solisti: Silva Costanzo e Yoko Kimura (Pianoforti), Cristiano Pirola e Bruno Frumento (Percussioni) e il mezzosoprano Monica Benvenuti.
Ad aprire e chiudere il concerto sarà Dvořák, con il Notturno op. 40 per orchestra d’archi e la Suite ceca op. 39; nel mezzo, il Concerto per due pianoforti percussioni e orchestra op. 46 di Bartók e Furioso di Amneris, Ulrica, Eboli e delle streghe per mezzosoprano, pianoforte obbligato e piccola orchestra di Bussotti. Sul podio dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali, il milanese Tito Ceccherini. Solisti: Silva Costanzo e Yoko Kimura (Pianoforti), Cristiano Pirola e Bruno Frumento (Percussioni) e il mezzosoprano Monica Benvenuti.
Nato a Milano nel 1973, Tito Ceccherini ha compiuto gli studi musicali presso il
conservatorio Giuseppe Verdi sotto la guida di Giovanni Carmassi (pianoforte),
Alessandro Solbiati (composizione) e Vittorio Parisi (direzione d'orchestra).
Ha proseguito gli studi in Russia, Germania e Austria, perfezionandosi sotto la
guida di Peter Eötvös (alla Hochschule di Karlsruhe), Sandro Gorli e Gustav
Kuhn. Appassionato interprete di musica del nostro tempo, ha collaborato
intensamente con compositori come Hugues Dufourt, Ivan Fedele, Philippe Hurel,
Salvatore Sciarrino, etc. Fra le numerose prime assolute, degne di nota sono
l'esecuzione postuma di Sette di
Niccolò Castiglioni, la recente produzione in prima assoluta dell'opera Superflumina di Salvatore Sciarrino al Nationaltheater di Mannheim, e La Cerisaie di Philippe Fénelon al
Boshoi Theatre e all’Opéra de Paris. Ceccherini ha fondato l'ensemble
Risognanze, prestigiosa formazione a organico variabile, con cui ha affrontato
capolavori del repertorio cameristico moderno, da Debussy ai nostri giorni, e
ha effettuato numerose registrazioni (Sciarrino, Castiglioni, Grisey). Un
profondo interesse per la musica antica lo ha portato a collaborare con gruppi
come il finlandese Rocinante e l’italiano Arcomelo, che affrontano il
repertorio del Sei e Settecento su strumenti d'epoca. La sua attività
concertistica lo ha portato a dirigere prestigiose orchestre come la BBC
Symphony londinese, SWR di Stoccarda, la Tokyo Philharmonic, l'Orchestra
Sinfonica Nazionale della RAI (con cui ha anche registrato un CD monografico
dedicato a Giacinto Scelsi, un cofanetto dedicato alla produzione sinfonica di
Salvatore Sciarrino e ancora musiche di Daugherty e Nyman), la Deutsche Radio
Philharmonie, Orchestre de Chambre de Genève, l'Orchestra del Teatro La Fenice,
l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, la OSI di Lugano la Haydn di
Bolzano; ha diretto altresì ensemble rinomati come il Klangforum Wien,
Contrechamps, OENM, il Divertimento ensemble, in sedi prestigiose e Festival
internazionali (Suntory Hall di Tokyo, Philharmonie Hall di San Pietroburgo,
Schwetzingen Festspiele, Münchner Biennale, Strasbourg musica, Cité de la musique).
Tito Ceccherini ha un ampio repertorio operistico che, partendo dall’Alessandro di De Majo (1765), attraversa
il belcanto italiano (I Puritani di
Bellini, Maria Stuarda di Donizetti,
etc.), e Strauss (Guntram, Ariadne
auf Naxos), fino a numerose prime assolute (Sciarrino, Fénelon, etc), che
ha diretto in teatri quali Opéra de Paris, Bolshoi Theatre, Grand Théâtre
de Genève, Nationaltheater di Mannheim, Teatro Bellini di Catania. I principali impegni della stagione 2012/13 lo
vedono debuttare con la Frankfurt Radio Orchestra, alla Cité de la Musique di
Parigi, con la GUNMA Symphony Orchestra, così come ritornare al Bolshoi Theatre,
Opéra de Paris, OSI di Lugano; faranno seguito i debutti al Théâtre du Capitole
de Toulouse, con l’Orchestre Philharmonique de Radio France e con l’Orchestra e
Coro del Maggio musicale fiorentino. Nell’agosto del 2012 ha fatto il
suo debutto al Festival di Lucerna dirigendo il nuovo progetto Pollini Perspectives con il Klangforum
Wien e i Neue vocalsolisten. Il progetto sarà poi presentato alla Suntory Hall,
Salle Pleyel, Philharmonie di Berlino. Ceccherini svolge attività didattica in
Europa e in Giappone; è membro dal 1995 dell'Accademia di Montegral e insegna
presso il Landeskonservatorium di Innsbruck, dove è titolare della cattedra di
direzione d'orchestra ed esercitazioni orchestrali; inoltre collabora con il Conservatoire national supérieur de musique et de
danse de Paris.
Silva Costanzo, milanese di adozione, si forma come
pianista alla Civica Scuola di Musica, diplomandosi nel 1986 presso il
Conservatorio Felice Dall’Abaco di Verona con il massimo dei voti. Suoi maestri
sono stati Nadia Spiotta, Lucia Romanini, Ilonka Deckers e Sergio Perticaroli. Parallelamente
allo studio dei classici, ha approfondito il repertorio del Novecento e
contemporaneo. Molte le collaborazioni con i compositori Bruno Bettinelli,
Hugues Dufourt, Ivan Fedele, Toshio Hosokawa , Ramon Lazkano, Bruno Mantovani,
Alessandro Melchiorre Olga Neuwirth, François Paris, Doina Rotaru, Gabrio
Taglietti, Kengo Tokusashi, Massimiliano Viel e Krzysztof Wolek. La sua
attività, in qualità di solista, camerista, pianista d’orchestra ed
ensemble, la porta a suonare in Italia, Francia, Germania, Olanda,
Polonia, Giappone, Sud America; per i festival Petrassi, Milano musica, Nuove
sincronie, Nuova consonanza, Traiettorie, urticanti, La filature a Mulhouse,
Printemps des arts de Montecarlo, Manca di Nizza, Warsaw autumn; nelle
programmazioni di numerose istituzioni, fra le quali Teatro Comunale di
Bologna, Università Cattolica, Statale e Bocconi d Milano, Amici del Museo del
Teatro alla Scala, Conservatorio e Auditorium di Milano, Università di Bari,
Teatro Chiabrera di Savona, Palazzo Biscari di Catania, Villa Medici,
Quirinale, Parco della Musica di Roma, Conservatori di Firenze, Pescara,
Latina, Monopoli, Musashino Swing Hall, Toho college of music e Tokyo Opera
City House, Philarmonie di Berlino,Creation & permanence di Avignone, Museo
di arte moderna e contemporanea di Strasburgo, Arsenal de Metz, Concergebouw ad
Amsterdam. Ha suonato per il Teatro alla Scala e ha inciso per Stradivarius,
Nuova Era e Rugginenti. Fra le collaborazioni più significative quelle con
Mario Caroli, David Searcy, Clare Ibbott, Carlo De Martini e Silvio Righini. Ha
tenuto master class sul repertorio moderno e contemporaneo presso diversi
conservatori italiani, all'Accademia Santa Cecilia di Roma e al Centre acanthes
di Metz nel 2009. È docente di musica da camera e pianoforte presso la Civica
scuola di musica di Milano.
Nata a Tokio, in
Giappone, Yoko Kimura ha iniziato a
studiare il pianoforte all’età di 9 anni con K. Yuki e Y. Kono e solfeggio e
armonia con C. Takahashi. Nel 1998 dopo la sua laurea in
dipartimento di Musica strumentale (Pianoforte) presso il Kunitachi college of
music di Tokio, è stata ammessa all’unanimità al masterclass del M°Jacque Rouvier
presso il Conservatoire national de
Région de Marseille, in Francia. Nel 2001 si è trasferita in Italia, dove
compie studi di pianoforte presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano
nella classe del M° Balzani e di musica
da camera con il M° Caldini. Dal 2009 si perfeziona
particolarmente il repertorio
musica da camera moderna contemporanea con M°S.Costanzo presso scuola civica di
Milano. Ha partecipato a diversi corsi di perfezionamento come quelli svolti dall’Academié internazionale d’ete de Nice, nel 1998, e dal Festival
internazionale dei Duchi d’Acquaviva, nel 2008. Durante gli anni di studio partecipa a numerosi concorsi sia nazionali che internazionali, vincendo, fra gli altri, il
premio speciale al Japan classical music competition di Tokio; è semifinalista
al Wiener musik wettbewerb in Giappone (1994); vince il Primo premio al 1°
Concorso internazionale Alice Bel Colle e il Terzo premio al 3°Concorso
nazionale di esecuzione musicale città di Magliano Sabina. Yoko
Kimura ha suonato in molti prestigiosi teatri, fra cui: Aichi prefectural Art
Theater, il Teatro Giovanni XXIII di Cusano Milanino, l’Auditorium
Pio albergo trivulzio a Milano, nel chiostro dell Conservatorio Giuseppe Verdi
di Milano, a Palazzo Albrizzi a Venezia, all’Auditorium S. Agostino di Atri, al Salon Vinteuil del Conservatoire national superieur de musique de Paris, all’Auditorium del
Politecnico a Mantova, a Villa Reale –Galleria d’arte moderna
di Milano nell’ambito del progetto Milano per Mahler, alla Triennale di Milano, a Palazzo
Isimbaldi, al Museo del Novecento di Milano, per Piano city – Preludio, organizzato dal comune di Milano nel 2012. Oltre
all’attività solistica e cameristica, svolge intensamente il ruolo di pianista
accompagnatore e, dall’anno 2010, collabora come
pianista accompagnatore per la classe di strumento presso conservatorio
Giuseppe Verdi di Como, mentre dal 2013, altresì presso il conservatorio
Giuseppe Verdi di Milano.
Cristiano
Pirola,
classe 1974, si diploma in strumenti a percussione con il massimo dei voti e la
lode presso la Civica scuola di musica di Milano sotto la guida dei professori
David Searcy, Jonathan Scully e Mike Quinn e, in seguito, presso il
Conservatorio Giuseppe Verdi nella classe del M° Maurizio Ben Omar. Dal 1995 al
1997 suona nella Gustav Mahler jugendorchester sotto la direzione di Claudio
Abbado, Bernard Haitink e Ivan Fischer, partecipando a numerose tournée
internazionali e suonando in importanti festival europei (Di nuovo Musica,
Festival d’automne di Parigi, Wien modern, Berliner festpiele). Nel 1998 vince
la borsa di studio Alessandro Ferrari istituita dal comune di Milano e entra a
far parte dell’Orchestra dello Schleswig
Holstein Music Festival. Dal 1999
al 2001 è Primo Percussionista dell’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di
Milano diretta dal M° Riccardo Chailly e dal 2001 al 2008 collabora
regolarmente con l’Orchestra del Teatro alla Scala e la Filarmonica della
Scala, sotto la direzione dei maestri Muti, Prêtre, Gergiev, Bychkov, Chung e
Harding. Ha inoltre collaborato con la Royal Opera House - Covent Garden di
Londra, l'Orquestra Sinfonica Nacional do Porto, l'Orchestra Haydn di Bolzano,
l'Orchestra del Teatro Massimo di Palermo e le orchestre I Pomeriggi Musicali, Guido Cantelli e
Milano Classica (nella produzione Milva – El Tango de Astor Piazzolla). In ambito cameristico ha
suonato con Tactus ensemble, Nuove sincronie, Divertimento ensemble, Milano
percussion ensemble, Trombe e timpani della Scala, I percussionisti della
Scala, Naqqàra - con Bruno Canino, Antonio Ballista e Mario Ancillotti nella
prima esecuzione italiana di Halil di
Leonard Bernstein - e Quintetto italiano di ottoni. Dal 2002, in duo con la
percussionista giapponese Chieko Umezu, propone un nuovo repertorio per soli
strumenti a percussione e, nel 2005, si esibisce per il Festival delle settimane
musicali di Stresa. Dal 2004 al 2007 insegna Prassi esecutiva e repertorio orchestrale per strumenti a percussione
presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Dal 2007 è ideatore e
promotore di Koalis drum circle,
un'esperienza sonora basata sull'improvvisazione ritmica finalizzata a liberare
e potenziare l'espressività e la creatività dei partecipanti. Questo progetto è
risultato vincitore della 6a edizione dell'Arcore street festival ed è stato
oggetto di tesi sperimentale presso la facoltà di Psicologia dell'Università cattolica
del Sacro Cuore di Milano.
Bruno Frumento ha studiato percussioni con David Searcy
(Timpanista del Teatro Alla Scala di Milano) diplomandosi con il massimo dei
voti e ha poi frequentato numerosi corsi di perfezionamento con, fra gli altri,
Mike Quinn, David Friedman e ha studiato batteria con Tullio De Piscopo. Nella
stagione 1988 – 1989, Frumento ha partecipato alle tournée estive dei giovani
della comunità europea (ECYO e della Gustav Mahler Orchester diretta dal M°
Claudio Abbado. Nel 1990 ha preso parte alla tournée italiana della Chamber
Orchestra of Europe e, nel 1992, a quella del Berliner Ensemble. Frumento, dal
1991 al 1999 è stato timpanista dell’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, con
la quale ha effettuato tournée, incisioni discografice e concerti solistici;
dal 1999 ricopre il medesimo ruolo nell’Orchestra del Teatro Carlo Felice di
Genova. Frumento ha collaborato con numerose orchestre e istituzioni teatrali,
fra cui: Teatro alla Scala di Milano, Filarmonica della Scala, Teatro San Carlo
di Napoli, Teatro Comunale di Bologna, Chamber Orchestra of Europe, Orchestra
di Padova e del Veneto, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Orchestra
Internazionale d’Italia, Orchestra Filarmonica Trentina. Ha lavorato sotto la
direzione di Abbado, Pappano, Maazel, Oren, Dutoit, Harnoncourt, Gatti,
Renzetti, Luisi, Santi, Metha, Dudamel e, inoltre, ha svolto attività in
numerosi ensemble di percussioni. Frumento ha altresì esperienza nel campo
della musica jazz: ha suonato con Carla Bley e Stewe Swallow e inciso con John
McLaughlin. Attualmente è docente di Timapani presso l’accademia di alto
perfezionamento della Scuola civica di musica di Milano e ha tenuto diverse
masterclasses di timpani presso i conservatori di Cuneo e Cosenza.
Cantante fiorentina, laureata in lettere e filosofia, Monica Benvenuti, nei primi anni della
sua carriera si è dedicata prevalentemente al repertorio barocco e classico; in
seguito ha sviluppato un interesse specifico per la musica del Novecento e
contemporanea che l’ha portata a esplorare le potenzialità della voce umana in
rapporto ai diversi linguaggi, dalla recitazione al canto lirico, attraverso
molteplici livelli espressivi. Ha tenuto concerti in Germania, Francia, Spagna, Belgio,
Repubblica Ceca, Ungheria, Giappone (Tokio, Suntory Hall), Brasile, spesso
interpretando musiche a lei dedicate. Ospite
del Maggio musicale fiorentino per la produzione di Volo di notte di Dallapiccola (Premio Abbiati) nel 2004, nello stesso anno è scritturata
da Sylvano Bussotti come protagonista de La Passion selon Sade presso il Teatro de la Zarzuela di Madrid, con la direzione di
Arturo Tamayo. Nel 2007 interpreta, ancora con Bussotti, l’ opera Silvano-Sylvano, presso l’Accademia di Santa Cecilia - in un ruolo scritto per
lei - e l’esecuzione delle musiche dal vivo per il Rara film. Ha cantato all’Opera di Roma nel balletto con la regia di Beppe
Menegatti, Georg
Trakl e la sorella Grete, rivelazione e declino, e come cantante e attrice, a fianco di Roberto Herlitzka. Nel 2007
è protagonista della prima assoluta di Beards del drammaturgo belga Stefan Oertli, eseguita, tra l’altro, al Theatre de
la Place di Liegi, al Bozar di Bruxelles e al Festival di Rennes. Dopo varie esperienze di teatro musicale – fra cui uno spettacolo
su testi di Sofocle con Milena Vukotič - ha debuttato come attrice nel monologo Non io di Beckett, all'interno del Trittico beckettiano per la regia di Giancarlo Cauteruccio, che ha riportato il premio
dei critici italiani 2006. Ancora con Cauteruccio ha interpretato le musiche di
scena di Opus florentinum di Mario
Luzi e di C.A.N.T.O. – Visioni dal mito (2011).
Il 20 febbraio 2009, Monica Benvenuti partecipa ai festeggiamenti per il
centenario del Futurismo a Roma: le sue interpretazioni di alcune poesie
futuriste hanno fatto da colonna sonora agli eventi principali della giornata. Negli
ultimi anni, Monica ha interpretato Acustica,
Pas de Cinq e Der Turm zu Babel di Mauricio Kagel, Como una ola de fuerza y luz di Luigi Nono – che ha inaugurato la
stagione dell’Orchestra Sinfonica di Roma – diverse edizioni del Pierrot Lunaire di Schoenberg – nel 2011
anche in forma scenica per la Società dei concerti di Bolzano – nonché
moltissime opere vocali di John Cage.
Teatro Dal Verme, via San Giovanni sul Muro 2, Milano
Sabato 27 aprile 2013 ore 17.00
Giovedì 2 maggio 2013 ore 21.00
Generale
aperta – sabato 27 aprile 2013 ore 10.00
Direttore: Tito Ceccherini
Pianoforti: Silva Costanzo e Yoko Kimura
Percussioni: Cristiano Pirola
e Bruno Frumento
Mezzosoprano: Monica Benvenuti
Orchestra I
Pomeriggi Musicali
Dvořák,
Notturno, op. 40 per orchestra d’archi
Bartók, Concerto
per due pianoforti percussioni e orchestra, op. 46
Bussotti, Furioso
di Amneris, Ulrica, Eboli e delle streghe
per mezzosoprano, pianoforte obbligato e piccola
orchestra
Dvořák,
Suite ceca, op. 39
BIGLIETTI
Interi
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26; anziani over 60; cral; ass. culturali,
biblioteche; gruppi; scuole e università) Primo Settore (Platea, dalla fila
1 alla fila 30) € 15,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita
BIGLIETTI per le prove generali aperte
Interi: € 10,00 +
prevendita
Ridotti (Giovani
under 26; anziani over 60; cral; ass. culturali, biblioteche; gruppi; scuole e
università):
€ 8,00 +
prevendita
Biglietteria
TicketOne - Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201, dal lunedì al venerdì
dalle 10.00 alle 18.00