Leonidas Kavakos,
Patrick Demenga e Denis Kozhukhin per la Stagione di Musica da Camera di Santa
Cecilia, venerdì 22 marzo 2013 ore
20.30
La produzione cameristica di Johannes Brahms occupa un posto di rilievo all’interno del suo catalogo compositivo e rivela aspetti fondamentali della sua poetica; a darne un magistrale saggio venerdì 22 marzo (Sala Sinopoli ore 20,30) per la Stagione di Musica da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, tre straordinari solisti come Leonidas Kavakos al violino, Patrick Demenga al violoncello e Denis Kozhukhin al pianoforte.
In programma, tre Trii di Brahms che si collocano in momenti diversi della sua attività creativa: il Trio n. 1 op. 8 (1853-54) è la prima composizione da camera dell’autore che ci è giunta completa, un’opera che riveste, dunque, una notevole importanza permettendo di entrare nella fucina del giovane compositore (Brahms aveva all’epoca poco più di vent’anni) che destinerà ai generi cameristici una parte fondamentale della sua produzione; di questa attenzione ne è testimonianza anche l’interesse nutrito nel tempo da Brahms verso questa sua prima opera; interesse che si concretizzò - secondo una prassi del tutto inconsueta per Brahms - in una complessiva revisione di essa, realizzata dal compositore nel suo estremo periodo creativo. Dopo il fortunato esordio nella musica da camera ottenuto con la prima versione dell’op. 8, passeranno circa trent’anni prima che Brahms si dedichi nuovamente al trio nel suo organico tradizionale; il Trio n. 2 op.
Nato
nel 1962, Patrick Demenga ha
studiato al Conservatorio di Berna, a Colonia con Boris Pergamenschikow e a New
York con Harvey Shapiro. Attualmente Patrick Demenga è uno dei violoncellisti
più richiesti al mondo e si esibisce regolarmente per i più importanti festival
e sale concertistiche d’Europa, Sud Africa, Stati Uniti, Canada, Sud America,
Australia e Asia. Collabora frequentemente con musicisti del calibro di Heinz
Holliger, Mario Venzago, Dennis Russell Davies, Leif Segerstam, Jesus Lopez
Cobos, Howard Griffith, Christoph Poppen, Leonidas Kavakos, Alexander Lonquich,
Isabelle Faust, Natalia Gutman e molti altri, così come con orchestre quali la Tonhalle Orchester
di Zurigo, la Symphonieorchester di Basilea, la RSO di Vienna, la Camerata di
Berna, la
Münchner Kammerorchester , Romanda, l’Orchestra da Camera di
Losanna, la
Kremerata Baltica , l’Ensemble Modern. Le sue numerose
registrazioni radiofoniche e televisive, così come i suoi numerosi CD (Novalis,
Accord Musicdisc, ECM, Sony Classical) lo hanno reso celebre al grande pubblico
internazionale. Ha suonato per la prima volta al mondo brani di compositori quali
Isang Yun, Gerhard Schedl, Heinz Holliger e molti altri. Patrick Demenga tiene
un corso di concertistica presso il Conservatorio di Losanna e insegna in
numerosi altri corsi di specializzazione a livello internazionale. Per molti
anni ha diretto il Festival di violoncello Viva
Cello a Liestal/Basilea. È direttore artistico del Vier
Jahreszeiten-Konzerte di Blumenstein vicino a Berna e del Musikfestwoche
Meiringen. Nel 2001 ha
ottenuto il premio “Der Goldene Bogene” (Archetto d’Oro). Patrick Demenga
spazia dalle opere più celebri dei grandi compositori alla musica
contemporanea, ed è proprio in tale contesto che trae la sua maggiore
ispirazione e forza espressiva.
Denis Kozhukhin si è imposto sul panorama musicale
internazionale con la vittoria del Primo Premio al Concorso “Queen Elisabeth”
di Bruxelles nel 2010. Nel 2009 si era già classificato al primo posto al
“Premio Vendome” di Lisbona e si era contraddistinto al Concorso Pianistico
Internazionale di Leeds nel 2006. Nato nel 1986 in Russia, a Nizhni
Novgorod, in una famiglia di musicisti, Denis Kozhukhin ha iniziato lo studio
del pianoforte a quattro anni con la madre. Da ragazzo ha frequentato la Scuola di
musica Balakirev dove ha avuto come insegnante Natalia Fish. Tra il 2000 e il 2007 ha studiato presso la
Scuola di musica Reina Sofía di Madrid con Dimitri Bashkirov e Claudio
Martinez-Mehner. Conclusi gli studi, ha ricevuto il diploma direttamente dalla
regina di Spagna ed è stato nominato miglior studente del suo corso, inoltre il
Trio Cervantes, di cui fa parte, è stato nominato due volte miglior gruppo di
musica da camera. Dopo Madrid, Denis Kozhukhin è stato invitato a studiare
presso l’Accademia Internazionale di Pianoforte del Lago di Como dove ha avuto
professori di altissimo livello tra cui: Fou Ts’ong, Stanislav Yudenitch, Peter
Frankl, Boris Berman, Charles Rosen e Andreas Staier. Denis Kozhukhin si è
esibito nelle sale concertistiche e per i festival più prestigiosi del mondo:
il Festival di Verbier (dove ha vinto il Prix d’Honneur nel 2003) il Progetto
Martha Argerich di Lugano, il Festival Pianistico della Ruhr, il Festival di
Rheingau, il Festival Internazionale di Musica da camera di Gerusalemme, presso
la Carnegie Hall ,
l’Auditorio Nacional di Madrid, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma,
il Palau de la Musica di Valencia, il Théâtre du Châtelet e l’Auditorium du
Louvre di Parigi. Tra gli appuntamenti principali della stagione 2010/2011 di
Denis Kozhukhin ci sono stati quattro concerti al Concertgebouw di Amsterdam
con la Filarmonica dei Paesi Bassi diretta da Kirill Karabits, un concerto
trasmesso in diretta al Palais de Beaux Arts di Bruxelles con l’Orchestra
Nazionale del Belgio sotto la direzione di Andrey Boreyko e con l’Orchestra
Filarmonica di Praga diretta da Jakub Hrusa. Il Premio LOTTO-Förderpreis al
Festival di Rheingau nel 2010 gli è valso l’invito a tornare l’anno successivo
con l’Orchestra Les Siècles diretta da François-Xavier Roth. Ha inoltre
debuttato in tournée di grande successo in Giappone e Brasile, oltre che alla
Herkulessaal di Monaco di Baviera, alla De Doelen di Rotterdam, al Festival di
Montpellier, al Festival Klavierfieber di Berlino e all’apertura del Festival
di Musica da Camera di Oslo. La stagione 2011/2012 lo ha visto impegnato nel
ciclo completo dei Concerti di Prokof’ev
con l’Orchestra Sinfonica Scozzese della BBC in collaborazione con Jun Märkl,
Xian Zhang, Lan Shui, Ludovic Morlot e Martyn Brabbins. Altri importanti
impegni e appuntamenti sono con la Sinfonica di Vienna diretta da Marin Alsop,
la Filarmonica di San Pietroburgo diretta da Emmanuel Krivine, la Sinfonica di
Baltimora diretta da Marin Alsop, la Sinfonica di Seattle diretta da Ludovic
Morlot e la Filarmonica del Lussemburgo diretta da Vassily Sinaisky. Nella
primavera del 2013 tornerà in Giappone per eseguire il ciclo completo delle Sonate di Prokof’ev alla Musashino Hall
di Tokyo. Denis Kozhukhin è molto impegnato anche in esibizioni di musica da
camera e ha collaborato con artisti quali Leonidas Kavakos, Renaud e Gautier
Capucon, Radivan Vlatkovic, Dora Schwarzberg, Alisa Weilerstein, Jacob Koranyi
e Alissa Margulis. Attualmente studia presso l’Università di Musica e Arti
Interpretative di Stoccarda con Kirill Gerstein. Si avvale del supporto della
Fondazione Solti dalla quale ha ricevuto un premio nel 2010.
Auditorium
Parco della Musica, Sala Sinopoli, Roma
Venerdì 22 marzo 2013
ore 20.30
Leonidas Kavakos violino
Patrick Demenga violoncello
Denis Kozhukhin pianoforte
Brahms Trio n. 3 op. 101
Trio
n. 2 op. 87
Trio
n. 1 op. 8
Biglietti da 18 a 38 Euro.
Per maggiori
informazioni: www.santacecilia.it, 068082058.