Da giovedì 21 a domenica 24 marzo 2013, con un
programma interamente dedicato alla musica russa del Novecento
Sarà
interamente dedicato alla musica russa del Novecento il concerto in programma giovedì 21 ore 20.30, venerdì 22 ore
20.00, domenica 24 marzo ore 16.00, presso l’Auditorium di Milano
Fondazione Cariplo.
Un viaggio immaginario e immaginifico che ci porterà a incontrare nell’ordine Stravinskij, con la suite dal balletto Pulcinella; Šostakovič, con il Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra; Prokof’ev e la suite dalla colonna sonora del film Il luogotenente Kijé (una vera rarità); infine l’armeno Khachaturian, con la suite dalla commedia Masquerade. Protagonisti del concerto il pianista russo Boris Petrushansky, già ospite diverse volte de laVerdi e il direttore d’orchestra Giuseppe Grazioli, a guidare l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi.
Un viaggio immaginario e immaginifico che ci porterà a incontrare nell’ordine Stravinskij, con la suite dal balletto Pulcinella; Šostakovič, con il Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra; Prokof’ev e la suite dalla colonna sonora del film Il luogotenente Kijé (una vera rarità); infine l’armeno Khachaturian, con la suite dalla commedia Masquerade. Protagonisti del concerto il pianista russo Boris Petrushansky, già ospite diverse volte de laVerdi e il direttore d’orchestra Giuseppe Grazioli, a guidare l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi.
Da non perdere
Giovedì 21 marzo ore
18.30
Conferenza
Ciclo La musica
russa nel Novecento
Relatore Fausto
Malcovati e Anna Maria Morazzoni
Ingresso libero
Giuseppe Grazioli si é diplomato in pianoforte con Paolo
Bordoni, in composizione con Niccolò Castiglioni e ha studiato direzione
d’orchestra con Gianluigi Gelmetti, Leopold Hager, Franco
Ferrara , Peter
Maag e Leonard
Bernstein. Ha diretto le principali orchestre italiane, fra le quali Accademia di
Santa Cecilia di Roma,
Orchestra RAI di Roma e Napoli, Orchestra del Teatro Comunale
di Bologna, Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra Sinfonica
Siciliana, Orchestra Toscanini di Parma, Orchestra del Teatro Comunale di
Trieste, Orchestra dell’Ente Arena di Verona, Orchestra del Carlo Felice di
Genova, Orchestra Haydn di Bolzano, Pomeriggi Musicali e Orchestra Giuseppe
Verdi di Milano. Dal 1995, anno in cui ha debuttato a
St.Etienne con Madama Butterfly, svolge una intensa attività in
Francia Molto apprezzata per la
particolarità delle proposte è anche la sua produzione discografica. Dopo una
serie di 3 CD con il gruppo Harmonia Ensemble dedicati a rarità del ‘900 (De Falla, Auric,
Martinu, Casella, Malipiero, Rieti, Lambert, Bax, Bartok), ha registrato
diverse composizioni di Nino Rota: l’opera La visita meravigliosa, entusiasticamente accolta e premiata
dalla critica di tutto il mondo; un CD dedicato alla musica per orchestra (Choc du Monde de la Musique) e infine
alcuni lavori per il teatro (Lo
scoiattolo in gamba, Cristallo
di rocca) con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. È appena stata pubblicata per l’etichetta CPO la prima registrazione assoluta
del brano Quadri di Segantini
di Zandonai, realizzata con l’Orchestra Haydn di Bolzano. Il 31 dicembre 2001 ha diretto alla Scala
il concerto sinfonico che ha chiuso le attività in Teatro
prima dei lavori di restauro. Nel giugno 2002 ha diretto, al Teatro Châtelet di Parigi, il concerto
finale del concorso di canto Operalia, in seguito al quale Placido Domingo lo ha invitato a
dirigere Lucia di Lammermoor all’Opera di Washington. Nel maggio 2003 ha diretto per il Teatro alla Scala la prima mondiale di
Vita di Marco Tutino. Recentemente è stato presente nel cartellone del Teatro Regio di Torino (Orfeo agli Inferi, La
Tempesta di Purcell/Galante e Le nozze di Figaro), del Carlo Felice di Genova (Candide),
del Teatro Comunale di Bologna (The
Beggar's Opera), dell’Opera di Roma (Il Gatto con gli Stivali),
del Teatro Rendano di Cosenza (L’elisir
d’amore), all’Università di Yale
(Il Trittico, A Midsummer Night’s Dream e Don Giovanni) all'Opéra de Quebec (Lucia di
Lammermoor) ed ha diretto numerosi concerti sinfonici con le Orchestre del
Carlo Felice di Genova, del Teatro de La Maestranza di Siviglia e con
l’Orchestra Sinfonica di Tenerife. Nel mese di ottobre 2008 ha diretto all’Opera di Washington I pescatori di
perle di Bizet e nel luglio 2010
ha inaugurato il Festival di Martina Franca con Napoli Milionaria di
Nino Rota, ripresa poi a Cagliari
nel luglio 2011. Nell’agosto 2011 ha registrato con l’Orchestra Sinfonica di
Milano Giuseppe Verdi all’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo una
vastissima selezione dell’opera di Nino Rota, tra cui alcuni inediti e rarità,
che verrà riprodotta in 6 cd, i primi due usciti lo scorso 26 febbraio.
Boris Petrushansky è nato a Mosca nel 1949 da genitori
musicisti. A 8 anni viene ammesso alla Scuola Centrale presso il Conservatorio
di Mosca nella classe di Inna Levina. Nel 1964 il quindicenne pianista incontra
uno dei piu grandi musicisti dei nostri tempi, Heinrich Neuhaus, e diventa il
suo ultimo allievo. Quei non molti mesi trascorsi nella classe di Neuhaus sono
stati determinanti sotto molti aspetti per tutto il successivo sviluppo
dell’artista, completatosi sotto la direzione del Prof. L. Naumov, allievo ed
assistente di Neuhaus, un musicista fine, fedele custode delle tradizioni
romantiche della scuola che ha dato al mondo Gilels e Richter. Ai premi dei tre
concorsi vinti (Leeds, 1969; Monaco, 1970; Mosca; 1971) è seguita una pausa
dovuta alla preparazione di un nuovo lancio qualitativo, culminato con la
vittoria al Concorso “Casagrande” di Terni nel 1975. Tra le orchestre con cui
ha suonato nominiamo l’Orchestra Sinfonica di Stato dell’URSS, Filarmonica di
S. Pietroburgo, Filarmonica di Mosca, della Repubblica Ceca, di Helsinki, la
Staatskapelle di Berlino, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Moscow Chamber
Orchestra, New European Strings, Orchestra da Camera della Comunità Europea. Ha
collaborato con direttori d’orchestra come J. Ferencik, M. Atzmon, P. Berglund,
Lu Jia, E-P. Salonen, V. Fedoseev, J. Latham Koenig, A. Nanut, V. Gergiev, R.
Abbado, V. Jurowsky. Tra i partner di musica da camera spiccano i nomi di L.
Kogan, I. Oistrakh, V. Afanasiev, D. Sitkovetsky, M. Maisky, Quartetto Borodin,
Philharmonia Quartett Berlin. Ha registrato per la Melodia (Russia), Art &
Electronics (Russia-USA), Symposium (Inghilterra), Fone, Dynamic, Agorà e
Stradivarius (Italia). Boris Petrushansky continua una intensa attività concertistica
sia in Italia che in Russia, dove ritorna regolarmente, nonché in Germania,
Austria, USA, Svizzera, Francia, Svezia, Finlandia, Irlanda, Inghilterra,
Spagna, Belgio, Slovenia, Croazia, Polonia, Ungheria, Israele, Sud Africa,
Egitto, Messico, Taiwan, Japan, Hong Kong. Docente al Conservatorio di Mosca
dal 1975 al 1979, ha tenuto Masterclass negli USA, Gran Bretagna, Irlanda,
Germania, Francia, Belgio, Giappone, Corea del Sud, Russia, Polonia. È stato
membro di giuria nei concorsi di Bolzano, Varsavia, Terni, Vercelli, Tongyeong,
Orlèans, Parigi. Petrushansky vive in Italia e insegna all’Accademia Pianistica
Internazionale “Incontri col Maestro” dal 1990; è inoltre frequente e acclamato
ospite de laVerdi di Milano.
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, Largo Mahler, Milano
Giovedì 21 marzo
2013 ore 20.30
Venerdì 22 marzo
2013 ore 20.00
Domenica 24 marzo 2013 ore 16.00
Stravinskij
Pulcinella, suite
Šostakovič
Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra op. 102
Prokof’ev
Lieutenant
Kijé, suite op.
60
Khachaturian
Masquerade, suite
Orchestra Sinfonica di
Milano Giuseppe Verdi
Pianoforte Boris Petrushansky
Direttore Giuseppe Grazioli
Auditorium di Milano
Fondazione Cariplo
Largo
Gustav Mahler, tel. 02.83389.401/2/3 (orario biglietteria: da martedì a domenica
14.30 – 19.00), www.laverdi.org
Biglietti
euro 31,00/23,50/18.00/13,00