10 febbraio 2013

“Due viole d’amore per Vivaldi” all’Auditorium di Milano

Bach e Vivaldi per laVerdi Barocca, mercoledì 13 febbraio 2013 alle ore 20.30



«Abbiamo voluto presentare al nostro pubblico, che ci segue ormai con sempre maggiore assiduità e competenza nel nostro cammino attraverso l’affascinante universo della musica barocca, due preziosità vivaldiane davvero inconsuete quanto pregiate: il Concerto per viola d’amore e orchestra in Re maggiore e il Concerto per viola d’amore, liuto e orchestra in Re minore


La peculiarità di entrambi è caratterizzata dall’intervento di uno strumento particolare, la viola d’amore appunto, affidata alle cure degli specialisti Gabriele Mugnai e Claudio Andriani. Qui, infatti, le corde sono raddoppiate; quelle sottostanti suonano per ‘simpatia’ – cioè in risonanza – realizzando e diffondendo un suono molto caldo, più pieno e ricco di spunti armonici rispetto alla viola tradizionale. La parte restante del concerto propone un classico per antonomasia, vale a dire le quattro Ouverture (Suite) orchestrali di Bach, in cui vari strumenti (orchestra d’archi, basso continuo, flauto, oboi, trombe), messi in forma solistica,  innescano e articolano movimenti di danza».
Ruben Jais

Le quattro Suite di Bach e due camei di Vivaldi – il Concerto per viola d’amore e orchestra in Re maggiore e il Concerto per viola d’amore, liuto e orchestra in Re minore – saranno al centro del prossimo concerto de laVerdi Barocca, in programma mercoledì 13 febbraio alle ore 20.30 presso l’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo. Sul podio l’Orchestra laVerdi Barocca diretta da Ruben Jais, le viole d’amore soliste di Gabriele Mugnai e Claudio Andriani e il  liuto di Giangiacomo Pinardi.

Milanese, Ruben Jais, contemporaneamente agli studi universitari, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” della sua città, diplomandosi in Musica corale e Direzione di Coro e in Composizione Polifonica Vocale. Si è inoltre diplomato in Composizione, sempre presso lo stesso Conservatorio, dove ha anche compiuto gli studi di Direzione d’Orchestra, perfezionandosi, in seguito, con masterclass all’estero. È  stato Maestro del Coro presso il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi dalla sua fondazione al 2007. Con tale ruolo ha collaborato, tra gli altri, con Romano Gandolfi, Riccardo Chailly, Claudio Abbado, Luciano Berio, Oleg Caetani, Claus Peter Flor, Christopher Hogwood, Vladimir Jurowski, Helmuth Rilling. È Direttore Residente e Responsabile delle Attività Artistiche dell’Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi. Nel 2008 ha istituito l’Orchestra laVerdi Barocca, ensemble specializzato nell’esecuzione della musica barocca, con il quale affronta i maggiori capolavori di tale repertorio sia sinfonico che operistico: dal 2009 laVerdi Barocca affianca le altre stagioni della Fondazione, con una serie di concerti-appuntamenti dedicati ai capolavori sacri legati alle maggiori ricorrenze liturgiche. Jais è anche Direttore Musicale della Mailänder Kantorei, formazione legata alla comunità tedesca di Milano, con la quale si dedica soprattutto al repertorio della nazione germanica, dal barocco al romanticismo.

Gabriele Mugnai (viola, d’amore). Nato a Pistoia, si è diplomato in Violino, Viola, Composizione e Direzione d’Orchestra presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano.
Ha studiato viola con il M° Tito Riccardi, perfezionandosi successivamente in viola e viola d’amore con il M° Olga Arzilli. È membro dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi dal 1993, anno di fondazione, dove ricopre il ruolo di Prima Viola, e ha partecipato a tutte le più importanti attività dell’Orchestra (concerti, incisioni discografiche, tournée nazionali e internazionali). Ha inciso per la Decca il Requiem di Giacomo Puccini per coro, viola e organo, diretto dal M° Riccardo Chailly. Suona su una viola M. Capicchioni del 1960.

Claudio Andriani (viola d’amore). Comincia a studiare violino a soli 4 anni, diplomandosi in violino nel 1998 ed in viola nel 1999. Si è perfezionato in Italia in viola con il M° Bruno Giuranna ed violino con il M° D. Schwartzberg. Prosegue i suoi studi all’estero, frequentando i corsi del Quartetto Amadeus alla Royal Academy of London e  i corsi estivi dell’ Univesitat für Musik Wien. Nel luglio del 2008 ha conseguito, presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, il Diploma Accademico di secondo livello in Violino Barocco, sotto la guida del M° C. Barbagelata. Dal 1998 al 2011 svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, dedicandosi intensamente all’attività di Quartetto d’Archi.
Ha inciso per Amadeus, Dynamic, Bayer Records di Bietingheim (Germania), Casa Discografica Camerata Tokio (Giappone) al fianco del grande M° Karl Leister e per la Casa Discografica Art&Co Contemporaneamente.

Giangiacomo Pinardi  ha studiato chitarra con Costantino Amiti e si è specializzato nello studio degli strumenti a pizzico antichi con Massimo Lonardi presso l’Istituto Musicale di Pavia e presso la Scuola di Musica Antica di Venezia. Collaborando con numerose formazioni specializzate nel repertorio rinascimentale e barocco (I Barocchisti, Accademia San Felice, Arte Resoluta, Curtes Francae, Fantazyas) ha svolto e svolge tuttora intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Dal 2001 lavora stabilmente con l’ensemble Europa Galante diretto da Fabio Biondi, esibendosi regolarmente nelle più importanti stagioni concertistiche e operistiche internazionali in Europa, Stati Uniti, Canada, Sudamerica, Cina, Corea, Hong-Kong, Giappone e Australia e Nuova Zelanda. Ha all’attivo oltre cinquanta incisioni discografiche per Emi-Virgin, Sony, Decca, Opus 111, Naxos, Chandos, Amadeus, Tactus, Dynamic, Bongiovanni, Stradivarius, Orfeo, ASV Record, Claves, e per emittenti radio e televisive europee ed americane. Ha curato l'edizione critica dell'opera di F. Corbetta.

laVerdi Barocca è un ensemble di musicisti specializzati, esterni alla formazione sinfonica (tranne Gianfranco Ricci, uno dei primi violini dell’Orchestra con esperienza avendo suonato con l’Accademia Bizantina), e di coristi (16 elementi, 4 per parte) diretti da Gianluca Capuano, conoscitore del repertorio Cinque-Seicentesco per il quale “il punto di forza del complesso barocco è quello di essere tutto giovane, tutto italiano e molto motivato”. Insomma, una nuova generazione specializzata nell’antico repertorio e inserita nella struttura “madre” de laVerdi. Direttore de laVerdi Barocca è Ruben Jais, Direttore Residente e Responsabile delle Attività artistiche de laVerdi, esperto del repertorio Sei-Settecentesco, che intende affrontare le opere in termini filologici, con strumenti originali o copie di epoca barocca. L'ensemble – impegnato nella sua quarta stagione consecutiva dalla fondazione,  all’Auditorium di largo Mahler – è costituito da musicisti e coristi che hanno svolto il loro percorso di studi approfondendo le pratiche di esecuzione barocca, suonando strumenti originali o copie di strumenti del '600/'700, applicando le regole del canto esplicate nei trattati coevi. Questo approccio offre, ovviamente, la possibilità di misurarsi in modo più diretto con le caratteristiche di un repertorio vastissimo e ricco di capolavori strumentali e corali, di avvicinarsi con occhio più attento all'estrema ricchezza di dettagli di tale repertorio.

Auditorium di Milano, largo Mahler, Milano
Mercoledì 13 febbraio 2013 ore 20.30

Bach
Suite n. 1 in Do maggiore BWV 1066
Suite n. 2 in Si minore BWV 1067
Vivaldi
Concerto per viola d’amore e orchestra in Re maggiore RV 392
 Concerto per viola d’amore, liuto e orchestra in Re minore RV 540
 Bach
Suite n. 3 in Re maggiore BWV 1068
Suite n. 4 in Re maggiore BWV 1069

 Orchestra  laVerdi Barocca

Viola d’amore Gabriele Mugnai - Claudio Andriani
Liuto Giangiacomo Pinardi
Direttore Ruben Jais


Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Largo Gustav Mahler
tel. 02.83389.401/2/3 (orario biglietteria: da martedì a domenica 14.30 – 19.00)
www.laverdi.org
Data concerto
Mercoledì 13 febbraio 2013 - ore 20.30
Biglietti
Euro 25,00/17,50/10,00