Bach e Vivaldi per laVerdi Barocca,
mercoledì 13 febbraio 2013 alle ore 20.30
«Abbiamo
voluto presentare al nostro pubblico, che ci segue ormai con sempre maggiore
assiduità e competenza nel nostro cammino attraverso l’affascinante universo
della musica barocca, due preziosità vivaldiane davvero inconsuete quanto
pregiate: il Concerto per viola d’amore e
orchestra in Re maggiore e il Concerto
per viola d’amore, liuto e orchestra in Re minore.
La peculiarità di entrambi è caratterizzata dall’intervento di uno strumento particolare, la viola d’amore appunto, affidata alle cure degli specialisti Gabriele Mugnai e Claudio Andriani. Qui, infatti, le corde sono raddoppiate; quelle sottostanti suonano per ‘simpatia’ – cioè in risonanza – realizzando e diffondendo un suono molto caldo, più pieno e ricco di spunti armonici rispetto alla viola tradizionale. La parte restante del concerto propone un classico per antonomasia, vale a dire le quattro Ouverture (Suite) orchestrali di Bach, in cui vari strumenti (orchestra d’archi, basso continuo, flauto, oboi, trombe), messi in forma solistica, innescano e articolano movimenti di danza».
La peculiarità di entrambi è caratterizzata dall’intervento di uno strumento particolare, la viola d’amore appunto, affidata alle cure degli specialisti Gabriele Mugnai e Claudio Andriani. Qui, infatti, le corde sono raddoppiate; quelle sottostanti suonano per ‘simpatia’ – cioè in risonanza – realizzando e diffondendo un suono molto caldo, più pieno e ricco di spunti armonici rispetto alla viola tradizionale. La parte restante del concerto propone un classico per antonomasia, vale a dire le quattro Ouverture (Suite) orchestrali di Bach, in cui vari strumenti (orchestra d’archi, basso continuo, flauto, oboi, trombe), messi in forma solistica, innescano e articolano movimenti di danza».
Ruben Jais
Le
quattro Suite di Bach e due camei di
Vivaldi – il Concerto per viola d’amore e
orchestra in Re maggiore e il Concerto
per viola d’amore, liuto e orchestra in Re minore – saranno al centro del
prossimo concerto de laVerdi Barocca, in programma mercoledì 13 febbraio alle ore 20.30 presso l’Auditorium di Milano
Fondazione Cariplo. Sul podio l’Orchestra laVerdi Barocca diretta da Ruben Jais, le viole d’amore soliste di
Gabriele Mugnai e Claudio Andriani e il liuto di Giangiacomo
Pinardi.
Milanese, Ruben Jais , contemporaneamente agli studi universitari, ha compiuto gli studi
musicali presso il Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi ” della sua
città, diplomandosi in Musica corale e Direzione di Coro e in Composizione
Polifonica Vocale. Si è inoltre diplomato in Composizione, sempre presso lo
stesso Conservatorio, dove ha anche compiuto gli studi di Direzione
d’Orchestra, perfezionandosi, in seguito, con masterclass all’estero. È stato Maestro del Coro presso il Coro
Sinfonico di Milano
Giuseppe Verdi dalla sua fondazione al 2007. Con tale ruolo
ha collaborato, tra gli altri, con Romano Gandolfi, Riccardo Chailly, Claudio
Abbado, Luciano Berio, Oleg Caetani, Claus Peter Flor, Christopher Hogwood, Vladimir Jurowski ,
Helmuth Rilling. È Direttore Residente e Responsabile delle Attività Artistiche
dell’Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi. Nel
2008 ha
istituito l’Orchestra laVerdi
Barocca, ensemble specializzato nell’esecuzione della musica barocca, con il
quale affronta i maggiori capolavori di tale repertorio sia sinfonico che
operistico: dal 2009 laVerdi Barocca
affianca le altre stagioni della Fondazione, con una serie di
concerti-appuntamenti dedicati ai capolavori sacri legati alle maggiori
ricorrenze liturgiche. Jais è anche Direttore Musicale della Mailänder
Kantorei, formazione legata alla comunità tedesca di Milano, con la quale si
dedica soprattutto al repertorio della nazione germanica, dal barocco al
romanticismo.
Gabriele Mugnai (viola, d’amore). Nato a Pistoia, si
è diplomato in Violino, Viola, Composizione e Direzione d’Orchestra presso il
Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano.
Ha
studiato viola con il M° Tito Riccardi, perfezionandosi successivamente in
viola e viola d’amore con il M° Olga Arzilli. È membro dell’Orchestra Sinfonica
di Milano Giuseppe Verdi dal 1993, anno di fondazione, dove ricopre il ruolo di
Prima Viola, e ha partecipato a tutte le più importanti attività dell’Orchestra
(concerti, incisioni discografiche, tournée nazionali e internazionali). Ha
inciso per la Decca
il Requiem di Giacomo Puccini per
coro, viola e organo, diretto dal M° Riccardo Chailly. Suona su una viola M.
Capicchioni del 1960.
Claudio Andriani (viola d’amore). Comincia a studiare
violino a soli 4 anni, diplomandosi in violino nel 1998 ed in viola nel 1999.
Si è perfezionato in Italia in viola con il M° Bruno Giuranna ed violino con il
M° D. Schwartzberg. Prosegue i suoi studi all’estero, frequentando i corsi del
Quartetto Amadeus alla Royal Academy of London e i corsi estivi dell’ Univesitat für Musik
Wien. Nel luglio del 2008 ha
conseguito, presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, il Diploma
Accademico di secondo livello in Violino Barocco, sotto la guida del M° C.
Barbagelata. Dal 1998 al 2011 svolge un’intensa attività concertistica in
Italia e all’estero, dedicandosi intensamente all’attività di Quartetto
d’Archi.
Ha
inciso per Amadeus, Dynamic, Bayer Records di Bietingheim (Germania), Casa
Discografica Camerata Tokio (Giappone) al fianco del grande M° Karl Leister e
per la Casa
Discografica Art&Co Contemporaneamente.
Giangiacomo
Pinardi ha studiato chitarra con Costantino Amiti e si
è specializzato nello studio degli strumenti a pizzico antichi con Massimo
Lonardi presso l’Istituto Musicale di Pavia e presso la Scuola di Musica Antica
di Venezia. Collaborando con numerose formazioni specializzate nel repertorio
rinascimentale e barocco (I Barocchisti, Accademia San Felice, Arte Resoluta,
Curtes Francae, Fantazyas) ha svolto e svolge tuttora intensa attività
concertistica in Italia e all’estero. Dal 2001
lavora stabilmente con l’ensemble Europa Galante diretto da Fabio Biondi, esibendosi
regolarmente nelle più importanti stagioni concertistiche e operistiche
internazionali in Europa, Stati Uniti, Canada, Sudamerica, Cina, Corea,
Hong-Kong, Giappone e Australia e Nuova Zelanda. Ha all’attivo oltre cinquanta
incisioni discografiche per Emi-Virgin, Sony, Decca, Opus 111, Naxos, Chandos,
Amadeus, Tactus, Dynamic, Bongiovanni, Stradivarius, Orfeo, ASV Record, Claves,
e per emittenti radio e televisive europee ed americane. Ha curato l'edizione
critica dell'opera di F. Corbetta.
laVerdi
Barocca è un ensemble
di musicisti specializzati, esterni alla formazione sinfonica (tranne Gianfranco Ricci , uno
dei primi violini dell’Orchestra con esperienza avendo suonato con l’Accademia Bizantina ),
e di coristi (16 elementi, 4 per parte) diretti da Gianluca Capuano ,
conoscitore del repertorio Cinque-Seicentesco per il quale “il punto di forza del complesso
barocco è quello di essere tutto giovane, tutto italiano e molto motivato”.
Insomma, una nuova generazione specializzata nell’antico repertorio e inserita
nella struttura “madre” de laVerdi.
Direttore de laVerdi Barocca è Ruben Jais , Direttore
Residente e Responsabile delle Attività artistiche de laVerdi, esperto del repertorio Sei-Settecentesco, che intende
affrontare le opere in termini filologici, con strumenti originali o copie di
epoca barocca. L'ensemble – impegnato nella sua quarta stagione consecutiva
dalla fondazione, all’Auditorium di
largo Mahler – è costituito da musicisti e coristi che hanno svolto il loro percorso
di studi approfondendo le pratiche di esecuzione barocca, suonando strumenti
originali o copie di strumenti del '600/'700, applicando le regole del canto
esplicate nei trattati coevi. Questo approccio offre, ovviamente, la
possibilità di misurarsi in modo più diretto con le caratteristiche di un
repertorio vastissimo e ricco di capolavori strumentali e corali, di
avvicinarsi con occhio più attento all'estrema ricchezza di dettagli di tale
repertorio.
Auditorium
di Milano, largo Mahler, Milano
Mercoledì 13 febbraio
2013 ore 20.30
Bach
Suite n. 1 in Do
maggiore BWV 1066
Suite n. 2 in Si minore
BWV 1067
Vivaldi
Concerto
per viola d’amore e orchestra in Re maggiore RV 392
Concerto per viola d’amore, liuto e orchestra in
Re minore RV 540
Bach
Suite n. 3 in Re
maggiore BWV 1068
Suite n. 4 in Re
maggiore BWV 1069
Orchestra laVerdi
Barocca
Viola d’amore Gabriele Mugnai - Claudio
Andriani
Liuto Giangiacomo Pinardi
Direttore Ruben Jais
Auditorium di Milano Fondazione
Cariplo
Largo
Gustav Mahler
tel.
02.83389.401/2/3 (orario biglietteria: da martedì a domenica 14.30 – 19.00)
www.laverdi.org
Data
concerto
Mercoledì 13 febbraio 2013 - ore 20.30
Biglietti
Euro 25,00/17,50/10,00