01 gennaio 2013

Santa Cecilia riparte dalla “Primavera”… con Vasily Petrenko e Alexei Tanovitski

La “Sagra della Primavera” (in occasione dei 100 anni dalla prima esecuzione), “Printemps” di Debussy e “Cantata Primavera” di Rachmaninoff: da sabato 5 gennaio 2013

© Mark McNulty

Sarà interamente dedicato alla “Primavera” il primo concerto del 2013 della Stagione Sinfonica dell’Accademia di Santa Cecilia (in programma sabato 5 gennaio alle ore 18.00, con repliche lunedì 7 ore 21 e martedì 8 ore 19,30) affidato all’abile bacchetta di uno dei direttori d’orchestra più promettenti della scena internazionale, Vasily Petrenko



Il programma si aprirà con Printemps di Claude Debussy eseguita nella versione con il coro, ricostruita dal musicologo Tony Palmer: una suite in due parti per voci e orchestra ispirata alla Primavera di Botticelli, composta dal compositore francese durante i due anni (1885-1887) trascorsi come ospite di Villa Medici per aver vinto il Prix de Rome e che rappresentano l'inizio di quel suo nuovo modo di comporre che fu definito e catalogato sotto l'etichetta di ‘impressionismo’. Seguirà la poco eseguita Cantata Primavera di Sergeij Rachmaninoff per baritono, coro e orchestra, composta tra gennaio e febbraio 1902 ed eseguita per la prima volta a Mosca, nella Sala della Filarmonica, il 24 marzo dello stesso anno. Basata sul poema Il rumore verdeggiante di Nikolaj Nekrasov, vedrà come protagonista il basso Alexei Tanovitski. Infine la “celebrazione” dei cento anni (cadono nel 2013) dalla prima esecuzione di uno dei capolavori massimi della storia della musica: la Sagra della Primavera di Igor Stravinskij. Il balletto fu rappresentato per la prima volta a Parigi nel 1913 dai Balletti russi di Sergej Djaghilev per la direzione di Pierre Monteux, su coreografia di Nijinskij. La prima rappresentazione generò pareri contrastanti tra il pubblico. In realtà sia il balletto che la musica erano qualcosa di radicalmente nuovo: gli spettatori della prima rappresentazione semplicemente non riuscivano a sopportare né i suoni né i movimenti dei ballerini (questi ultimi decisamente inusuali) relativi a riti pagani, passioni brutali e sacrifici umani, provocando una vera e propria rivolta. Ma questa impressione durò relativamente poco, tant’è che solo 27 anni dopo fu inserito nel film Fantasia di Walt Disney. In collaborazione con la Serge Rachmaninoff Foundation.



Nato nel 1976, Vasily Petrenko è tra i direttori più richiesti della sua generazione. La sua biografia artistica si colloca, nel senso pieno della parola, entro i limiti del primo decennio del XXI secolo. Ha studiato al Conservatorio di San Pietroburgo, perfezionandosi poi con celebri direttori d’orchestra quali Ilya Musin, Mariss Jansons, Yuri Temirkanov e Esa-Pekka Salonen. Dal 1994 al 1997 è stato Direttore della St. Petersburg State Opera. Successivamente si è aggiudicato importanti concorsi di direzione d’orchestra: Concorso Prokof’ev di San Pietroburgo (2003), Concorso Šostakovič di direzione corale (San Pietroburgo, 1997), Concorso Cadaques in Spagna. Dal 2004 al 2007 è stato Direttore musicale della State Academy Orchestra di San Pietroburgo. Direttore principale della Royal Liverpool Philharmonic Orchestra dal 2006, nel 2009 è stato nominato Direttore musicale e il suo contratto prolungato fino al 2015. Dal 2009 è anche Direttore principale della National Youth Orchestra. Nelle ultime stagioni è salito sul podio delle maggiori orchestre del mondo: London Symphony Orchestra, Philharmonia di Londra, Russian National Orchestra, Netherlands Radio Philharmonic, Oslo Philharmonic, Budapest Festival Orchestra, Los Angeles Philharmonic, San Francisco Symphony, Dallas Symphony e Boston Symphony. Si è esibito ai BBC Proms con la Royal Liverpool Philharmonic e con la National Youth Orchestra. Nel 2007 è stato nominato Giovane artista dell’anno ai Gramophone Awards, nel 2009 Musicista dell’anno ai Classical Brit Awards. Nello stesso anno gli è stato conferito il Dottorato ad honorem dalla University of Liverpool e dalla Liverpool Hope University, come riconoscimento per i grandi successi ottenuti con la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra.



Alexei Tanovitski nasce a Minsk (Bielorussia ) dove riceve la sua prima educazione musicale nel 1976. Parallela alla crescita della passione e del talento per lo spettacolo è l’attrazione per la città di San Pietroburgo dove, nelle aule del Conservatorio Rimsky - Korsakov, diventa una delle più brillanti giovani star russe. Le sue enormi potenzialità sono confermate dalla vittoria di diversi ed importanti concorsi di canto internazionali, tra cui quello di Shizuoka in Giappone nel 2005, Ningbo (Cina, 2005), Elena Obraztsova International Competition (1999, 2005), Rimsky- Korsakov (St. Petersburg, 2003). Nel 1999 diventa cantante stabile sul palco del Teatro Mariinsky interpretando più di 60 ruoli, quali Ivan il Terribile, Rene nella Iolanta, Kochubei, Zaccaria, Padre Guardiano, Hagen, Dalando ne L’olandese Volante, Raimondo nella Lucia di Lammermoor. Grazie al suo stile fresco, alla potenza e all’estensione della sua voce il cantante è apparso sui più importanti palcoscenici del mondo: Metropolitan Opera, La Scala, Royal Opera House Covent Garden, Théâtre du Châtelet, Opéra Bastille, Théâtre des Champs-Elysées, Teatro San Carlos Lisbon, Teatro Real Madrid, Deutsche Oper Berlin, Budapest National Opera, Teatr Wielki Opera Narodowa, Luxemburg National Opera ed ha inoltre cantato in altrettanti prestigiosi festival in Francia (Aix-en-Provence Festival), in Olanda (Diaghilev Festival), Germania (Baden-Baden Festival), Finlandia (Helsinki, Mikkeli Festival), Moscow Easter Festival. Dopo il suo debutto nel 2007 diretto dal Maestro Gergiev al Metropolitan Opera ne L’anello del Nibelungo nel ruolo di Wotan, il New York Sun Review ha scritto: “Nel ruolo di Wotan c’era il basso Alexei Tanovitski, che ha manifestato grande dignità e controllo vocale: Questo è il tipo di Wotan che vogliamo, sempre”. Le sue collaborazioni vantano i nomi di celebri direttori come Gergiev, Nagano, Rozhdestvensky, Jurowsky, Noseda, Basmet, Jarvi e molti altri.



Auditorium Parco della Musica (Sala Santa Cecilia), Roma
Sabato 5 gennaio 2013 ore 18.00
Lunedì 7 gennaio 2013 ore 21.00
Martedì 8 gennaio 2013 ore 19.30

Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Vasily Petrenko direttore
Alexei Tanovitski basso

Debussy  Printemps - ricostruzione con coro di Tony Palmer
Rachmaninoff   Cantata Primavera
Stravinskij Sagra della Primavera – in occasione dei 100 anni dalla prima esecuzione

Biglietti da 19 a 52 Euro.
Per maggiori informazioni: www.santacecilia.it o telefonare allo 068082058.

Da non perdere anche gli appuntamenti:

FAMILY CONCERT
Domenica 6 gennaio: ore 11 introduzione - ore 12 concerto
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Vasily Petrenko      direttore

Stravinskij    Sagra della Primavera - in occasione dei 100 anni dalla prima esecuzione

Biglietti: intero = 12 Euro - under 30 = 8 Euro



SPIRITO CLASSICO
Lunedì 7 gennaio alle ore 19 - MUSA
Appuntamento con Giovanni Bietti per conoscere le musiche dei più importanti compositori presenti nella stagione sinfonica e da camera 2012-2013 dell'Accademia di Santa Cecilia.
Una piacevole introduzione musicale accompagnata da un aperitivo a base di Birra Menabrea.

Introduzione alle musiche di Stravinskij in programma nella stagione

Biglietti: intero = 12 Euro - under 30 e abbonati = 8 Euro