13 gennaio 2013

“Notturno Verdi”, Teatro Verdi, Milano: dal 16 gennaio al 3 febbraio 2013

Una nuova produzione, in Prima Nazionale, dedicata a Giuseppe Verdi, con la drammaturgia e la regia di Renata Coluccini



«Evocare sulla scena Giuseppe Verdi, la sua umanità, il suo mecenatismo, il rapporto di un artista con la vecchiaia, l’emozione che suscita la sua musica, sono intenti dello spettacolo la  scelta di raccontare attraverso la vicenda di due donne ospiti dei primi del Novecento, permette da un lato una maggior vicinanza storico-emotiva con il maestro e la sua epoca, dall’altro una maggiore libertà nell’affrontare vicende personali per trasformarle in dramma teatrale».  Renata Coluccini


È firmata Teatro del Buratto, con la drammaturgia e la regia di Renata Coluccini la nuova produzione che inaugurerà il 2013 del Teatro Verdi di Milano, Notturno Verdi, in scena dal 16 gennaio al 3 febbraio 2013: una produzione che vede la collaborazione di Casa Verdi, Casa di Riposo per Musicisti - Fondazione  Giuseppe Verdi di Milano. Perché è proprio da qui, da quella che Giuseppe Verdi definì l’opera sua “più bella”, la Casa di Riposo per Musicisti, che parte Renata Coluccini. Un’opera, Notturno Verdi, dove la musica è evocativo sottofondo grazie all’originale rilettura di Carlo Cialdo Capelli: un contributo il suo,  “alla conoscenza dell’ Uomo oltre che del Mito musicista, che vuole dar luce  alla sua umanità e al suo patrimonio culturale”.  Il Teatro Verdi, che deve il suo nome al grande compositore, e che festeggia, curiosamente, proprio nel 2013 i 100 anni dalla sua fondazione, celebra Verdi. Il Verdi che celebra Verdi: quasi un gioco di parole oltre che un omaggio, dovuto, al grande musicista di Le Roncole-Bussetto.

La storia
Primi anni del Novecento due anziane artiste trovano rifugio nella casa del Maestro e lì  avviene l’incontro con il figlio abbandonato anni prima. Le storie si intrecciano tra successi e passioni del passato, rivalità e solidarietà del presente, sguardi verso il futuro. Storie che  si rincorrono tra loro, si intrecciano con la Storia, si scontrano con la modernità; storie che ci portano nel loro dipanarsi a sorridere della vecchiaia e delle sue crudeli ironie, ma nel contempo a vederne la poesia non necessariamente malinconica,  ma certo commovente. La rievocazione di alcuni fugaci aneddoti sulla vita del Maestro sono pretesti per riflettere sul difficile rapporto tra gli artisti e la vecchiaia. I fasti del passato, le emozioni del palcoscenico, il calore del pubblico, gli sguardi degli ammiratori, i piccoli screzi tra “prime donne”, lo scrosciare degli applausi incatenano le due protagoniste, Fanny e Maddalena, in una stanza-camerino fuori dal tempo.  La modernità, le scoperte tecnologiche, l’audacia, il progresso, il rumore, il dinamismo degli eventi e della storia raccontati dal giovane poeta futurista figlio di Maddalena non intaccano il mondo dorato di ricordi e successi, che le due artiste si sono costruite attorno; le due donne, dagli occhi lucenti permeati di amore e passione per l’arte, la musica e l’esibirsi, probabilmente non sono pronte al confronto con il mondo al di fuori di Casa Verdi, un mondo sognante protettivo e sicuro.

Home Sweet Home – Galleria fotografica di Diego Rinaldi
Unica al mondo, la Casa Verdi, fondata da Giuseppe Verdi nel 1901 per i suoi colleghi e artisti meno fortunati rimane tuttora un luogo di musica, i suoi 63 ospiti impegnano ancora il proprio tempo a suonare, cantare, recitare, dipingere... Questa piccola mostra fotografica – realizzata  in concomitanza con le repliche dello spettacolo Notturno Verdi - cerca di rappresentare queste persone e la loro vita quotidiana, persone che hanno costruito la nostra cultura musicale dell'ultimo secolo e che abitano nella casa di riposo, conosciuta da molti ma vissuta da pochissimi.

Aperitivi e menù “verdiani” pre e post spettacolo proposti dal ristorante Ciccilla al teatro Verdi


Dal 16 gennaio al 3  febbraio 2013
Prima nazionale – Nuova Produzione
TEATRO DEL BURATTO
NOTTURNO VERDI 
Drammaturgia e regia Renata Coluccini
Assistente alla regia Elisabetta Carosio
Con Elisa Canfora Renata Coluccini Stefano Panzeri
Consulenza musicale Giovanna Polacco
Musiche di scena a cura di Carlo Cialdo Capelli
Scenografia Marco Muzzolon
 
Disegno luci Marco Zennaro
Costumi Mirella Salvischiani

Spettacolo inserito in INVITO A TEATRO

Teatro Verdi 
Via Pastrengo 16, Milano – Tel. 02 6880038

Biglietti: intero € 20.00, ridotti € 14.00/10.00 – Mercoledì prezzo unico 10€
               Vendita on-line: www.vivaticket.it (con diritto di prevendita)

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
Prenotazioni : orario da lunedì a venerdì 10.00/13.00 -14.00/18.00

La Biglietteria presso il Teatro Verdi  è aperta solo nei giorni di spettacolo:
orario martedì – sabato 18.30/20.00, domenica: 15.00/16.30

Orari spettacoli
Lunedì: riposo
Martedì-sabato: ore 21.00
NEW!  Giovedì 19.30
Domenica: ore 16.30