Il grande direttore d’orchestra torna sul palco di
Largo Mahler per dirigere “Ein deutsches Requiem”. Solisti: Letizia Scherrer e
Johannes Mooser
Tra
pochi mesi (il prossimo 29 maggio, n.d.r.)
compirà 80 anni Helmut Rilling: il
celebre direttore d’orchestra, però, è ancora in piena attività e torna,
graditissimo ospite, da giovedì 17 a
domenica 20 gennaio, sul palco dell’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo.
E, dopo il monumentale Elias di
Mendelssohn del febbraio 2012, questa volta Rilling dirigerà il bellissimo Ein deutsches Requiem di Brahms. Sul
palco, oltre all’Orchestra anche il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi,
guidato da Erina Gambarini ,
insieme con il soprano svizzero Letizia
Scherrer, che debuttò alla Carnagie Hall di NYC proprio con Rilling e il Requiem di Brahms, e il baritono tedesco
Johannes Mooser, una delle giovani
voci più promettenti in circolazione sulla scena internazionale.
“La musica ha il potere
di scuotere le persone e di penetrare profondamente in loro, obbligandole a
riflettere. Ciò non potrebbe però essere definito né confortevole, né scontato,
tantomeno rasserenante”.
Questo, in poche battute, è il credo di Helmuth
Rilling, nato a Stoccarda nel 1933, direttore, pedagogo e “ambasciatore nel
mondo” di J.S. Bach. Nel 1954 Rilling fonda la Gächinger Kantorei
e undici anni più tardi, nel 1965, il Bach Collegium Stuttgart, il partner
strumentale più importante della Gächinger Kantorei. Da allora, il persegue e
prosegue la sua attività musicale strettamente legata alla musica di Bach.
Proprio in omaggio alla sua devozione per Bach, nel 1981 fonda la Internationale
Bachakademie Stuttgart, dedicata a promuovere la musica del
genio di Eisenach con concerti pubblici, masterclass per cantanti e direttori,
convegni, accademie in tutto il mondo, oltre ad appuntamenti annuali quali la Stuttgart Bach Week
e l’European Music Festival Stuttgart. Per incoraggiare i giovani musicisti,
Rilling fonda nel 2001 il Festival Choir and Orchestra of the European Music
Festival Stuttgart. Questo ensemble, formato da coro e orchestra, si basa su
giovani talenti provenienti da 25 diversi paesi del mondo. Rilling si esibisce
sia con formazioni da camera sia come direttore ospite, tenendo concerti in
Europa, negli Stati Uniti e in Canada. Uno dei suoi vanti è la sua amicizia
trentennale con la
Israel Philharmonic. Nel 1970, inoltre, è diventato direttore
artistico dell’Oregon Bach Festival, uno dei più importanti festival di musica
degli Stati Uniti. Prova della sua inesauribile attività sono le centinaia di
CD, registrazioni radiofoniche e televisive. Tra il 1970 e il 1984 è stato il
primo musicista a registrare l’integrale delle Cantate di Bach. Inoltre,
è stato la mente organizzativa del progetto dell’International Bachakademie per
l’incisione dell’opera omnia di Bach su ben 172 CD, progetto che ha ricevuto i
più importanti riconoscimenti internazionali. Tra gli altri, ad Helmuth Rilling
è stato assegnato l’UNESCO International Music Prize nel 1994 e il Theodor
Heuss Prize nel 1995. Nel 2003 è diventato Membro Onorario dell’American
Academy of the Arts and Sciences. Nel 2000 ha vinto l’ambito Grammy Award (l’Oscar
della musica) per l’incisione del Credo
di Krzystof Penderecki. Nel gennaio 2005 ha diretto
l’acclamatissima prima alla Carnegie Hall di New York della Messa in Do minore
di Mozart completata da Robert Levin. Nel gennaio 2006 è stato il direttore
ospite della Israel Philharmonic Orchestra, con la quale si è esibito per tre
settimane con la
Gächinger Kantorei a Tel Aviv, a Gerusalemme e Haifa. Nel 2007 ha diretto alla
Carnegie Hall di New York la Passione secondo Matteo di Bach. Nel
2011 è stato in tournée in Cina per la prima volta, fondando una Bach-Academy a
Hong-Kong. Il 2012 lo ha visto in USA, Spagna, Sud America e, naturalmente,
Italia. La sua inesauribile creatività e attività è documentata da una
terminata produzione tanto discografica quanto televisiva e radiofonica. Vincitore
nel 2000 del Grammy Award, Rilling è stato il primo, tanto per fare un solo
esempio, ha registrare l’integrale delle cantate di Bach.Tra gli innumerevoli
riconoscimenti, fa piacere ricordare, nel 2011, il prestigioso
Herbert-von-Karajan- Award al Festspielhaus Baden-Baden.
Letizia Scherrer (soprano). Svizzera di lingua
romancia, ha ricevuto la sua formazione vocale sia nel suo paese natale sia a
Tel Aviv presso la Rubinstein Samuel Academy sotto la guida di Tamar
Rachum. Nel 2003 è stata vincitrice del
primo premio della Eliette von Karajan Cultural Foundation.Eccellente
interprete del repertorio barocco e classico, i suoi impegni concertistici
l'hanno portata in numerosi paesi europei, in Sud America e negli Stati Uniti.
Tra i momenti più importanti della carriera vanno ricordati il debutto al
Festival di Salisburgo nel 1999 con Jordi Savall, e il debutto alla Carnegie
Hall di New York con Helmuth Rilling (Requiem di Brahms). Nel 2012 si è esibita con la Orquesta
Sinfónica de la Radiotelevisión Española eseguendo l’Elia e il Paulus di
Mendelssohn alla Bach International Academy.
I prossimi impegni includono Le
Stagioni di Haydn con i Berliner Philharmoniker, Elias a Reutlingen, così come la parte di primo soprano nella Messa
in Do minore di Mozart alla Konzerthaus di Berlino sotto Marcus Creed. A
Stoccarda aprirà la nuova stagione del Bach International Academy con l’Elia sotto la guida di Hans-Christoph
Rademann.
Johannes Mooser (baritono). Nasce nel 1986 a
Marktoberdorf (Baviera). Si è laureato in canto presso il Musischen Gymnasium. Ha
preso le sue prime lezioni di canto all'età di 17 presso Heike de Young. Dal
2005 al 2007 si è classificato al primo posto sia a livello regionale sia
statale nella sezione "Giovani Musicisti" al Concorso Nazionale di
Friburgo. Dopo diverse specializzazioni, Mooser ha maturato varfie esperienze
come solista in numerosi concerti e recital in Germania e in Europa. Iscritto
nell'estate del 2008 al Master con il M° Bernhard Jaeger-Böhm, ha studiato
canto presso l'Università di Musica e Spettacolo a Stoccarda dove si è poi
laureato nella primavera del 2012. Nell'estate del 2009 gli è stato conferito a
Oberstdorf con il dottor Konstanze Koepff Roehrs il riconoscimento come uno dei
giovani più promettenti.Nello stesso anno, la Fondazione Dr. Dazert lo premia
per la sua eccellente carriera artistica con l’Arts Award. Durante il suo ultimo
tour esegue come solista la Messa di Bach in Si minore, sotto il M° Helmuth
Rilling e l'ensemble JSB in Italia.
Erina Gambarini, Direttore del Coro. Figlia d’arte,
ha studiato canto con Teresa Stich-Randall a Vienna; direzione, interpretazione
corale e musica da camera con Marcel Couraud, direttore del coro di Radio
France a Parigi e del coro della Radio di Stoccarda; tecnica vocale e
interpretazione con il Maestro Schmidt-Gaden, fondatore del famoso Toeltzer
Knabenchor, Coro di voci bianche di Monaco di Baviera. Si dedica con passione
alla direzione corale oltre che a un’intensa attività solistica, che l’ha
portata a incidere vari Cd e a esibirsi in tutta Italia con varie formazioni.
Nel 1989 fonda il gruppo Canticum Novum, che in poco tempo si segnala per la
ricca e qualificata attività artistica. Parallelamente si esibisce come direttore
con vari gruppi strumentali, approfondendo in particolare il repertorio del
‘600, ‘700 e ‘900. Dal 1997 è membro dell’Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti di
Bergamo per i suoi meriti artistici; dal 1998 è stata assistente del Maestro
Romano Gandolfi, già direttore del Coro del Teatro alla Scala di Milano e, in
seguito, del Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, cui è subentrata, come
direttore, dopo la sua scomparsa.
Auditorium
di Milano Fondazione Cariplo, Largo Mahler, Milano
Giovedì 17 gennaio 2013 ore 20.30
Venerdì 18
gennaio 2013 ore 20.00
Domenica 20
gennaio 2013 ore 16.00
Brahms
Ein deutsches Requiem per soli, coro e orchestra op. 45
Orchestra Sinfonica di
Milano Giuseppe Verdi
Coro Sinfonico di Milano
Giuseppe Verdi
Soprano Letizia Scherrer
Baritono Johannes Mooser
Direttore Helmuth
Rilling
Maestro del Coro Erina Gambarini
Per informazioni:
Auditorium di Milano Fondazione
Cariplo
Largo
Gustav Mahler tel. 02.83389.401/2/3 (orario biglietteria: da martedì a domenica
14.30 – 19.00), www.laverdi.org
Biglietti
Euro 40,00/33,00/25,50/13,00