Concerto straordinario per la giovane violinista che presenterà il suo
cd, firmato Deutsche Grammophon, dedicato ai “Capricci” di Paganini
È l’autore
che l’ha lanciata nel mondo concertistico avendo vinto il premio “Enrico
Costa" riservato al più giovane finalista nel Concorso Paganini di Genova; ne ha ricevuto l'eredità interpretativa di
Salvatore Accardo con il quale si è perfezionata per 9 anni presso la
Fondazione Stauffer di Cremona; suona un prezioso violino Giuseppe
Guarneri del Gesù (Cremona 1734), tra i cui passati
proprietari c’è il grande Ruggiero Ricci, primo nella storia a incidere i Capricci
di Paganini, nel 1947, con questo stesso
strumento.
Non c’è dubbio: quello tra Francesca Dego e Niccolò Paganini
è davvero un legame molto stretto. Non è un caso, dunque, che per il debutto discografico con la Deutsche
Grammophon la giovanissima violinista lecchese abbia inciso proprio i 24
Capricci. Un’incisione che ha
riscontrato un immediato successo di critica e di vendite e che Francesca Dego
presenterà anche al pubblico milanese in un concerto straordinario, lunedì 14 gennaio ore 20.30 presso l’Auditorium
di Milano Fondazione Cariplo. Oltre
all’interpretazione di 12 Capricci del compositore genovese (nn. 1, 2, 5, 6, 9,
10, 13, 14, 15, 16, 17, 23), Francesca Dego eseguirà anche Il trillo del
diavolo, celeberrimo quanto tecnicamente ardito brano di Giuseppe Tartini,
e ancora, di Szymanowski, 3 Capricci di Paganini per violino e pianoforte
(nn. 20, 21, 24), accompagnata al pianoforte da Francesca Leonardi.
Francesca
Dego (Lecco 1989) è
considerata dal pubblico e dalla critica fra le migliori interpreti italiane
della nuova generazione. La sua carriera in rapida ascesa l’ha portata negli
ultimi anni a esibirsi regolarmente da solista e in formazioni cameristiche in
Italia, Stati Uniti, Messico, Argentina, Uruguay, Israele, Inghilterra,
Irlanda, Francia, Belgio, Austria, Germania, Svizzera. Vincitrice di numerosi
concorsi nazionali e internazionali, nel 2008 e’ stata la prima violinista
italiana ad entrare in finale al
Premio Paganini di Genova dal 1961, aggiudicandosi inoltre il premio speciale
“Enrico Costa” riservato al piu’ giovane finalista. Per Salvatore Accardo Francesca è “uno
dei talenti più straordinari che io abbia incontrato. Possiede una tecnica
infallibile e brillante, un suono bello, caldo e affascinante, la sua
musicalità è al tempo stesso fantasiosa e molto rispettosa del testo.” Diplomata con lode e menzione speciale
al Conservatorio di Milano, si è perfezionata con Daniele Gay, che la segue da
quando ha 9 anni, con Salvatore Accardo all’ Accademia Stauffer di Cremona e
all’Accademia Chigiana a Siena e con Itzhak Rashkovsky al Royal College of
Music a Londra (Master in Performance). Francesca debutta da solista a 7 anni
in California con un concerto di Bach, in Italia a 14 con il Concerto di
Beethoven e a 15 con il Concerto di Brahms in Sala Verdi a Milano diretta da
György Györiványi Ráth. L’anno dopo viene invitata da Shlomo Mintz ad eseguire
con lui la Sinfonia Concertane di Mozart al teatro d’opera di Tel Aviv. Da
allora suona regolarmente da solista con importanti orchestre tra cui
l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano. Tra gli impegni recenti: le tournée
negli Stati Uniti e Austria, il debutto alla Victoria Hall di Ginevra, il
ritorno a laVerdi, all’Auditorium di Milano, dove ha inaugurato il 13
settembre scorso la stagione 2012-13 con il Secondo concerto di Prokofiev,
diretta da Zhang Xian; oltre a recital in Italia, Inghilterra, Israele e
Svizzera.
Per
maggiori informazioni:
www.laverdi.org