17 gennaio 2013

Giuseppe Grazioli e Simone Pedroni, Auditorium di Milano

Domenica 20 gennaio 2013 ore 11.00, un concerto incentrato su Schumann e su rarità sinfoniche di compositori a lui contemporanei e meno noti


 


«Riparte il nostro viaggio alla riscoperta di quei compositori che la critica, le mode e gli stessi interpreti hanno dimenticato o relegato in una posizione di "comprimari". In questo secondo ciclo di concerti, indagheremo sui motivi che hanno portato alla scomparsa dai nostri teatri d’opera di autori un tempo osannati come Mercadante, Thomas, Adam, Auber. 


Ascolteremo brani solistici di Rolla, David, Volkmann, Conus portati al successo da celebrati interpreti e poi caduti in disgrazia nel momento in cui la fama di chi li eseguiva si spegneva. Ci chiederemo perché la diffusione discografica di un autore non sempre corrisponde a una regolare presenza nelle nostre sale da concerto come è il caso di Berwald, Roussel o Khachaturian. Sarà anche un’occasione per mettere a confronto questi autori con quelli che sembrano essere ormai saliti su un piedistallo irraggiungibile come Rossini, Bizet, Mendelssohn, Schumann o Verdi, nella consapevolezza che a giudicare se la loro posizione dominante sia giustificata e meritata possa essere solo un pubblico che ascolta senza preclusioni. Pubblico che ci ha dimostrato nella passata stagione di essere estremamente aperto e desideroso di allargare le proprie conoscenze e che invitiamo a lanciarsi con noi in questa nuova avventura musicale».
Giuseppe Grazioli

Giunge al quarto appuntamento la “Domenica mattina con laVerdi”, rassegna di concerti ideata e diretta da Giuseppe Grazioli: una rassegna che intende condurre il pubblico in un viaggio musicale, attraverso la storia della musica, alla scoperta o riscoperta di compositori che, benché di assoluto spessore, per diverse ragioni, legate a vicende personali o di carattere più generale, hanno finito per essere “dimenticati” o messi in secondo piano. Il quarto appuntamento, in programma domenica 20 gennaio 2013 alle ore 11.00, sarà incentrato su Schumann e giocato sulle rarità sinfoniche dei compositori suoi contemporanei meno noti. In programma l’Ouverture da Raymond (1851) di Thomas, la Sinfonia n. 3 in Do maggiore “Singulìere” (1845) di Berwald e, nel mezzo, Introduzione e Allegro Appassionato per pianoforte e orchestra (1849) di Schumann, che vedrà solista il pianista Simone Pedroni.

Giuseppe Grazioli si é diplomato in pianoforte con Paolo Bordoni, in composizione con Niccolò Castiglioni ed ha studiato direzione d’orchestra con Gianluigi Gelmetti, Leopold Hager, Franco Ferrara, Peter Maag e Leonard Bernstein. Ha diretto le principali orchestre italiane, fra le quali Accademia di Santa Cecilia di Roma, Orchestra RAI di Roma e Napoli, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra Toscanini di Parma, Orchestra del Teatro Comunale di Trieste, Orchestra dell’Ente Arena di Verona, Orchestra del Carlo Felice di Genova, Orchestra Haydn di Bolzano, Pomeriggi Musicali e Orchestra Giuseppe Verdi di Milano. Dal 1995, anno in cui ha debuttato a St.Etienne con Madama Butterfly, svolge una intensa attività in Francia  Molto apprezzata per la particolarità delle proposte è anche la sua produzione discografica. Dopo una serie di 3 CD con il gruppo Harmonia Ensemble dedicati a rarità del ‘900 (De Falla, Auric, Martinu, Casella, Malipiero, Rieti, Lambert, Bax, Bartok), ha registrato diverse composizioni di Nino Rota: l’opera La visita meravigliosa, entusiasticamente accolta e premiata dalla critica di tutto il mondo; un CD dedicato alla musica per orchestra (Choc du Monde de la Musique) e infine alcuni lavori per il teatro (Lo scoiattolo in gamba, Cristallo di rocca) con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. È appena stata pubblicata per l’etichetta CPO la prima registrazione assoluta del brano Quadri di Segantini di Zandonai, realizzata con l’Orchestra Haydn di Bolzano. Il 31 dicembre 2001 ha diretto alla Scala il concerto sinfonico che ha chiuso le attività in Teatro prima dei lavori di restauro. Nel giugno 2002 ha diretto, al Teatro Châtelet di Parigi, il concerto finale del concorso di canto Operalia, in seguito al quale Placido Domingo lo ha invitato a dirigere Lucia di Lammermoor all’Opera di Washington. Nel maggio 2003 ha diretto per il Teatro alla Scala la prima mondiale di Vita di Marco Tutino. Recentemente  è stato presente nel cartellone del Teatro Regio di Torino (Orfeo agli Inferi, La Tempesta di Purcell/Galante e Le nozze di Figaro), del Carlo Felice di Genova (Candide), del Teatro Comunale di Bologna (The Beggar's Opera), dell’Opera di Roma (Il Gatto con gli Stivali), del Teatro Rendano di Cosenza (L’elisir d’amore), all’Università di Yale (Il Trittico, A Midsummer Night’s Dream e Don Giovanni) all'Opéra de Quebec (Lucia di Lammermoor) ed ha diretto numerosi concerti sinfonici con le Orchestre del Carlo Felice di Genova, del Teatro de La Maestranza di Siviglia e con l’Orchestra Sinfonica di Tenerife. Nel mese di ottobre 2008 ha diretto all’Opera di Washington I pescatori di perle di Bizet e nel luglio 2010 ha inaugurato il Festival di Martina Franca con Napoli Milionaria di Nino Rota, ripresa poi a Cagliari nel luglio 2011. Nell’agosto 2011 ha registrato con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi una vastissima selezione dell’opera di Nino Rota, tra cui alcuni inediti e rarità, che verrà riprodotta in 6 CD nell’arco dei prossimi due anni.

Simone Pedroni, allievo di Piero Rattalino al Conservatorio "Giuseppe  Verdi" di Milano e di Lazar Berman e Franco Scala all'Accademia "Incontri col Maestro" di Imola, nel 1993 vince la Gold Medal e il Premio di musica da camera al Concorso Van  Cliburn  in  Texas. Da allora è stato solista con alcune tra le più importanti orchestre del mondo e ha collaborato con direttori come Sir Yehudi Menuhin, Vladimir Spivakov, Zubin Mehta, Eliahu Inbal, Stanislav Skrowachevsky, Gianadrea Noseda, Roberto Abbado, Antonello Manacorda, Oleg Caetani, Leonard Slatkin, Riccardo Chailly e Vladimir Ashkenazy. Con l'Orchestra da Camera di Praga ha effettuato una tournée di 29 concerti negli Stati Uniti. Si è esibito al Teatro alla Scala di Milano, alla Carnegie Hall di New York, alla Herkulessaal di Monaco, alla Filharmonia Narodowa di Varsavia, al teatro Colòn di Buenos Aires, oltre a numerosi concerti negli Stati Uniti d’America, Giappone e Cina. Ha inciso per Philips-Classics, per la Bottega Discantica (Variazioni Goldberg di Bach e musiche di Lisz) e per LOL-records musiche di Mussorgsky, Pärt, Schubert, Scarlatti, Bach/Busoni, Chopin, Gottschalk, Horowitz (disponibili anche su iTunes). Dalla stagione 2007/08 è artista in residence dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. Tra gli impegni recenti, la prima assoluta del Concerto per pianoforte e orchestra di Luis Bacalov scritto proprio per Pedroni e laVerdi; l’esecuzione e la registrazione del Concerto in mi Piccolo mondo antico di Nino Rota. Con l’Orchestra Verdi ha suonato, tra l’altro, anche il Triplo Concerto di Beethoven.


Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Largo Gustav Mahler
tel. 02.83389.401/2/3 (orario biglietteria: da martedì a domenica, 14.30 – 19.00)
Biglietti: euro 14,00/12,50/7,00
Per maggiori informazioni: www.laverdi.org