21 gennaio 2013

CdA Teatro alla Scala di lunedì 21 gennaio 2013




Il Consiglio di Amministrazione del Teatro alla Scala ha esaminato la situazione economica del 2012, che si prevede di chiudere, al netto dell’erogazione dell’ultimo contratto integrativo aziendale, con un risultato positivo per 1 milione e duecentomila euro. 



Tale risultato è conseguente all’ulteriore miglioramento dei dati di gestione, pari a circa 4  milioni  di euro rispetto alla previsione di inizio anno, cui mancavano sette milioni di contributi pubblici rispetto al 2011. Il CdA ha assunto l’impegno di fare il possibile per consentire il pagamento del 50% del contratto integrativo ai lavoratori del Teatro, e comunque fino al concorso con il necessario pareggio di bilancio.  L’impegno è particolarmente significativo in coincidenza con una crisi generale che non ha confronti con il passato.  L’obiettivo risulta raggiungibile grazie anche alla volontà espressa da un Socio Fondatore, il dottor Aldo Poli per la Fondazione Banca del Monte di Lombardia, che si è dichiarato disponibile ad anticipare sul 2012 una quota del contributo per il 2013.  Nessun contributo aggiuntivo verrà invece erogato alla Scala dallo Stato sull’esercizio 2012. Il CdA, dopo il parere favorevole espresso dall’Assemblea dei Fondatori, ha poi approvato il bilancio previsionale 2013, che si prevede in pareggio, e ha manifestato il suo apprezzamento per l’impegno del Ministro per i Beni e le Attività culturali, Lorenzo Ornaghi, a erogare un contributo aggiuntivo sull’anno 2013, finalizzato al sostegno dei progetti del teatro per l’anno verdiano-wagneriano e delle importanti attività internazionali programmate.

(comunicato stampa)