12 gennaio 2013

Alessandro Carbonare e Tetraktis Percussioni, Conservatorio G. Verdi, Milano

Martedì 15 gennaio ore 20.30 per la Società del Quartetto di Milano



 
Sarà per la prima volta ospite della Società del Quartetto di Milano, l’ensemble Tetraktis Percussioni, protagonista, martedì 15 gennaio ore 20.30 di un concerto, presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, con il clarinettista Alessandro Carbonare. Un programma molto vario quello che presenteranno: una sorta di viaggio nel tempo e nello spazio, rivisitando da un lato musiche del passato attraverso arrangiamenti originali e percorrendo, dall’altro, un viaggio verso Oriente in mezzo alle musiche dei popoli dell’Est.

Sempre martedì 15 gennaio alle ore 11.30 ci sarà la prova aperta riservata a scuola e soci (con ingresso libero su prenotazioni), durante la quale Oreste Bossini e i musicisti guideranno all’ascolto del concerto.




Tetraktis è un termine greco legato al pensiero dei pitagorici e indica la successione aritmetica dei primi quattro numeri interi, rappresentata simbolicamente da un triangolo equilatero. Queste caratteristiche matematiche e filosofiche sono state scelte da un gruppo di musicisti italiani per dar vita a un ensemble di percussioni, che ama mescolarsi con musicisti provenienti da altre esperienze. Fin dalla fondazione nel 1993, Tetraktis Percussioni è stato identificato come uno degli ensemble più innovativi e lungimiranti sulla scena italiana. Innovazione, varietà di repertorio, curiosità e passione sono tra i suoi marchi distintivi. I quattro membri dell’ensemble, dopo gli studi al Conservatorio di Perugia, hanno preso parte a corsi e master class di G. Mortensen, D. Friedman, M. Rosen, R. Wiener, R. van Sice, D. Searcy, M. Quinn, R. Schulkosky, M. Ben Omar. Hanno collaborato con orchestre di primo piano (Filarmonica della Scala di Milano, Orchestra Sinfonica Nazionale RAI di Roma, Teatro Regio di Torino, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Comunale di Firenze, Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Teatro dell’Opera di Roma, Gustav Mahler Chamber Orchestra, Orchestra del Festival di Lucerna) sotto la guida di direttori quali Claudio Abbado, Riccardo Muti, Carlo Maria Giulini, Giuseppe Sinopoli, Lorin Maazel, Daniel Harding, Georges Prêtre, Daniel Oren, Mstislav Rostropovich, Gustav Kuhn. I quattro musicisti sono anche attività in ambito didattico con programmi educativi di grande successo. Tetraktis Percussioni ha al suo attivo più di 250 concerti in Italia, Germania, Turchia, Nigeria e in Svezia su invito dell’ensemble Kroumata per eseguire insieme “Drumming” di Steve Reich. È stato inoltre protagonista di 2 tournée negli Stati Uniti. L’impegno dell’ensemble nella musica contemporanea ha portato nuovi impulsi nella scena musicale italiana con commissioni di nuove opere per ensemble di percussioni a Giovanni Sollima, Carlo Boccadoro, Roberto Andreoni, Paolo Ugoletti, Thomas Briccetti, Tonino Battista, Fernando Sulpizi, Carlo Galante, Carlo Crivelli, Paolo Coggiola, Ciro Scarponi, Ramberto Ciammarughi, Maurizio Curcio, Alessandro Annunziata, Fabrizio Nocci, Davide Zannoni, Gianluca Cangemi. Le collaborazioni di Tetraktis Percussioni spaziano in tutti i campi musicali, dal jazz al pop, dal rock alla dance per arrivare fino all’opera. Ha collaborato con artisti del calibro di Lorenzo Cherubini/Jovanotti, David Brutti, Stefano “Cocco” Cantini, Roberto Laneri, Micrologus, Ramberto Ciammarughi, DJ Ralf, Giovanni Sollima, oltre che con compagnie teatrali, di danza e registi quali Moto Armonico, ATMO, Bruno De Franceschi, Maurizio Smith, Kataklò.In campo discografico ha debuttato con “Millennium Bug” al quale è seguito “Drama”, un caleidoscopio unico di nuove musiche e suoni realizzato con artisti ospiti provenienti da ogni campo musicale.

Primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia dal 2003, Alessandro Carbonare ha vissuto a Parigi, dove per 15 anni è stato primo clarinetto solista dell’Orchestre National de France. Ha collaborato inoltre con i Berliner Philharmoniker e con la New York Philharmonic. Si è imposto nei più importanti concorsi internazionali. Appassionato camerista, è da sempre membro del Quintetto Bibiena e collabora regolarmente con rinomati artisti e amici tra cui Mario Brunello, Marco Rizzi, Pinkas Zukerman, Alexander Lonquich, Emmanuel Pahud, Andrea Lucchesini, Wolfram Christ, il Trio di Parma, Enrico Dindo, Massimo Quarta, Luis Sclavis e Paquito D'Rivera. Guest Professor alla Juilliard School di New York, al Royal College of Music di Londra, al Conservatorio Superiore di Parigi e alla School of Arts di Tokyo, ha fatto parte delle giurie di importanti concorsi internazionali. Su invito di Claudio Abbado è attualmente primo clarinetto dell’Orchestra del Festival di Lucerna e dell’Orchestra Mozart. Vincitore di due Diapason d’oro, ha recentemente eseguito e registrato per Deutsche Grammophon il Concerto K 622 di Mozart suonando il clarinetto di bassetto e il CD “The art of the Clarinet” per Decca. Il canale satellitare Sky-Classica gli ha dedicato un ritratto nella serie “I Notevoli”. Dal 2010 collabora come primo clarinetto con la New York Philharmonic Orchestra e recentemente ha vinto il concorso per primo clarinetto alla Chicago Symphony Orchestra. È docente di clarinetto all’Accademia Chigiana di Siena. È stato ospite della nostra Società con il Quintetto Bibiena nel 1995, 2006 e nel 2011 con il Quartetto di Cremona.


Tetraktis Percussioni
Matteo Flori
Gianni Maestrucci
Leonardo Ramadori
Gianluca Saveri
Laura Mancini

Alessandro Carbonare clarinetto e duduk

S. Reich - “Music for Pieces of Wood” per quartetto di percussioni (1973)
Stravinskij - Tre pezzi per clarinetto solo (1919)
Bartók - Danze Rumene per clarinetto e quartetto di percussioni (arr. G. Maestrucci) (1917)
Rimskij-Korsakov - “Il volo del Calabrone” per quartetto di percussioni (arr. G. Saveri)
A. Pasculli - “Le Api” per clarinetto e quartetto di percussioni (arr. Gianluca Saveri) (1874)
R. Panfili - “F for Fake” per clarinetto e quartetto di percussioni
P. Itturalde - “Suite Hellénique” per clarinetto e quartetto di percussioni (arr. A. Carbonare) (1988)
Rossini - Sinfonia da “L’Italiana in Algeri” per quartetto di percussioni (arr. G. Saveri)
Sollima - “Millennium Bug”, suite (III, II, I) per quartetto di percussioni (1999)
AA/VV - “La via della seta”, suite di temi e ritmi della tradizione popolare asiatica per duduk e quartetto di percussioni

Biglietti: Euro 25 - 5 (per giovani entro 26 anni) in vendita dal 17 dicembre
presso:
-   Società del Quartetto, via Durini 24, Milano, tel 02 76005500,  lunedì – venerdì 13.30-17.30
-   Call center, tel. 89.24.24, lunedì – venerdì 8-20, sabato 8-15 (con carta di credito)
-   Siti internet: www.quartettomilano.it  e http://www.vivaticket.it/motore.php?cerca=1&ocode=94  (con carta di credito o bancomat)
- punti vendita Vivaticket (elenco consultabile su http://www.vivaticket.it/ricercaPunti.php)
- sul posto, da mezz’ora prima del concerto, secondo disponibilità
Altre riduzioni per gruppi e convenzioni speciali


Per maggiori informazioni: www.quartettomilano.it