16 dicembre 2012

“Prima delle Prime – Balletto” dedicata a “Romeo et Juliette” di Sasha Waltz

Domenica 16 dicembre ore 18.00 incontro-conferenza con Marinella Guatterini e ore 20.00 anteprima Under 30

©Bernd Uhlig_OperaNational de Paris.2007

Generazione tedesca anni Sessanta. Tra danza e teatro musicale, una nuova creatività: s’intitola così l’incontro-conferenza previsto per domenica 16 dicembre ore 18.00 con Marinella Guatterini al Ridotto dei Palchi “A. Toscanini” del Teatro alla Scala di Milano. 


Incontro che permetterà di scoprire la creatività di Sasha Waltz,  una delle figure di spicco della coreografia internazionale, che per la prima volta arriva alla Scala con la sua opera coreografica di grande fascino, costruita sulla Sinfonia Drammatica Roméo et Juliette di Hector Berlioz.  Cos’è un’opera “coreografica” e come mai un’accreditata artista del contemporaneo si è accostata, già dal 2005, al genere di teatro musicale più antico? Sono queste le domande cui risponderà Marinella Guatterini grazie anche all’ausilio di proiezioni video. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.  

Considerata, a torto o a ragione, l’erede di Pina Bausch, Sasha Waltz è autrice di un teatrodanza suo personale, che si discosta da quello considerato “storico” della capofila del Tanztheater per metodo di lavoro, organizzazione, linguaggio. Tuttavia, proprio nell’incontro con il teatro musicale e l’opera si ravvisano punti di contatto con l’indimenticabile Bausch, ma anche con quegli artisti che al di qua e al di là dell’Oceano, e già negli anni Settanta, hanno sperimentato l’ebbrezza di realizzare, nella contemporaneità, un teatro ”totale” a partire dal corpo e dalla sua espressività.

Saggista, critico di danza e balletto (“Il Sole 24ore-Domenica”,“Famiglia Cristiana”), Marinella Guatterini è docente di Estetica della danza alla Scuola D’Arte Drammatica “Paolo Grassi” e responsabile delle attività del suo Corso di Teatrodanza. Autrice di libri su danza e balletto, e invitata a tenere conferenze in Italia e all’estero, ha insegnato all’Université Paris III - La Sorbonne, al Dams dell’Università di Bologna e all’Università Cattolica di Milano. Nel 2009, per il Museo Teatrale alla Scala, ha curato la mostra “I Ballets Russes alla Scala- Milano anni Venti”. Nel 2011 ha varato Ric.ci: Reconstruction  Italian Contemporary Choreography, un progetto nazionale sulla memoria della coreografia contemporanea italiana e la ricostruzione di alcune storiche pièce della nostra “tradizione del nuovo”.

Sempre domenica 16 dicembre, alle ore 20.00 è prevista anche l’Anteprime Giovani del balletto: una serata in cui i ragazzi sotto i 30 anni avranno la possibilità di assistere, a 10 euro, a Roméo et Juliette, spettacolo che debutterà il 19 dicembre, con il medesimo cast della prima: le étoiles dell’Opéra di Parigi Aurélie Dupont (Giulietta), Hervé Moreau (Romeo) e il primo ballerino scaligero Mick Zeni (Padre Lorenzo), in una produzione stilisticamente più vicina al linguaggio delle giovani generazioni. Per Roméo et Juliette infatti si è mosso l’entusiasmo degli appassionati Under 30: in meno di 5 minuti è andata esaurita la dotazione disponibile su Internet e in poche ore quella della biglietteria centrale, affollata dalle prime ore del mattino del giorno di apertura delle vendite.

I giovani saranno ancor più protagonisti della anteprima perché tre di loro, vincitori di un contest specifico, diventeranno per una sera “corrispondenti twitter” . Attraverso un video, i ballerini scaligeri Antonino Sutera, Emanuela Montanari, Alessandro Grillo, Claudio Coviello e Vittoria Valerio hanno lanciato il contest #vinciscala o #winscala su Roméo et Juliette, che si è rivelato un successo: dal 27 novembre al 4 dicembre il video ha ricevuto 1.100 visualizzazioni. I partecipanti al concorso dovevano fornire una reazione creativa alla domanda “se ti dico Romeo e Giulietta, a cosa pensi?”. Con le risposte più suggestive i vincitori, proclamati il 5 dicembre, sono stati premiati con la  possibilità di trasmettere via twitter le proprie sensazioni su questo balletto,  in diretta, da un palco alla Scala, la sera dell’anteprima. Come sempre, con l’hashtag #RoméoetJuliette  la Scala racconterà in diretta la serata con tweet descrittive della trama, foto di scena, incursioni nei camerini, al trucco, con interviste ai protagonisti, immagini prese dal backstage.