07 dicembre 2012

“Macbeth” inaugura la Stagione Lirica 2012-2013 al Teatro Filarmonico, Verona

Una nuova produzione, nel segno della multimedialità, con coordinamento alla regia, scene e costumi di Stefano Trespidi, regia video di Amerigo Daveri, coreografia di Maria Grazia Garofoli e lighting design di Paolo Mazzon: sul podio Omer Meir Wellber


«Macbeth è anche uno spettacolo corale che ne coordina l’allestimento – a partire dal testo di Shakespeare che mette in scena il male che è in ognuno di noi e, soprattutto, vicino a noi, ovunque e in chiunque, anche dove meno te lo aspetti. È un’opera oscura e sanguinosa, in cui il tessuto malefico della natura umana è analizzato con angosciosa precisione. Verdi gioca su questo, lasciando emergere il volto più vero dei suoi personaggi, rappresentazioni negative della condizione dell’uomo e della crisi del mondo, dove sempre tenta di riaffiorare ciò che si vuole seppellire, dove il male incalza nella notte e avanza nel caos con fin troppa incontrastata celerità, fino al finale in cui viene denunciata la violenza insita nel potere». Stefano Trespidi


Un “universo di opere, linguaggi e codici, che genera ciclicamente nuove e diverse interpretazioni”: è da questa lettura che parte Amerigo Daveri, alla regia video di Macbeth, titolo che inaugurerà, come da tradizione, la sera di Santa Lucia, giovedì 13 dicembre alle ore 20.30, la Stagione Lirica 2012-2013 della Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico. Un allestimento nel quale «l’insieme Macbeth viene declinato attraverso l’elaborazione di immagini della letteratura cinematografica, in un percorso che fa da contrappunto all’esecuzione dell’opera verdiana […] d’interpretazione intima ed evocativa». Al Teatro Filarmonico si ricordano 3 rappresentazioni storiche di Macbeth: nel febbraio del 1848, nel febbraio 1851 e nel gennaio 1883, per poi tornare oltre un secolo dopo, nel 2007, per la regia di Liliana Cavani. In questa nuova produzione della Fondazione Arena di Verona, il coordinamento alla regia, scene e costumi è di Stefano Trespidi, la regia video di Amerigo Daveri, la coreografia di Maria Grazia Garofoli e il lighting design di Paolo Mazzon: sul podio dell’Orchestra areniana l’acclamato Omer Meir Wellber. Protagoniste in scena voci internazionali, a partire dal ruolo del titolo interpretato da Andrzej Dobber (13, 16, 20 e 23 dicembre) che si darà il cambio con Marco Vratogna (18 e 21 dicembre). Lady Macbeth sarà Susanna Branchini (13, 16, 20 e 23 dicembre) in alternanza a Tiziana Caruso (18 e 21 dicembre). Nei panni del nobile scozzese Macduff vedremo Massimiliano Pisapia (13, 16, 20 e 23 dicembre) e Alejandro Roy (18 e 21 dicembre), il generale Banco sarà Roberto Tagliavini, in Malcolm figlio del re di Scozia Giorgio Misseri, nella Dama di Lady Macbeth Francesca Micarelli, nel duplice ruolo del Medico e dell’Araldo Dario Giorgelè, e di Un domestico e Il Sicario Seung Pil Choi; infine, nelle tre Apparizioni ancora Seung Pil Choi con Alberto Testa e Vittoria Sancassani.

Il titolo replicherà per 5 date: domenica 16 dicembre ore 15.30, martedì 18 dicembre ore 20.00, giovedì 20 dicembre ore 20.00, venerdì 21 dicembre ore 20.00 e domenica 23 dicembre ore 15.30.



Melodramma in quattro atti su libretto di Francesco Maria Piave, con contributi di Andrea Maffei, Macbeth è una riduzione all’essenziale dei cinque atti dell’omonimo dramma shakespeariano, vicenda alla quale Verdi resta molto aderente cogliendone straordinariamente l’essenza poetica e drammaturgica. Shakespeare è “fra le mani” del compositore fin dalla sua prima gioventù e ne resterà sempre il modello drammaturgico, come egli stesso afferma e come si evince dai tre capolavori a lui ispirati: Macbeth, Otello e Falstaff, senza contare i titoli rimasti soltanto allo stato di progetto come Amleto, La Tempesta e Re Lear. L’opera vede eccezionalmente due prime rappresentazioni: una a Firenze al Teatro della Pergola nel 1847 e una a Parigi al Théâtre Lyrique nel 1865, in una versione “riformata” in cui viene aggiunta nel II atto l’aria La luce langue a Lady Macbeth, il personaggio più sfaccettato dell’intera opera, e la scena del Ballo nel terzo atto, espressione della grande attenzione di Verdi alla messa in scena. Nel meccanismo drammatico-musicale di Macbeth troviamo un primo tentativo di opera d’arte totale: Verdi ridisegna un nuovo rapporto tra musica e dramma, in una concezione globale dello spettacolo. Il compositore presta un’attenzione particolare a tutti i piani di cui si compone l’opera, oltre a quello della partitura: dalla regia all’ambientazione, dai costumi al ballo, alla revisione quasi ossessiva del libretto, che nei momenti chiave della tragedia deve presentare un lessico asciutto, conciso ed energico, in aderenza alla vicenda. Questa ricerca di sintesi si sposa con una dialettica drammatica sempre più mossa, abbandonando le situazioni statiche persino nei dialoghi a favore di un dinamismo scenico, che mette in risalto il gioco di luci e ombre che pervade la vicenda, e si evince soprattutto negli scambi tra l’ignavo Macbeth e la sua perfida Lady. La storia shakespeariana, ricondotta alla sua forma più semplice, si focalizza sulle figure dei suoi due protagonisti, sull’approfondimento della loro psicologia e sulla delineazione a tutto tondo dei caratteri, fino quasi a ridursi al binomio tra coloro che uccidono e coloro che vengono uccisi, riportando anche la dimensione onirico-fantastica data da streghe e apparizioni ad un piano estremamente fisico, carnale e materiale, capace di potenziare a livello psicologico il clima di angoscia e panico. Da questa profondità, Macbeth ne risulta come un uomo normale reso folle dalle sue paure, e le cui azioni sono il frutto della dominazione mentale ma soprattutto fisica che la Lady-demonio esercita su di lui, istigandolo per ben due volte al delitto per dimostrare una sorta di “virilità criminale”.

Teatro Filarmonico, Verona
Giovedì 13 dicembre, ore 20.30 Serata inaugurale
Domenica 16 dicembre, ore 15.30
Martedì 18 dicembre, ore 20.00
Giovedì 20 dicembre, ore 20.00
Venerdì 21 dicembre, ore 20.00
Domenica 23 dicembre, ore 15.30

MACBETH
Melodramma in quattro atti su musica di Giuseppe Verdi
Libretto di Francesco Maria Piave

Direttore                                                Omer Meir Wellber
Coordinamento regia/scene/costumi     Stefano Trespidi
Assistente alla regia                              Lucrezia Chionna
Assistente alle scene                            Allegra Bernacchioni
Regia video                                          Amerigo Daveri
Coreografia                                          Maria Grazia Garofoli
Lighting designer                                  Paolo Mazzon

Personaggi e interpreti
Macbeth                Andrzej Dobber (13, 16, 20, 23 dicembre)
                              Marco Vratogna (18, 21 dicembre)
Banco                    Roberto Tagliavini
Lady Macbeth   Susanna Branchini (13, 16, 20, 23 dicembre)
                                Tiziana Caruso (18, 21 dicembre)
La Dama                  Francesca Micarelli
Macduff         Massimiliano Pisapia (13, 16, 20, 23 dicembre)
                                 Alejandro Roy (18, 21 dicembre)
Malcom                     Giorgio Misseri
Il Medico/L’Araldo      Dario Giorgelè
Un Domestico/Il Sicario     Seung Pil Choi
Apparizioni             Seung Pil Choi - Alberto Testa - Vittoria Sancassani

Orchestra, Coro, Corpo di ballo e Tecnici dell’Arena di Verona
Direttore del Coro                Armando Tasso
Nuova produzione della Fondazione Arena di Verona

Martedì 11 dicembre alle ore 16.00 prova generale di Macbeth al Teatro Filarmonico per tutti gli Under 30 a soli 5 €, preceduta dalla conferenza-concerto di approfondimento alle ore 14.30 tenuta dal M° Fabio Fapanni, Direttore musicale di palcoscenico della Fondazione Arena di Verona. L’iniziativa rientra nel progetto Anteprima Giovani 2012-2013.
Per informazioni contattare l’Ufficio Formazione:
tel. (+39) 045 8051933 - fax (+39) 045 590638 - ufficio.formazione@arenadiverona.it

Rivolta ai giovani Under 30 anche un’offerta speciale per la Serata inaugurale del 13 dicembre: per loro il biglietto d’ingresso avrà un prezzo di soli 15 Euro, fino a esaurimento disponibilità. Ogni ragazzo può acquistare un solo biglietto presso la Biglietteria del Teatro Filarmonico, esibendo un documento d’identità.

Informazioni e prenotazioni
Biglietteria del Teatro Filarmonico - via dei Mutilati 4/k, 37122 Verona
tel. (+39) 045 8002880 - fax 045 8013266 - Call center (+39) 045 8005151 - www.arena.it
Orario di apertura
da lunedì a venerdì             12,00-17,45
sabato                                 10,00-12,45                         
nei giorni di spettacolo         12,00-fino a inizio spettacolo
sabato                                  10,00-12,45  17,00-fino a inizio spettacolo
domenica                              10,00-fino a inizio spettacolo


Adriana Benignetti