Giovedì 20 dicembre ore 19.30, nello SPE di Vorno, l’ensemble
Vincanto in una serata dedicata al Natale nei canti popolari
È dedicato ai canti legati al “ciclo del solstizio d’inverno”
( Natale, Santo Stefano, Capodanno, Epifania) e tramandati in Lombardia,
Toscana, Sicilia, Sardegna ed Emilia, La
notti di Natale, giovedì 20 dicembre
ore 19.30 nello SPE – Spazio Performatico ed Espositivo della Tenuta Dello
Scompiglio di Vorno (Lucca).
Protagonista di quest’ultimo appuntamento del 2012
dell’Associazione Culturale Dello Scompiglio dedicato alla musica sarà l’ensemble
Vincanto. Un viaggio, quello
proposto dal gruppo toscano, nei canti popolari italiani che ripercorrerà i
diversi momenti che scandivano il calendario agricolo e l’esistenza delle
persone nell’antico mondo contadino: canti rituali eseguiti in passato per
augurare un buon anno o un buon raccolto, scongiurare malattie o carestie,
mantenere vive le storie della vita di Gesù e dei santi che venivano pregati un
tempo.
Ingresso
libero.
Gruppo toscano di ricerca e riproposizione della musica
popolare italiana, i Vincanto
nascono nel marzo 2003 e da allora sono stati protagonisti di centinaia di
concerti; hanno suonato in occasione di incontri con giornalisti e politici, in
manifestazioni legate alla valorizzazione e riscoperta delle tradizioni
locali, presentazioni di libri e festival culturali. Dal 2007 tengono
laboratori sul repertorio di tradizione orale italiana rivolti ai bambini
delle scuole elementari, ai ragazzi delle medie superiori e agli adulti di
tutte le età.
Nello SPE, a partire dalle ore 14,00, è anche
possibile visitare Spazio #06 di Gian Maria Tosatti,
ultima installazione site specific del ciclo “Le considerazioni sugli intenti
della mia prima comunione restano lettera morta” il cui tema centrale è
l’identità dell’individuo e gli enigmi senza soluzione apparente che la
definiscono. A cura di Angel Moya Garcia, fino al 12 gennaio 2013.
Infine, fino al 21 dicembre, è possibile assistere alla
proiezione del video dell’artista croato Damir Očko The
Moon shall never take my Voice. Una donna che si esprime attraverso il
linguaggio dei segni, una sceneggiatura composta da tre canzoni
interpretate secondo la stessa lingua e una colonna sonora fatta di suoni
sordi sono gli elementi dell’opera, proposta in collaborazione con la
Galleria Tiziana di Caro, Salerno.
Informazioni e prenotazioni:
Biglietteria dello SPE dal
martedì alla domenica dalle ore 14.00: tel. 0583 971125
Associazione
Culturale Dello Scompiglio
via di Vorno 67, 55012, Capannori (Lucca) tel. 0583 971475 –
338 7884145, www.delloscompiglio.org
Adriana Benignetti